Prima recensione di Berserker Khazan: un’esperienza magistrale simile a Souls

Prima recensione di Berserker Khazan: un’esperienza magistrale simile a Souls

Inizialmente svelato al TGA 2023, The First Berserker Khazan non ha catturato la mia attenzione. Sebbene il sistema di combattimento mostrato nel trailer mostrasse un’aggressività coinvolgente, la mia stanchezza nei confronti di numerosi giochi che tentavano di replicare la formula di Dark Souls mi ha portato a trascurarlo come un altro titolo souls-like. Non sapevo che il mio rifiuto si sarebbe rivelato infondato.

Verso la fine del 2024, la curiosità mi ha portato a esplorare la demo di The First Berserker Khazan. Nonostante le mie riserve iniziali, l’esperienza è stata sorprendentemente accattivante. Dopo aver provato la demo, ho subito riconosciuto che trascendeva il tipico stampo souls-like, offrendo qualcosa di decisamente unico.

Le meccaniche di combattimento mi hanno impressionato immensamente. Sebbene avessi alcune critiche, come le strette finestre di parata e il minore impatto delle differenze di armi rispetto alle meccaniche di parata e schivata, il mio entusiasmo per il gioco completo era sicuramente cresciuto. Dopo averlo completato, affermo con sicurezza che Khazan esemplifica cosa può essere un souls-like di prim’ordine.

Stile artistico immersivo e sound design

Il primo Berserker Khazan presenta uno stile artistico cell-shading, che ricorda la serie Darksiders (immagine tramite Nexon)
Il primo Berserker Khazan presenta uno stile artistico cell-shading, che ricorda la serie Darksiders (immagine tramite Nexon)

Come fan delle immagini stilizzate, ho trovato l’estetica di The First Berserker Khazan accattivante. Lo stile artistico del gioco, che ricorda l’amata serie Darksiders, ha lasciato un’impressione duratura sin dal suo annuncio, rendendolo visivamente memorabile.

Le immagini in cell-shading, combinate con una presentazione simile a un fumetto e filmati completamente catturati dal movimento, contribuiscono al fascino del gioco. Inoltre, l’interfaccia utente è elegantemente semplicistica, evitando inutili confusione.

Fin dall’inizio, è evidente che questo gioco è stato creato con passione. Include persino una modalità dedicata all’Aracnofobia, ma ho notato un inconveniente: il suo schema di colori un po’ monotono. A differenza di Darksiders, in cui le tonalità vivaci contrastano con la grafica in cell-shading, Khazan opta per un’estetica più sobria. Mentre i toni più scuri si allineano con la narrazione, limitano la ricchezza visiva.

Una maggiore varietà di colori, in particolare nei livelli iniziali del gioco, migliorerebbe l’esperienza. Tuttavia, i capitoli successivi abbracciano con successo immagini più scure, in particolare durante i momenti caotici. Un’eccezione è l’area di apertura, Heinmach, che si distingue per la sua luminosità nevosa.

Le immagini mozzafiato che accentuano l'atmosfera del gioco (immagine tramite Nexon)
Le immagini mozzafiato che accentuano l’atmosfera del gioco (immagine tramite Nexon)

Inoltre, il design audio in The First Berserker Khazan è degno di nota. La colonna sonora è un segno distintivo di qualità nei giochi souls-like di spicco. Con tracce che esaltano gli incontri con i boss e l’esplorazione immersiva, costituisce una componente critica dell’atmosfera generale.

Un’esperienza di combattimento fluida e coinvolgente

Il primo Berserker Khazan presenta un sistema di combattimento incredibilmente robusto, con molteplici stili di gioco da padroneggiare (immagine tramite Nexon)
Il primo Berserker Khazan presenta un sistema di combattimento incredibilmente robusto, con molteplici stili di gioco da padroneggiare (immagine tramite Nexon)

Inizialmente, ho trovato il combattimento nella demo un po’ carente; sembrava fluttuante e poco reattivo. Ho apprezzato le interazioni di abilità uniche, ma non sono rimasto affascinato come lo ero stato con altri titoli come Lies of P o Lords of the Fallen. Tuttavia, dopo aver sperimentato l’intero gioco, posso affermare con sicurezza che The First Berserker Khazan offre un sistema di combattimento raffinato, notevole nella sua precisione da Nioh 2.

