Attenzione: questo articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Squid Game.
Le sfide delle riprese della seconda stagione di Squid Game
L’attesissima seconda stagione di Squid Game continua a esplorare il mondo brutale e psicologicamente intenso creato da Hwang Dong-hyuk. Come sottolineato sia da Hwang che da Lee Byung-hun, l’attore che interpreta l’enigmatico Front Man, la produzione ha dovuto affrontare sfide significative, in particolare nel catturare il gioco di corse a sei zampe.
Tornando ad alcuni temi familiari, la stagione si apre con l’iconica Red Light, Green Light
, ma si evolve rapidamente in nuove e complesse competizioni. In particolare, la corsa a sei gambe funge da evento chiave in cui i giocatori, divisi in squadre da cinque, affrontano una serie di compiti sotto intensa pressione, accompagnati dalla costante minaccia di eliminazione in un gioco noto come Mingle.
L’esperienza delle riprese: esaurimento e problemi di salute
In una recente intervista con TheWrap , sia Hwang che Lee hanno condiviso approfondimenti sulle difficoltà di filmare la corsa a sei zampe. Hwang ha sottolineato il suo significato tematico, ovvero promuovere il cameratismo tra i partecipanti. Ha sottolineato l’importanza delle scene che incoraggiano la cooperazione, che secondo lui potrebbe riflettersi positivamente sulla società.
Hwang Dong-hyuk : “Quello era l’unico gioco in cui i partecipanti facevano il tifo l’uno per l’altro. Ho pensato [mentre scrivevo il gioco], se riusciamo ad aumentare le opportunità per le persone di sostenersi e fare il tifo l’uno per l’altro, la società migliorerà”.
Lee Byung-hun : “È stato il più divertente, ma anche il più estenuante. Ogni volta che un gruppo faceva un giro, [il set] si riempiva completamente di polvere, ed era difficile respirare”.
Hwang Dong-hyuk : “Tutti si sono ammalati davvero. Non appena ho detto ‘Taglia’, tutti hanno iniziato a tossire, me compreso. Ci sono volute più di due settimane per girare la scena.”
Le implicazioni della razza a sei zampe
La corsa a sei zampe si distingue non solo come la competizione più intricata della stagione, ma anche come una gara visivamente coinvolgente, che richiede lavoro di squadra e mette in mostra le caratteristiche uniche di ogni personaggio. Mentre offre barlumi di speranza in mezzo alla narrazione altrimenti oscura di Squid Game, la polvere sollevata durante le riprese ha sollevato gravi preoccupazioni per la salute del cast e della troupe.
Questa ironia, ovvero che i creatori abbiano dovuto affrontare una vera e propria stanchezza nel rappresentare un gioco che è sia emozionante che mortale, aggiunge un ulteriore livello di complessità alla narrazione. Mentre Squid Game continua ad affascinare il pubblico su Netflix, le lotte dietro le quinte dimostrano fino a che punto il team di produzione si spinge per offrire un’esperienza visiva immersiva.
Riflessione sui commenti perspicaci
L’entusiasmo di Lee per la corsa a sei zampe trova eco negli spettatori, ma il prezzo fisico che ha dovuto pagare per la squadra si sincronizza con i temi principali di lotta e sacrificio presenti in tutta la serie. Gli effetti negativi osservati durante le riprese potrebbero anche essere indicativi delle sfide significative affrontate durante la pausa di tre anni tra la prima e la seconda stagione, mentre la nuova stagione emerge su una scala molto più grande.
In sintesi, i commenti di Hwang e Lee forniscono una preziosa panoramica dell’intricato processo di produzione dietro Squid Game Stagione 2. Mentre l’esperienza intensa riecheggia le lotte fondamentali della serie, evidenzia anche la resilienza di coloro che sono coinvolti nel dare vita a una narrazione così avvincente.
Fonte: TheWrap
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