Approfondimenti importanti
- Il grottesco suggerisce che l’assassina potrebbe essere Lois, creando un’intera narrazione durante i suoi deliri indotti dal coma.
- La sconvolgente rivelazione dell’episodio 7 spinge gli spettatori a riconsiderare la vera natura di Grotesquerie e l’intento della narrazione.
- Nei prossimi episodi la serie avrà la possibilità di approfondire l’esplorazione del percorso personale, delle relazioni e della spiritualità di Lois.
Ryan Murphy, un produttore prolifico, è famoso per aver regalato momenti indimenticabili in televisione. Dall’inquietante serie American Horror all’allegra Glee su Fox, Murphy continua a sfidare le norme con i suoi approcci innovativi. Il suo più recente impegno su Hulu , Grotesquerie, segue l’esempio, offrendo un’esperienza da brivido perfetta per la stagione di Halloween, ricca di un’abbondanza di immagini grafiche. Tuttavia, i primi sette episodi hanno chiarito che le apparenze possono essere fuorvianti.
Lo show FX/Hulu Grotesquerie, che ha debuttato con due nuovi episodi mercoledì, si svolge come un giallo in cui il personaggio di Niecy Nash-Betts, Lois, è in missione per scoprire un serial killer chiamato Grotesquerie. La narrazione presenta abilmente più personaggi come sospettati credibili, portando il pubblico a rivalutare costantemente le proprie aspettative in merito a onestà e inganno. Alla luce di ciò, approfondiamo i potenziali sospettati e i moventi, in particolare dopo l’episodio 7 intitolato “Unplugged”.
Analizzando i sospettati in Grotesquerie
Nei primi sei episodi di Grotesquerie, i riflettori sono puntati sulle tracce dell’enigmatico assassino noto solo come Grotesquerie. Questa figura subdola ha lasciato dietro di sé una serie di vittime, tutte legate da temi religiosi, a indicare un potenziale conflitto con i principi biblici e gli ideali divini. Lois ha intrapreso un viaggio continuo per identificare l’assassino, spesso identificando erroneamente vari personaggi lungo il percorso. La sorella Megan Duval di Micaela Diamond sembrava essere una delle principali sospettate, presentandosi spesso sulle scene del crimine priva dell’appropriata angoscia che ci si aspetta. Allo stesso modo, il padre Charlie Mayhew di Nicholas Alexander Chavez ha mostrato una notevole tensione, alle prese con la sua devozione e i suoi desideri carnali, un tratto che ha avvicinato lui e la sorella Duval per il loro comune fascino per le vere narrazioni di crimini. Poi c’è Ed Laclan, interpretato da Travis Kelce, inizialmente affascinante ma avvolto nell’enigma, rendendo impossibile liquidarlo come sospettato. Ogni personaggio ha dimostrato comportamenti che potrebbero indicare un lato oscuro, ognuno con motivazioni uniche per la propria potenziale colpa. Lois stessa si presenta come una figura complessa, profondamente imperfetta e spesso irritante, con una storia personale che suggerisce che l’assassino potrebbe facilmente essere qualcuno della sua cerchia intima. Eppure, Murphy e il suo team lasciano deliberatamente il pubblico sulle spine, complicando qualsiasi risposta ovvia.
Tuttavia, proprio quando i fan pensavano di aver iniziato a comprendere i misteri di Grotesquerie, l’episodio 7 ha capovolto l’intera narrazione. Chi è l’assassino, potresti chiederti? Sorprendentemente, è la stessa Lois. Gli episodi precedenti derivavano da una realtà che lei stessa aveva creato mentre era in coma. I personaggi con cui interagiva erano riflessi distorti di persone reali nella sua vita, tra cui suo marito, Marshall, interpretato da Courtney B. Vance. In un disperato tentativo di sopravvivenza, Lois alla fine uccide Sister Duval per evitare di essere scollegata dal supporto vitale. Questa rivelazione solleva una domanda importante: cosa rappresenta Grotesquerie? Ora che gli spettatori sono consapevoli che l’intera premessa dello show è stata una storia inventata, la traiettoria della narrazione diventa più complessa.
Il significato dell’episodio 7 per Grotesquerie
In “Unplugged”, il settimo episodio di Grotesquerie, tutto viene capovolto. Viene rivelato che la narrazione precedente era una creazione di Lois durante il suo coma. Sister Duval è in realtà una collega che si contende la posizione di Lois, mentre Father Mayhew è il suo medico curante. Ed si rivela essere suo genero con cui Lois ha avuto una relazione e, tragicamente, il marito traditore, Marshall, è pronto a staccarla dal supporto vitale. In questa cruda realtà, Lois rimane altamente antipatica, con dinamiche tossiche che la circondano, in particolare mentre sua figlia lotta con sentimenti di tradimento. I personaggi si sono trasformati in versioni alternative di se stessi, complicando la trama poiché ruoli un tempo definiti ora diventano ambigui. Questo sorprendente sviluppo apre la strada a Grotesquerie per ritagliarsi qualcosa di significativo. Tuttavia, con solo tre episodi rimanenti, la serie affronta la sfida di svelare rapidamente queste complessità.
Grotesquerie riuscirà a sfruttare questa svolta significativa per migliorare la sua trama? Il viaggio di Lois coinciderà con il tema di Grotesquerie come riflesso della sua vita e delle sue circostanze? È lei la cattiva all’interno della sua stessa narrazione? Dopotutto, la storia ha approfondito questioni di famiglia e fede che circondano gli omicidi. Lois ha evocato Grotesquerie come simbolo delle sue lotte interiori? Con tre episodi rimasti, lo show ha ancora delle rivelazioni inaspettate da svelare. Si spera che le impostazioni iniziali della stagione culmineranno in una conclusione degna di nota piuttosto che in un semplice shock sensazionale. Se Grotesquerie riuscirà a legare insieme in modo coeso la sua narrazione entro il limitato lasso di tempo a disposizione, potrebbe consolidare il suo posto come un thriller straordinario.
I nuovi episodi di Grotesquerie vengono pubblicati su FX ogni mercoledì, per poi essere resi disponibili su Hulu poco dopo.
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