Cinque anni dopo Star Trek: Discovery, il ritorno dei Klingon potrebbe non significare ciò che ti aspetti

Cinque anni dopo Star Trek: Discovery, il ritorno dei Klingon potrebbe non significare ciò che ti aspetti

Attenzione: SPOILER per il finale della quinta stagione di Star Trek: Lower Decks – “The New Next Generation”

L’emozionante finale della quinta stagione di Star Trek: Lower Decks , intitolato “The New Next Generation”, segna un drammatico ritorno dei Klingon in stile Star Trek: Discovery , una mossa che ha incuriosito i fan di entrambe le serie. Introdotto nel 2017, Star Trek: Discovery ha modernizzato la rappresentazione visiva dei Klingon, apportando notevoli cambiamenti al loro aspetto che si discostavano dall’iconico aspetto liscio dei Klingon visto in Star Trek: The Original Series . Utilizzando tecniche avanzate di trucco e design, la serie ha creato una rappresentazione più aliena ma sorprendentemente profonda dei Klingon, mostrando la loro evoluzione come specie all’interno del franchise.

Nell’episodio precedente della stagione, “Fissure Quest”, l’equipaggio della USS Cerritos affronta una minaccia catastrofica mentre una frattura dimensionale mette in pericolo l’intero multiverso di Star Trek. Il capitano William Boimler, interpretato da Jack Quaid, tenta di salvaguardare l’Universo primario reindirizzando un raggio distruttivo di radiazioni solitoniche, scommettendo sulla capacità del tenente Brad Boimler e del suo team di contrastarlo. Questa impostazione culminante porta a un evento straordinario nel finale: l’ingresso del raggio solitonico nell’Universo primario innesca un campo di Schrödinger , con conseguente trasformazione di qualsiasi cosa intrappolata al suo interno in versioni divergenti dal multiverso.

Riportare in vita i Klingon della Discovery nei Lower Decks

Un ritorno tanto atteso dei Klingon della Discovery

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Il finale di Star Trek: Lower Decks reintroduce ingegnosamente i Klingon di Star Trek: Discovery attraverso l’espediente narrativo del campo di probabilità di Schrödinger. Mentre la USS Cerritos e la USS Enterprise-E navigano nell’instabile spaccatura dimensionale, un gruppo di Klingon viene avvolto nel campo, trasformandosi nei caratteristici Klingon senza peli e tinti di blu che ricordano Star Trek: Discovery . Contemporaneamente, la loro nave, un Bird of Prey, si trasforma anche in un design variante della serie precedente. Tragicamente, la flotta di Relga alla fine incontra la distruzione, tornando alle forme Proto-Klingon.

Questa raffigurazione non solo segna la prima apparizione dei Klingon dell’era Discovery dal finale della seconda stagione di Star Trek: Discovery nel 2019, ma riaccende anche la discussione tra i fan. L’allontanamento dall’estetica tradizionale Klingon ha ricevuto risposte contrastanti, portando Star Trek: Discovery ad allontanarsene dopo la sua transizione al 32° secolo. Al contrario, Star Trek: Strange New Worlds , ambientato a metà del 23° secolo, ha optato per i design più familiari dell’era The Next Generation , indicando l’esistenza di più versioni Klingon mescolate all’interno della linea temporale di Star Trek.

Le implicazioni dei Klingon nel multiverso di Lower Decks

Canone Klingon nell’universo principale di Star Trek

Worf e un Klingon in stile Discovery in Star Trek

L’incorporazione dei Klingon in stile Star Trek: Discovery nella narrazione di Star Trek: Lower Decks sottolinea un punto cruciale: questi Klingon rimangono canonici all’interno del Prime Universe. Il potere trasformativo del campo di probabilità di Schrödinger illustra come varie iterazioni di personaggi e astronavi possano coesistere all’interno del multiverso di Star Trek. Mentre la USS Cerritos adatta i design delle classi di astronavi della Federazione esistenti, come la classe Sovereign e Galaxy, questo evento significativo conferma la nozione accettata che i Klingon di Discovery siano effettivamente parte della linea temporale più ampia.

La trasformazione dei Klingon potrebbe suggerire una linea temporale diversa in cui i Klingon in stile Star Trek: Discovery si sono evoluti per dominare nel 24° secolo, oscurando le loro controparti meno rigide. Questa rinnovata prospettiva sulla rappresentazione dei Klingon riconosce i cambiamenti storici nella loro rappresentazione nel franchise, illustrando la profondità e la complessità della loro evoluzione culturale. La rivisitazione dei Klingon in Star Trek: Discovery ha offerto una nuova interpretazione, ma allineata alla tradizione esistente; Star Trek: Lower Decks afferma abilmente che ogni rappresentazione dei Klingon occupa un posto nell’universo espansivo del franchise.

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