
George Clinton fa causa all’ex partner per la proprietà del catalogo musicale
La leggenda della musica funk George Clinton ha intentato un’azione legale contro il suo ex socio in affari, Armen Boladian, cercando di riprendere il controllo del suo vasto catalogo musicale. La causa, depositata martedì in una corte federale della Florida, accusa Boladian di essere coinvolto in attività fraudolente e violazioni del copyright.
Schemi fraudolenti e violazioni del copyright
Secondo la denuncia legale, Clinton sostiene che Boladian e le sue società affiliate hanno eseguito uno “schema decennale” che prevedeva la falsificazione della firma di Clinton su accordi che rinunciavano ai suoi diritti sulla sua musica. Questo presunto inganno avrebbe permesso a Boladian di rivendicare la proprietà di circa il 90% del catalogo di Clinton, trattenendo decine di milioni di dollari in royalties non pagate.
Cercando un sollievo urgente, Clinton sta richiedendo un ordine del tribunale per impedire a Boladian di presentare offerte sui diritti della sua musica, che si presume stia attivamente commercializzando. Inoltre, Clinton sta perseguendo danni non specificati e ha invocato una disposizione di legge sul copyright che consente ai creatori di reclamare i diritti sulle loro opere dopo una durata specificata.
Risposta legale da Boladian
In risposta, Richard Busch, l’avvocato di Boladian, ha annunciato l’intenzione di contestare la causa e perseguire sanzioni. Ha affermato: “Questa è solo l’ultima di una serie di cause legali che il signor Clinton ha intentato contro Bridgeport e Armen Boladian negli ultimi 30 anni, sollevando esattamente le stesse questioni. Ha perso ogni volta”.
Storia delle controversie legali
Clinton, riconosciuto come la forza trainante dietro gruppi iconici come Funkadelic e Parliament, ha sempre sostenuto che i documenti che trasferivano la proprietà delle sue opere erano falsi. In particolare, un giudice federale della Florida si è pronunciato a favore di Bridgeport nel 2001 riguardo a diverse delle sue canzoni. Boladian sostiene di non dover soldi a Clinton a causa di spese non recuperate e anticipi concessi al musicista durante il loro rapporto commerciale.
Accuse di cattiva condotta
La causa descrive in dettaglio numerosi casi di presunte azioni fraudolente da parte di Boladian, che ha svolto il ruolo di socio in affari e agente di Clinton a intermittenza tra il 1968 e il 1990. Tra queste accuse c’è la presunta manipolazione di Clinton da parte di Boladian per fargli firmare accordi in bianco e generici, concedendo involontariamente a Boladian i diritti sul catalogo di Clinton.
La denuncia afferma che, durante un arco di quattro anni a partire dal 1982, Boladian ha falsificato più contratti che concedevano alle sue aziende maggiori diritti e quote sulla musica di Clinton, aumentando successivamente le quote di royalty di Boladian. Inoltre, sostiene che Boladian ha inventato i nomi dei cantautori, come “L. Crane” e “B. Blaine”, nelle registrazioni di copyright per le canzoni di Clinton per ridurre al minimo le royalty.
Inoltre, Boladian avrebbe pagato terze parti per affermare falsamente la proprietà del lavoro di Clinton, defraudandolo così delle royalties. Ad esempio, la causa afferma che Boladian ha compensato Mark Bass per affermare falsamente la paternità della canzone “Anybody Get Funked Up”, privando Clinton delle legittime quote di royalty per questa traccia.
Entità coinvolte nella controversia
Le società implicate nella causa, tra cui Bridgeport Music, Westbound Records, Nine Records, Southfield Music e Eastbound Records, funzionano principalmente come holding company senza asset oltre ai diritti d’autore delle canzoni di vari artisti. Queste entità sono note per aver avviato azioni legali contro artisti che campionano la musica di Clinton senza la licenza appropriata, eppure Clinton afferma di non aver mai ricevuto un risarcimento da questi sforzi legali.
La causa intentata da Clinton comprende accuse di violazione del copyright, frode e violazione del dovere fiduciario, tra le altre affermazioni, che riflettono una battaglia di lunga data per il riconoscimento e la legittima proprietà della sua eredità musicale.
Lascia un commento ▼