Il combattimento si concentra su contrattacchi strategici e difesa piuttosto che sulla forza bruta. Ti incoraggiamo ad apprendere le meccaniche e ad affinare le tue abilità man mano che avanzi. La parata è la forma primaria di difesa, con numerose opportunità di contrattacchi attraverso due distinti sistemi di parata.

Il primo metodo è una parata classica eseguita tramite blocchi perfettamente sincronizzati, mentre il secondo, noto come Reflection, richiede precisione nei tempi per eseguire un contrattacco più incisivo. Le parate sono gratificanti grazie al loro tempismo ben calibrato, raggiungendo un equilibrio che rende gratificante padroneggiarle.

Il Burst Counter è simile alle meccaniche di Sekiro, offrendo livelli di strategia aggiuntivi. Sebbene il gioco offra solo tre tipi di armi, questa scelta di design consente un’ottimizzazione più approfondita all’interno di ogni classe. Inizialmente desideravo una selezione più ampia, ma ora vedo il vantaggio nel trasformare quei tre in esperienze uniche.

Il sistema di combattimento brilla durante i combattimenti contro i boss (immagine tramite Nexon)
Il sistema di combattimento brilla durante i combattimenti contro i boss (immagine tramite Nexon)

Sebbene le armi sembrino meno varie, il combattimento incoraggia la fluidità e offre ampie opportunità di creatività. Tuttavia, ho notato che alcune abilità sono sbilanciate, spingendo i giocatori verso abilità specifiche. Un po’ più di aggiustamento potrebbe migliorare l’esperienza complessiva.

Incontri memorabili con i boss

Combattimento con il boss Viper in The First Berserker Khazan (immagine tramite Nexon)
Combattimento con il boss Viper in The First Berserker Khazan (immagine tramite Nexon)

L’essenza di qualsiasi gioco souls-like risiede nei suoi incontri con i boss, e The First Berserker Khazan trionfa in questo aspetto. Ogni boss, eccetto alcuni incontri opzionali, presenta sfide e meccaniche uniche. Ho assaporato la sfida di ogni combattimento.

In particolare, il gioco trova un equilibrio tra spettacolo e meccanica, creando un’atmosfera accattivante anche quando ci si trova di fronte ad avversari più grandi e simili a bestie. Eccelle sia nelle battaglie tra umanoidi che tra creature, stabilendo un nuovo standard per gli incontri con i boss nel genere.

Combattimento con il boss Volbaino in The First Berserker Khazan (immagine tramite Nexon)
Combattimento con il boss Volbaino in The First Berserker Khazan (immagine tramite Nexon)

I fan di FromSoftware apprezzeranno gli intelligenti cenni a design familiari negli incontri con i boss. Ne ho incontrato uno che ricordava particolarmente il Genichiro di Sekiro, insieme a un intelligente omaggio a Guardian Ape con il suo finto momento di “missione completata”.

Sistema di progressione che premia l’abilità

Il Primo Berserker è dotato di un robusto sistema di creazione e costruzione, con un vasto assortimento di armi e armature tra cui scegliere (Immagine tramite Nexon)
Il Primo Berserker è dotato di un robusto sistema di creazione e costruzione, con un vasto assortimento di armi e armature tra cui scegliere (Immagine tramite Nexon)

A prima vista, il sistema di progressione di The First Berserker Khazan ricorda quello della serie Nioh, con drop di bottino, crafting e potenziamento delle armi. Sebbene ricordi quelle meccaniche, in ultima analisi ha uno scopo diverso.

