Brividi: il co-creatore e showrunner anticipa un episodio in stile Blair Witch di The Vanishing

Brividi: il co-creatore e showrunner anticipa un episodio in stile Blair Witch di The Vanishing

L’attesa circonda Goosebumps: The Vanishing

La showrunner Hilary Winston e il co-creatore Rob Letterman stanno suscitando entusiasmo con le loro recenti rivelazioni su un episodio innovativo che rende omaggio all’iconico *Blair Witch Project* nella prossima serie, *Goosebumps: The Vanishing*. Questo nuovo capitolo dell’amato franchise horror per bambini, basato sulle opere di RL Stine, è stato presentato in anteprima su Disney+ e Hulu nel 2023, segnando il quarto adattamento nella storia del franchise. Dopo un suspense-cliffhanger che ha concluso la prima stagione, lo spettacolo ora si ramificherà in un formato antologico, con la seconda stagione intitolata *The Vanishing*, che debutterà il 10 gennaio, con un cast straordinario tra cui David Schwimmer, Jayden Bartels e Ana Ortiz.

All’interno dell’episodio ispirato a Blair Witch

In una discussione esclusiva con Screen Rant, Letterman e Winston hanno svelato i loro piani per un episodio di *Goosebumps: The Vanishing* girato in uno stile found-footage che ricorda *The Blair Witch Project*. Hanno sottolineato le loro innovative tecniche di ripresa, che riflettono il loro impegno nel massimizzare il valore della produzione con un budget limitato. Il duo ha contattato Eduardo Sánchez, il co-regista del film originale, per portare un’autentica estetica found-footage a questo episodio.

Rob Letterman: Sì, e siamo molto basati sulla posizione. È così che facciamo lo show. Non abbiamo un sacco di soldi, quindi cerchiamo di ottenere il nostro valore di produzione semplicemente stando nel mondo reale il più possibile, così diventa l’aspetto. Quindi, ci sono alcune cose che sono [fondamentali], l’aspetto è impostato e lo stile è impostato, e poi il casting dei registi come selezioniamo gli attori. Tipo, “Questa è la storia. Questo è questo episodio. Sarà un episodio di found footage, quindi chi sarebbe il miglior regista di found footage che possiamo avere? Oh, che ne dici del ragazzo che ha diretto *Blair Witch Project*? Sì. Okay, ha senso.” [Ridacchia] E all’improvviso siamo su Zoom con Eduardo Sánchez.

Hilary Winston: Sì, ho fatto una videochiamata su Zoom con Eduardo Sánchez e gli ho raccontato la nostra idea per l’episodio. Lui ci ha risposto con delle idee.

Cosa aspettarsi da Goosebumps: The Vanishing

Un’evoluzione nella narrazione e nello stile

David Schwimmer nei panni di Anthony sembra preoccupato

Le intuizioni condivise da Letterman e Winston promettono un futuro promettente per *Goosebumps*, suggerendo che *The Vanishing* manterrà il tono coinvolgente della prima stagione, introducendo al contempo nuovi elementi. Il prossimo episodio in found footage è particolarmente accattivante e offre un colpo di scena narrativo unico. L’integrazione di Sánchez nel progetto non solo aggiunge credibilità, ma migliora anche la qualità cinematografica della serie, potenzialmente plasmando il tono per le puntate successive.

Il genere found footage ha avuto un’impennata di popolarità dopo *The Blair Witch Project*, e avere a bordo uno dei suoi creatori è un vantaggio significativo per *Goosebumps*. *The Vanishing* mira a ritagliarsi un nuovo percorso narrativo, ideale per il suo formato antologico. Sebbene non sia ancora chiaro con quale frequenza verrà fatto riferimento a *The Blair Witch Project*, la sua influenza potrebbe essere sostanziale, in particolare perché la storia ruota attorno a due adolescenti che scoprono inquietanti segreti nella cantina del padre.

I nostri pensieri su Goosebumps: The Vanishing

Abbracciare la sperimentazione narrativa

Anthony di David Schwimmer guarda seriamente Jen di Ana Ortiz in Goosebumps The Vanishing

*Goosebumps: The Vanishing* segna un emozionante passaggio verso un formato antologico, che consente una maggiore sperimentazione narrativa e si rivolge a un pubblico più maturo. Con Sánchez che si unisce alla regia, la serie è destinata a migliorare la sua eredità horror, consentendo a Winston e Letterman di esplorare nuove strade creative e arricchire l’esperienza narrativa.

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