Panoramica
- Gli ex sviluppatori di Bethesda suggeriscono di passare all’Unreal Engine 5 per i prossimi giochi, citando problemi persistenti con il Creation Engine.
- Gli appassionati e gli esperti del settore ritengono che questo cambiamento potrebbe migliorare sia i processi di sviluppo dei giochi sia l’esperienza dei giocatori.
- Sebbene l’Unreal Engine 5 presenti potenziali vantaggi, le preoccupazioni relative ai problemi di prestazioni potrebbero complicare le future decisioni di Bethesda.
In una recente discussione, l’ex artista di Bethesda Nate Purkeypile ha sostenuto la transizione dello studio all’Unreal Engine 5, evidenziando le sfide esistenti con il Creation Engine. Nonostante i potenziali vantaggi e svantaggi, le sue intuizioni hanno fatto luce sugli ostacoli di sviluppo di lunga data affrontati da Bethesda.
Bethesda ha utilizzato varie iterazioni del Creation Engine sin dal lancio di Skyrim nel 2011. Con il recente aggiornamento al Creation Engine 2 per Starfield , molti giocatori hanno espresso le loro frustrazioni, notando che diversi bug visti nei titoli precedenti influenzavano ancora l’ultima versione. Il Creation Engine originale, basato sul motore Gamebryo obsoleto, ha lasciato il segno su numerosi titoli passati come The Elder Scrolls: Oblivion e Fallout 3 .
Un’analisi comparativa: Creation Engine vs Unreal Engine 5
Durante una conversazione su Kiwi Talkz, Purkeypile ha sottolineato i gravosi processi di sviluppo coinvolti in Starfield . Gran parte degli sforzi investiti nel gioco sono stati dedicati alla rifinitura dei sistemi di rendering e animazione, un aggiornamento essenziale per Creation Engine 2. Sebbene questo nuovo motore possa facilitare lanci più fluidi per i progetti futuri di Bethesda, i giocatori continuano a criticare i problemi persistenti, indicando che sono necessari ulteriori miglioramenti.
Tuttavia, c’è un dibattito attorno all’Unreal Engine 5 stesso. Sebbene sia in grado di produrre una grafica incredibilmente realistica, alcuni titoli, tra cui Silent Hill 2 , hanno segnalato problemi di prestazioni. Se ciò sia una conseguenza diretta del motore o sia correlato a una programmazione di gioco specifica, resta incerto. Garantire che i loro giochi siano ottimizzati per una base di giocatori diversificata, specialmente per coloro che utilizzano piattaforme di gioco di fascia bassa, è fondamentale per Bethesda, data la sua forte comunità di modding per PC.
In definitiva, il futuro del motore scelto da Bethesda rimane ambiguo, poiché il prossimo gioco potrebbe essere a diversi anni di distanza. In questo lasso di tempo, il Creation Engine potrebbe subire aggiornamenti significativi o addirittura essere sostituito completamente. Inoltre, è concepibile che i progressi nell’Unreal Engine 5 potrebbero portare a prestazioni migliorate. Mentre Bethesda esplora queste opzioni, l’obiettivo sarà sicuramente quello di trovare un equilibrio che elevi l’esperienza del giocatore oltre quanto offerto in Starfield .
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