Attenzione: questo articolo contiene SPOILER significativi sulla terza stagione di What If…?
Mjolnir, l’iconico martello di Thor, ha svolto un ruolo fondamentale nel Marvel Cinematic Universe (MCU), in particolare nel dare forma alle narrazioni della trilogia di Thor di Chris Hemsworth. Dall’innescare la crisi di dignità esistenziale di Thor al regalare momenti epici a Captain America in Avengers: Endgame , il destino di Mjolnir ha affascinato il pubblico. Nonostante la sua distruzione per mano di Hela, la sua successiva sostituzione con Stormbreaker e il suo eventuale ritorno a Thor in Thor: Love and Thunder , la piena portata dei poteri di Mjolnir è rimasta avvolta nel mistero fino agli ultimi sviluppi nell’MCU.
La recente stagione 3 di What If…? presenta un emozionante colpo di scena, adattando elementi da What If #12 (1987) della Marvel, dove Storm brandisce una variante chiamata Stormcaster. In questa stagione, Storm acquisisce la capacità di brandire Mjolnir, diventando parte dei Guardiani del Multiverso del Capitano Carter. Questa nuova narrazione offre una lente unica attraverso cui esaminare i poteri di Mjolnir, evidenziando come la serie animata esplori possibilità che i contenuti tradizionali dell’MCU spesso non possono.
Comprendere i poteri di Mjolnir nei fumetti Marvel e nell’MCU
The Hammer: oltre la semplice potenza bruta
Nell’MCU, le abilità di Mjolnir sono caratterizzate principalmente dal suo incantesimo da parte di Odino, che consente solo a coloro che sono ritenuti “degni” di impugnarlo. Questo privilegio conferisce all’utilizzatore vari poteri simili a quelli di Thor, tra cui la manipolazione della tempesta, il volo, la forza aumentata, la proiezione di energia, la generazione di armature e la guarigione fisica. Inoltre, funge da arma formidabile, apparendo senza peso per coloro che sono idonei a impugnarla.
Sebbene vi siano delle differenze sfumate tra la rappresentazione dell’MCU e le sue origini nei fumetti, la prodezza fondamentale di Mjolnir rimane coerente. La Marvel descrive ufficialmente le capacità del martello come segue:
Il martello può evocare gli elementi di vento, pioggia, tuono e fulmine che il possessore può usare a sua discrezione. È in grado di aprire portali interdimensionali, come quello per Asgard. Mjolnir possedeva il potere di conferire la capacità di viaggiare nel tempo al suo possessore finché Immortus non glielo ha rimosso.
La capacità storica di Mjolnir di consentire il viaggio nel tempo avrebbe potuto rivelarsi inestimabile durante il Time Heist in Endgame . Oltre alle abilità di proiezione di base, Mjolnir ha dimostrato poteri più rari, come il tracciamento, il lancio di illusioni e il drenaggio di abilità specifiche da altri. Tuttavia, va notato che mentre Mjolnir è un artefatto magico, la sua connessione con la magia differisce notevolmente da quella di altri oggetti magici nell’MCU, come gli strumenti del Dottor Strange. Le qualità dimensionali del personaggio di Thor evidenziano queste distinzioni, specialmente se confrontate con Loki, considerando che la magia si manifesta in modo diverso tra loro. La stagione 3 di What If…?, tuttavia, espande questa tradizione magica.
Una rivelazione: le nuove abilità multiversali di Mjolnir
Potenziamenti importanti per il martello di Thor
In un momento rivoluzionario della terza stagione, Storm tenta di violare la Quinta Dimensione per salvare Uatu the Watcher (doppiato da Jeffrey Wright) mentre combatte altre entità cosmiche. Durante questa impresa, viene rivelato che Mjolnir funziona come un potente canale sia per la magia chiara che per quella oscura, che Storm sfrutta per eseguire incantesimi di straordinaria potenza. La sua invocazione alle varianti multiversali di Odino, sia per uomo che per donna, dimostra la nuova capacità del martello di potenziare le sue abilità magiche:
Padre di tutti, Madri di tutti. Dei di Asgard attraverso il Multiverso. Datemi la forza della magia oscura e luminosa, per viaggiare oltre i vostri molti regni, fino ai cancelli della Quinta Dimensione e squarciarli!
Mentre Mjolnir ha già dimostrato la capacità di aprire portali nei fumetti, questo aspetto è stato notevolmente assente nell’MCU. La stagione 3 di What If…? suggerisce che con i potenziamenti appropriati, il viaggio multiversale è effettivamente una possibilità. È interessante notare che l’invocazione collettiva degli All-Fathers e All-Mothers indica un sostanziale potenziamento delle abilità magiche di Storm, consentendole di tentare un’impresa apparentemente insormontabile.
Come notato da Storm, il suo incantesimo rappresenta un incantesimo che deve ancora permetterle di sfondare completamente il velo che percepisce, suggerendo che Mjolnir potrebbe avere più potere di quanto le sue precedenti rappresentazioni nell’MCU live-action abbiano lasciato intendere. L’eredità magica unica di Storm rispetto ai tradizionali attributi da guerriero di Thor la posiziona in modo unico per esplorare queste profondità delle capacità di Mjolnir, ma la sua identità di Dea del Tuono sottolinea una fusione dei loro poteri.
Mentre Odino è riconosciuto come un utilizzatore di magia incredibilmente abile, il Thor dell’MCU incarna tipicamente un ruolo da guerriero, in gran parte privo di abilità magiche intrinseche. Pertanto, spesso si affida ad artefatti magici piuttosto che usare direttamente la magia, rendendo palesi i paragoni con stregoni come Doctor Strange o Scarlet Witch. Tuttavia, What If…? introduce possibilità allettanti, suggerendo che Thor potrebbe teoricamente sbloccare abilità magiche inutilizzate, specialmente con il panorama del multiverso che si evolve in eventi imminenti come Avengers: Doomsday e Secret Wars .
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