Da Han Ji Min a Song Joong Ki, calorose “buone azioni” per la giornata commemorativa delle donne vittime di conforto

Da Han Ji Min a Song Joong Ki, calorose “buone azioni” per la giornata commemorativa delle donne vittime di conforto

Il 14 agosto, il giorno prima del Giorno della Liberazione, è una giornata dedicata alla commemorazione delle vittime del sistema delle “donne di conforto” dell’esercito giapponese. Questa giornata ha attirato l’attenzione sia a livello nazionale che internazionale poiché le celebrità contribuiscono a sensibilizzare sulla questione ed esercitano un’influenza positiva attraverso le donazioni.

Il 14 agosto, designato come “Comfort Women Victims Commemoration Day”, segna il giorno in cui la vittima Kim Hak Soon ha testimoniato per la prima volta delle sue esperienze. Questa giornata, precedentemente osservata principalmente all’interno della società civile, è stata ufficialmente designata come giornata di commemorazione nazionale a partire da dicembre 2017. Anche le celebrità si sono impegnate a sostenere le vittime delle “donne di conforto” in vari modi.

Canzone Hyekyo

Anche l’attore Han Ji Min ha mostrato calorosi gesti di sostegno. Nel 2008 ha donato alla “Casa della Condivisione”, una struttura per le “donne di conforto” sopravvissute. Nel 2019, ha partecipato alla cerimonia commemorativa per la giornata commemorativa delle vittime delle donne di conforto, dove ha letto una lettera accorata. La sua lettura emotiva di “Alla mia amata madre, che era una ‘donna di conforto’” ha commosso molti con la sua voce tremante e gli occhi pieni di lacrime.

Han Jimin

Inoltre, Han Ji Min ha fatto un’apparizione speciale nel film “Herstory”. Basato sulla storia vera dei processi che si sono svolti a Shimonoseki negli anni ’90, “Herstory” segue un gruppo di donne di Busan che si sono impegnate in un caso giudiziario contro il governo giapponese per evidenziare le prove delle donne coreane che sono state costrette in schiavitù sessuale come donne di conforto da parte dell’esercito giapponese durante la seconda guerra mondiale. Sebbene il suo ruolo sia stato breve, il ritratto di Han Ji Min trasudava un caldo sentimento.

A quel tempo, Han Ji Min ha espresso: “Che si tratti della questione degli abusi sui minori o della questione delle ‘donne di conforto’, prima di approfondire, provavo rabbia e pensavo che potesse essere risolta con delle scuse. Ma, in realtà, non è stato così semplice”. Ha aggiunto: “Dopo aver visto ‘Spirits’ Homecoming, Unfinished Story’, le emozioni che non potevo esprimere a parole sono sgorgate dentro di me. I problemi che le nonne affrontarono allora vanno al di là di ciò che si può esprimere a parole.

Canzone Joongki

Song Joong Ki ha donato 20 milioni di won per sostenere le vittime delle “donne di conforto”. La donazione è stata rivelata in seguito, senza che nemmeno la sua agenzia lo sapesse. Nel 2016, la “House of Sharing” ha confermato che i fondi erano stati depositati sul conto per l’istituzione del “Centro per i diritti umani delle vittime della schiavitù sessuale militare giapponese” con il nome “Song Joong Ki”. La “House of Sharing” ha affermato: “In genere, quando un donatore generico fa un contributo, riceve un contatto di follow-up. Data l’assenza di contatti, sembra che Song Joong Ki abbia tranquillamente fatto una donazione personale”.

Fonte: Nave

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