
La terza stagione di Jujutsu Kaisen, attesissima, è già in produzione, con i fan che sperano che rispecchi l’acclamazione del suo predecessore. Tuttavia, gli appassionati di manga esprimono crescenti preoccupazioni circa una potenziale semplificazione eccessiva della narrazione, che potrebbe ruotare prevalentemente attorno a soli due personaggi chiave.
Dopo i drammatici eventi dell’arco narrativo di Shibuya, la serie ha svelato il suo secondo antagonista significativo, Kenjaku. La narrazione in corso ora si basa pesantemente su queste due potenti figure: Kenjaku e Sukuna. Mentre la trama procede attraverso eventi cruciali come i Culling Games di Kenjaku e il cambio di host di Sukuna, molti lettori temono che la trama possa incentrarsi troppo sulle loro dinamiche di potere, portando infine a una conclusione poco brillante.
Disclaimer: questo articolo contiene potenziali spoiler sulla serie manga e riflette il punto di vista dell’autore.
Il cambiamento nel Jujutsu Kaisen : un’analisi post-Shibuya

L’arco di Shibuya è spesso elogiato come l’apice della narrazione dell’autore Gege Akutami, stabilendo un nuovo standard nei manga shonen. La sua miscela di esaltanti colpi di scena e scrittura sofisticata ha raccolto ammirazione globale. Inoltre, la straordinaria animazione dello studio MAPPA ha migliorato significativamente l’impatto dell’arco.
I punti salienti di questo arco narrativo includono la scioccante sigillatura di Gojo Satoru, l’introduzione completa di Kenjaku e gli eventi cataclismatici istigati da Ryomen Sukuna. Questi sviluppi preparano il terreno per grandi aspettative per la terza stagione di Jujutsu Kaisen. Tuttavia, in base alle attuali tendenze manga, potenziali sfide incombono all’orizzonte.

Le conseguenze dell’arco del Culling Game prevedono un’attenzione crescente sulle abilità schiaccianti degli antagonisti Sukuna e Kenjaku. In un sorprendente colpo di scena, Sukuna prende il controllo del corpo di Fushiguro Megumi, precedentemente trasferito dall’ospite Itadori Yuji. Questa trasformazione dell’ospite consente a Sukuna di sfruttare le immense tecniche maledette di Fushiguro, mostrando la sua forza schiacciante.
Nella sua ricerca del predominio, Sukuna non solo scatena il caos, ma rafforza anche il suo controllo dopo un “bagno”, uccidendo infine Tsumiki usando il potere di Megumi, una tragedia che lascia Megumi priva di scopo dopo la brutale presa di potere di Sukuna. L’avvincente serie di eventi culmina in una battaglia consequenziale, durante la quale Sukuna sconfigge Gojo Satoru.
Anche Kenjaku mostra la sua formidabile abilità eliminando senza sforzo lo stregone di grado speciale Yuki Tsukumo. Illustra la sua abilità unica di maneggiare le tecniche maledette degli ospiti precedenti, sconfiggendo facilmente Takaba anche al culmine delle sue capacità. Tali dimostrazioni di potere sottolineano l’intensità della narrazione in corso.

Nonostante le loro immense capacità, gli esiti per entrambi gli antagonisti hanno scioccato i fan. Sukuna affronta una sconfitta inaspettata per mano di Itadori Yuji, che culmina in un imbarazzante esorcismo che solleva interrogativi sulla sua precedente sicurezza. Inoltre, sembra sperimentare una trasformazione filosofica nel suo scambio finale con Mahito.
Allo stesso modo, Kenjaku incontra la sua fine attraverso un’astuta manovra di Yuta, che pone rapidamente fine alla sua minaccia. Dopo un millennio di intrighi, Kenjaku trasferisce la sua volontà a Sukuna, ritrovandosi infine sconfitto senza realizzare le sue ambizioni. Queste delusioni hanno portato all’insoddisfazione tra i fan riguardo al trattamento di personaggi così fondamentali.
Considerazioni conclusive
È diventato un sentimento prevalente tra i fandom che Gege Akutami potrebbe aver spostato l’attenzione dal tessere una narrazione coerente all’evocare momenti guidati dall’hype. Questa potenziale svista solleva preoccupazioni sul futuro di Jujutsu Kaisen come manga degno di una maratona, poiché fa sempre più affidamento sull’adrenalina delle sue uscite settimanali per lo slancio.
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