Goodnight Mommy: spiegazione del finale: capire cosa è successo a Lukas

Goodnight Mommy: spiegazione del finale: capire cosa è successo a Lukas

Goodnight Mommy si conclude con un colpo di scena che sicuramente lascerà il pubblico scioccato e perplesso. Tuttavia, gli spettatori attenti che presteranno molta attenzione scopriranno che il film, un remake del film horror psicologico austriaco del 2014, presenta indizi sottili intrecciati nella sua narrazione. Diretto da Matt Sobel e distribuito su Amazon Prime Video il 16 settembre 2022, questa versione vede Naomi Watts nei panni dell’enigmatica madre e Cameron e Nicholas Crovetti nei panni dei fratelli gemelli, Elias e Lukas. Al momento della sua uscita, il film ha ricevuto recensioni contrastanti, riflesse nella sua valutazione del 37% su Rotten Tomatoes .

La trama ruota attorno ai due fratelli gemelli, Elias e Lukas, che vivono con il padre dopo il divorzio dei genitori. La loro attesa aumenta mentre si preparano a riunirsi con la madre separata, un’ex attrice. Tuttavia, la loro eccitazione si trasforma in paura quando vedono il suo viso completamente avvolto da bende, un risultato di un recente intervento di chirurgia estetica. Mentre osservano il suo comportamento sempre più irregolare e la sua negligenza, i ragazzi si convincono che la donna dietro le bende non può essere la loro vera madre . Questa inquietante premessa esplora temi profondi di genitorialità e trauma, dando vita a una narrazione ricca di suspense che tiene gli spettatori con il fiato sospeso fino alla fine.

Una svolta drammatica: Lukas ed Elias catturano la madre

I gemelli osservano cambiamenti inquietanti

Naomi Watts in Buonanotte mamma

Dopo aver sperimentato negligenza emotiva e violenza, Elias e Lukas decidono di scappare da casa. Si rifugiano in una casa abbandonata, ma il loro breve conforto viene interrotto quando gli agenti di polizia li localizzano. Sfortunatamente, le autorità respingono le loro affermazioni secondo cui qualcuno si sta spacciando per la loro madre e li rimandano a casa. La madre, ora senza bende ma ancora irriconoscibile per i ragazzi, reagisce con rabbia e li confina nella loro stanza, insistendo sul fatto che le loro paure sono mere invenzioni.

Ciò porta a un momento straziante quando la madre si sveglia e si ritrova legata al suo letto , con i gemelli che la affrontano riguardo a un sconcertante cambiamento nel colore dei suoi occhi. Lei sostiene che la differenza è dovuta alle lenti a contatto verdi indossate quando recitava. Quando Lukas cerca le lenti nella sua borsa per convalidare la sua affermazione ma non trova nulla, esorta Elias a lasciare la madre legata mentre aspettano un taxi.

Elias salva sua madre e scopre una straziante verità

La rivelazione inquietante: Lukas come un’allucinazione

La madre (Naomi Watts) è legata a un letto in Goodnight Mommy.

Mentre aspetta il taxi, l’ansia di Elias aumenta, spingendolo a tornare di corsa in casa, sostenendo di aver dimenticato lo spazzolino da denti. In un momento di disperazione, fruga nella borsa della madre e trova le lenti a contatto che Lukas non è riuscito a vedere. Mentre le tira fuori, viene affrontato da un Lukas supplicante, che insiste sul fatto che Elias non dovrebbe liberare la madre. Ignorando la protesta, Elias si precipita in camera da letto per liberarla, mentre Lukas scompare misteriosamente.

Il titolo originale austriaco del film, Ich seh, Ich seh , riflette il suo inquietante fondamento. Dopo la tensione, la madre di Elias lo porta al granaio proibito, rivelando un muro macchiato di sangue deturpato da un foro di proiettile. Questa scoperta inquietante scatena ricordi profondi per Elias, svelando che aveva sparato e ucciso accidentalmente Lukas durante il loro tempo libero infantile. Da quel giorno fatidico, Elias ha costruito un’illusione per far fronte all’insopportabile senso di colpa per la morte del suo gemello, una tragedia che ha anche fratturato lo stato emotivo di sua madre e ha contribuito al crollo della famiglia.

Un tragico climax: Elias spinge la madre giù dal granaio

La lotta contro il dolore e il senso di colpa

Elias (Cameron Crovetti) scappa da un fienile in fiamme in Goodnight Mommy.

In un raro momento di affetto materno, la madre tenta di consolare Elias, ma le sue azioni precedenti, segnate da disprezzo e negligenza, sottolineano una dinamica complicata alimentata dal suo dolore irrisolto. Questo ambiente tossico, derivante dalla loro tragedia condivisa, illustra le ramificazioni del suo dolore e risentimento. Elias, alle prese con il suo senso di colpa per la morte di Lukas, desidera ardentemente l’amore di sua madre, ma l’assenza di quel legame lo spinge più a fondo nei suoi deliri.

In questo momento cruciale, sopraffatto dall’emozione, Elias si scaglia e spinge la madre fuori dal solaio del fienile. La sua successiva morte, mentre cade in mezzo a una lanterna accesa, trasforma il fienile in una tomba infuocata mentre Elias barcolla fuori, consumato dalla disperazione per le sue azioni. Mentre Elias crolla nel terreno agricolo adiacente, una mano familiare lo solleva di nuovo: un ritorno surreale di Lukas, che trasuda calore mentre rassicura il fratello addolorato che non ha fatto nulla di sbagliato. Le ricadute emotive lasciano Elias avvolto nei suoi deliri, poiché ora immagina sia Lukas che sua madre al suo fianco.

Scoprire il significato più profondo della conclusione di “Buonanotte mamma”

L’amore di una madre e il bisogno disperato di un figlio

La madre (Naomi Watts) viene sgridata da Elias (Cameron Crovetti) e Lukas (Nicholas Crovetti) in Goodnight Mommy

Più di un semplice film horror, Goodnight Mommy offre riflessioni toccanti sulla condizione umana, intrecciando elementi horror con profonde narrazioni tematiche. Esemplifica la tendenza del genere horror moderno a fungere da metafora per questioni esistenziali più ampie. Spesso paragonato a film come The Babadook e It Follows , questa narrazione è intrisa del concetto di “horror elevato”.

In definitiva, il film espone la natura complessa della genitorialità, in particolare come gli istinti materni possano scontrarsi con i bisogni emotivi dei bambini, anche in circostanze tragiche. La madre senza nome in Goodnight Mommy rappresenta un archetipo di genitorialità alle prese con un dolore insormontabile. La sua lotta per dare priorità ai bisogni emotivi del figlio vivente porta a conseguenze devastanti.

La presa di coscienza da parte della madre del trauma del figlio arriva troppo tardi, poiché i suoi tentativi di ricucire la loro relazione fratturata cadono nel vuoto. Culminando in un climax emotivo che intreccia amore, senso di colpa e perdita, il film mette in guardia contro il pericolo di ruoli genitoriali distorti. Mentre la narrazione si conclude, Elias si rifugia nelle braccia confortanti delle sue visioni, isolandosi ulteriormente dalla realtà.

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