A differenza di Nioh, dove il bottino influenzava pesantemente il gameplay, Khazan si basa di più sull’abilità del giocatore e sulla padronanza del combattimento. Mentre le scelte di armi e armature influenzano sicuramente il tuo stile di gioco, la progressione principale si concentra sullo sviluppo delle abilità del tuo personaggio.

Sotto la superficie del gameplay basato sul bottino, il viaggio si dispiega mentre i giocatori affinano le proprie abilità. L’abbondanza di bottino all’inizio del gioco può sembrare opprimente, ma in seguito si trasforma in un ruolo più gestibile, favorendo l’attenzione sulla padronanza del combattimento piuttosto che su un continuo ricambio di equipaggiamento.

Il sistema di crafting consente ai giocatori di personalizzare e potenziare le armi, mentre i bonus dei set premiano uno stile di gioco coeso, rendendo superfluo cambiare continuamente equipaggiamento. Ho particolarmente apprezzato il set del Fallen Lord, che enfatizza una strategia più aggressiva.

Gli alberi delle abilità per ogni tipo di arma riecheggiano la complessità dei titoli Nioh ma diventano intuitivi man mano che i giocatori progrediscono. La padronanza delle abilità trasforma l’esecuzione del combattimento in una seconda natura, creando anticipazione per gli incontri con i boss solo per mostrare nuove abilità.

I combattimenti con i boss rappresentano il modo migliore per testare la progressione della tua build in The First Berserker Khazan (immagine tramite Nexon)
I combattimenti con i boss rappresentano il modo migliore per testare la progressione della tua build in The First Berserker Khazan (immagine tramite Nexon)

Oltre agli alberi delle abilità, un sistema di livellamento tradizionale funziona in modo simile ai popolari giochi souls-like, in cui sconfiggere i nemici produce risorse per i potenziamenti del personaggio. Tuttavia, il livellamento non solo definisce le tue statistiche di base, ma sottolinea anche l’importanza del comando del giocatore sui sistemi in gioco.

Durante la mia partita, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito sotto-livellato nelle zone di fine partita, ma sono comunque riuscito a prevalere contro i boss, enfatizzando l’abilità rispetto al puro grinding. Questo design flessibile offre ai giocatori una gamma di percorsi per progredire.

Un racconto di vendetta avvincente arricchito dal valore della produzione

Sebbene la storia inizi lentamente, alla fine diventa interessante man mano che si procede (immagine tramite Nexon)
Sebbene la storia inizi lentamente, alla fine diventa interessante man mano che si procede (immagine tramite Nexon)

I critici spesso notano che i giochi souls-like hanno difficoltà con la narrazione, un punto con cui posso empatizzare. Mentre personalmente apprezzo la tradizione, sforzi narrativi più profondi potrebbero migliorare l’immersione in questi mondi squisitamente realizzati. Tuttavia, le mie aspettative per The First Berserker Khazan sono state superate.

Il gioco è ambientato nell’universo di Dungeon and Fighters, ma rimane una narrazione autonoma. Inizialmente scettico, pensavo di saltare le cutscene, temendo di non riuscire a seguire la trama. Sorprendentemente, ho trovato la narrazione coinvolgente e accessibile.

The First Berserker Khazan cattura con una storia incentrata sulla vendetta, con personaggi intriganti e sviluppi della trama che mi hanno tenuto incollato per tutte le mie 70 ore di gioco. Ti metti nei panni di Khazan, un generale di guerra diventato traditore, e ti destreggi in una storia che intreccia tradimento e vendetta.

Il primo Berserker Khazan non solo presenta una storia memorabile, ma anche un cast di personaggi intrigante (immagine tramite Nexon)
Il primo Berserker Khazan non solo presenta una storia memorabile, ma anche un cast di personaggi intrigante (immagine tramite Nexon)

Dopo essere stato offeso dall’Imperatore, la ricerca di vendetta di Khazan aggiunge profondità a una narrazione avvincente. Sebbene la storia inizi lentamente, si intensifica, integrando colpi di scena inaspettati e sviluppi dei personaggi che danno vita a questo mondo.

