Spiegazione del finale di “Final Fantasy 7 Rebirth”: punti chiave e analisi

Spiegazione del finale di “Final Fantasy 7 Rebirth”: punti chiave e analisi

Se la conclusione di Final Fantasy VII Rebirth vi ha lasciato perplessi, non preoccupatevi: siete in buona compagnia.

I fan hanno espresso un’ampia gamma di opinioni riguardo al finale di Rebirth. Anche quelli di noi che l’hanno apprezzato hanno un senso di ambivalenza. Un fatto innegabile è che Rebirth è il secondo capitolo di una trilogia di giochi. Numerose domande permangono e dovremo aspettare il gioco finale, previsto per il 2028, per trovare le risposte.

Final Fantasy VII evita intenzionalmente di fornire una risoluzione precisa, consentendo ampie speculazioni e interpretazioni personali. Il direttore del gioco ha confermato che si è trattato di una scelta deliberata, progettata per mantenere il coinvolgimento del pubblico mentre sviluppano la puntata conclusiva.

Ora approfondiamo ciò che crediamo sia accaduto.

Il destino di Aerith, il declino della stabilità mentale di Cloud e altro ancora

Uno degli interrogativi più urgenti che hanno preceduto Final Fantasy VII Rebirth è stato se Aerith avrebbe incontrato la stessa tragica fine dell’originale, ovvero se Sephiroth si sarebbe tolto la vita durante la sua preghiera al Tempio degli Antichi.

L’accumulo emotivo di questo momento cruciale ha favorito una profonda connessione con il gioco. Mi sono ritrovato a gridare “CLOUD!!!” mentre Sephiroth scendeva con la sua spada. Inizialmente, sembrava che Cloud avesse davvero alterato il destino e l’avesse salvata.

La questione del destino di Aerith nasce dalla presenza dei “sussurri”, introdotti in Final Fantasy VII Remake, che sembravano essere stati superati. La loro sconfitta ha portato sia i critici che i giocatori a ipotizzare che Rebirth si sarebbe discostato in modo più significativo dall’originale di quanto non faccia in realtà.

Sebbene Cloud sembri salvare Aerith, si verificano dei glitch, che rivelano del sangue, un promemoria del fatto che la saga del remake di Final Fantasy VII è profondamente intrecciata con le sue origini. La natura iconica della morte di Aerith nella storia dei videogiochi potrebbe essere troppo significativa per essere semplicemente cancellata.

Nel frattempo, sembrano essere in gioco realtà alternative. Questo spiega perché Zack, morto prima degli eventi di Final Fantasy VII, è vivo e presente durante questa linea temporale.

Per dirla in breve: Aerith incontra davvero la sua fine. Tuttavia, c’è un colpo di scena: la sua essenza persiste, potenzialmente a causa di anomalie dimensionali o della sua coscienza che esiste all’interno del flusso vitale, consentendo a Cloud di percepirla.

Tuttavia, le condizioni mentali di Cloud stanno peggiorando; sembra che si stia gradualmente sgretolando a causa di una combinazione di avvelenamento da mako e interferenza di Sephiroth. È aperto all’interpretazione se Cloud stia semplicemente allucinando Aerith, ma poiché Red riesce a percepire la sua presenza, ciò suggerisce che lo “spettro di Aerith” sia probabilmente tangibile. Tuttavia, Cloud sembra fraintendere che gli altri non siano in grado di vedere Aerith come la vede lui.

Di conseguenza, fin dall’inizio, il capitolo conclusivo della serie remake di Final Fantasy è destinato a colpirmi profondamente, non appena verrà pubblicato.

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