Le difficoltà al botteghino di Furiosa evidenziano la necessità di far rivivere un progetto degli anni ’90 per salvare il franchise di Mad Max

Le difficoltà al botteghino di Furiosa evidenziano la necessità di far rivivere un progetto degli anni ’90 per salvare il franchise di Mad Max

La recente sottoperformance di Furiosa al botteghino potrebbe, paradossalmente, spianare la strada a una direzione più innovativa per il franchise di Mad Max : una potenziale serie televisiva. Sin dal suo inizio da parte di George Miller nel 1979, l’universo apocalittico si è espanso attraverso cinque film. Il personaggio di Max Rockatansky, portato in vita per la prima volta da Mel Gibson, è riemerso nel Mad Max: Fury Road del 2015 , interpretato da Tom Hardy, rivitalizzando l’interesse per il franchise e accennando a ulteriori narrazioni nella terra desolata.

Dopo l’enorme successo di Fury Road , Miller ha rivolto la sua attenzione a Furiosa, un personaggio introdotto nel film precedente. Questo spin-off esplora la sua tumultuosa storia passata, evidenziando il suo rapimento da parte del signore della guerra Immortan Joe. Sebbene il film abbia ricevuto recensioni favorevoli, non è riuscito ad avere un impatto significativo al botteghino, sollevando interrogativi sul futuro del franchise.

Esplorando l’universo di Mad Max in televisione

Televisione: un mezzo ideale per Mad Max

Furiosa Immagine 1
Furiosa Immagine 2

L’acclamazione della critica e i risultati al botteghino di Mad Max: Fury Road hanno dimostrato un rinnovato interesse per il franchise, rimasto inattivo per tre decenni. Questa anticipazione ha spinto a dare il via libera a Furiosa , che tuttavia ha incassato solo 173 milioni di dollari a fronte di un budget di 168 milioni di dollari (secondo Box Office Mojo ), lasciando in dubbio il futuro del franchise.

Film di Mad Max Punteggio di Rotten Tomatoes
La pazza gioia (1979) 90%
Mad Max: Il guerriero della strada (1981) 93%
Mad Max oltre la sfera del tuono (1985) 81%
Mad Max: La strada della vendetta (2015) 97%
Furiosa: la saga di Mad Max (2024) 90%

Prima del crollo del botteghino di Furiosa, Miller stava sviluppando un sesto capitolo intitolato Mad Max: The Wasteland , ma le prospettive del film sono ora incerte. Questa situazione suggerisce un possibile passaggio a un adattamento televisivo, un concetto che Miller aveva preso in considerazione fin dagli anni Novanta.

Il progetto abbandonato della serie televisiva Mad Max del 1995

Motivi dietro la cancellazione della serie TV del 1995

Scena del film Mad Max
Scena del Thunderdome

Nonostante il notevole successo dei primi film di Mad Max, il terzo capitolo, Mad Max Beyond Thunderdome , ha ricevuto recensioni contrastanti. Con la carriera hollywoodiana in ascesa di Mel Gibson che ha portato a un programma fitto, Miller si è preso una pausa dal franchise che si è estesa per tre decenni. Tuttavia, durante gli anni ’90, la Warner Bros. ha discusso di sviluppare una serie televisiva, riconoscendo il potenziale di Mad Max come una narrazione di lunga durata.

All’epoca, Miller era incuriosito dal concetto ma esitante a impegnarsi. Sebbene alla fine abbia iniziato a collaborare con Eric Blakeney , lo showrunner di 21 Jump Street , e abbia preso in considerazione il progetto, le preoccupazioni sulla natura grafica della storia alla fine lo hanno portato ad abbandonare l’impresa. È interessante notare che questa collaborazione ha aperto la strada a future partnership di successo, tra cui la co-scrittura di Fury Road con il fumettista Brendan McCarthy.

La visione ampliata di Miller per Mad Max

Altre storie da esplorare nell’universo di Mad Max

Furiosa che cammina

Sebbene Miller non avesse la motivazione per perseguire il progetto televisivo negli anni ’90, il suo ritorno con Fury Road ha mostrato la sua continua passione per il franchise. Dopo l’accoglienza epocale di Fury Road , la sua dedizione al mondo di Mad Max indica una ricchezza di storie non raccontate che potrebbero ancora coinvolgere il pubblico. Oltre a pianificare un potenziale sesto film, intitolato The Wasteland , Miller ha anche contribuito alle narrazioni dei fumetti ambientate nell’universo di Mad Max, arricchendo la tradizione e l’ambientazione della terra desolata familiare ai fan.

Sarebbe una perdita considerevole se la narrazione cinematografica di Miller all’interno della serie Mad Max cessasse del tutto, soprattutto considerando le avvincenti narrazioni che attendono di essere esplorate.

Mad Max potrebbe trasformarsi in una serie?

L’entusiasmante potenziale di una serie TV di Mad Max

Tom Hardy nel ruolo di Max

Sebbene la mancanza di un film Mad Max: The Wasteland potrebbe essere deludente, la transizione del franchise alla televisione potrebbe rivelarsi vantaggiosa. Una serie potrebbe consentire il ritorno di Max sullo schermo, sia attraverso la rappresaglia di Hardy sia tramite un nuovo attore che assume il ruolo. Questo formato consentirebbe un’esplorazione molto più approfondita del personaggio, consentendo al pubblico di entrare in contatto con Max in modo più profondo rispetto ai film.

Inoltre, l’interesse evidente di Miller per le storie guidate dai personaggi, come si è visto con Furiosa, potrebbe essere ulteriormente sviluppato in un contesto televisivo. Una serie si presterebbe a una narrazione episodica, dando spazio a diversi archi narrativi dei personaggi e arricchendo al contempo la narrazione sovrastante dell’universo di Mad Max. Il potenziale per uno show televisivo di Mad Max potrebbe sbloccare una miriade di opportunità narrative che lasciano gli spettatori in trepidante attesa di ciò che verrà dopo.

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