Per gli amanti delle narrazioni intricate, The First Berserker Khazan supera le aspettative, ricordando titoli come Bloodborne e Lies of P, noti per la loro complessità narrativa. Anche il doppiaggio merita una menzione; in particolare, la rappresentazione di Khazan da parte di Ben Starr conferisce una solennità che risuona.

Puoi parlare con i PNG per ottenere maggiori informazioni sulla trama generale del gioco (immagine tramite Nexon)
Puoi parlare con i PNG per ottenere maggiori informazioni sulla trama generale del gioco (immagine tramite Nexon)

Nel complesso, le performance, tra cui quella di Anthony Howell nei panni del Blade Phantom, contribuiscono a creare un’esperienza audiovisiva avvincente. Lo strato di doppiaggio dei personaggi esalta la trama già intricata e stabilisce connessioni più profonde con la narrazione.

Piccoli inconvenienti

La versione per PC di The First Berserker Khazan è incredibilmente rifinita, anche se con qualche piccola mancanza (immagine tramite Nexon)
La versione per PC di The First Berserker Khazan è incredibilmente rifinita, anche se con qualche piccola mancanza (immagine tramite Nexon)

In conclusione, The First Berserker Khazan si colloca come una delle migliori esperienze di gioco del 2025.È un gioco che probabilmente rivisiterei per puro divertimento, raggiungendo un equilibrio di sfida senza sacrificare il divertimento, cosa rara nel genere souls-like.

Neople ha creato con successo un prodotto accattivante e rifinito, anche se non privo di problemi. Graficamente, funziona bene, anche se ho riscontrato occasionali crash e il consueto balbettio comune ai giochi Unreal Engine 4.

Durante i combattimenti con i boss, questo balbettio si è manifestato, portando a momenti frustranti di danni subiti a causa della limitata reattività. Inoltre, i problemi con Nvidia Reflex hanno causato sporadici ritardi di input, ostacolando in qualche modo la fluidità del gameplay.

Un altro punto di contesa è la curva di difficoltà del gioco. Mentre molti giocatori possono apprezzare un’esperienza impegnativa, le fasi successive possono aumentare in modo inaspettato. Anche con un equipaggiamento ben potenziato, molti boss sono stati in grado di eliminarmi in uno o due colpi, il che sembra eccessivo per gli incontri di fine gioco.

Fortunatamente, l’opzione di abbassare la difficoltà fornisce una rete di sicurezza per coloro che si trovano in difficoltà. Nonostante sia uno dei souls-like più impegnativi, la sua accessibilità offre ai nuovi arrivati ​​un’esperienza più fluida.

Considerazioni finali

Il primo Berserker Khazan mostra perfettamente come dovrebbe essere un buon gioco souls-like e come dovrebbe essere giocabile (immagine tramite Nexon)
Il primo Berserker Khazan mostra perfettamente come dovrebbe essere un buon gioco souls-like e come dovrebbe essere giocabile (immagine tramite Nexon)

In definitiva, The First Berserker Khazan emerge come un degno contendente nel genere souls-like, spalla a spalla con titoli come Lies of P e gli acclamati titoli FromSoftware. Nonostante piccoli inconvenienti tecnici e una curva di difficoltà pronunciata, questi problemi impallidiscono in confronto alla qualità complessiva di questa nuova puntata.

Con le sue solide meccaniche di combattimento che danno priorità all’abilità del giocatore e un’esperienza complessiva piacevole, The First Berserker Khazan si rivela una perla rara tra i titoli moderni.

Il primo Berserker Khazan

Il tabellone segnapunti (immagine tramite Sportskeeda)
Il tabellone segnapunti (immagine tramite Sportskeeda)

Recensito su: PC Windows (codice di revisione fornito da Nexon)

Piattaforma(e): PS5, Xbox Series X|S, PC Windows (Steam)

Sviluppatore(i): Neople

Editore(i): Nexon

Data di rilascio: 27 marzo 2025

Fonte e immagini

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