Il regista di Mamma, ho perso l’aereo spiega la convenienza della casa grande della famiglia McCallister e sfata la popolare teoria dei fan

Il regista di Mamma, ho perso l’aereo spiega la convenienza della casa grande della famiglia McCallister e sfata la popolare teoria dei fan

Chris Columbus, il regista di Mamma, ho perso l’aereo , ha recentemente fatto luce sui trascorsi professionali di Kate (interpretata da Catherine O’Hara) e Peter McCallister (interpretato da John Heard). Questa rivelazione offre uno spaccato di come i McCallister potessero permettersi la loro stravagante residenza suburbana, un argomento che ha incuriosito i fan per anni. Il classico natalizio del 1990 ha come protagonista Kevin McCallister (Macaulay Culkin), un bambino di otto anni, che viene accidentalmente abbandonato dalla sua famiglia durante il loro viaggio a Parigi. La sontuosa casa dei McCallister, situata a Winnetka, Illinois, è iconica e spesso scatena dibattiti sulla ricchezza e le capacità finanziarie della famiglia.

In un recente episodio del podcast Awards Chatter di The Hollywood Reporter , Columbus ha rivelato che il personaggio di Kate è stato affermato come stilista di successo. Questo dettaglio appare sottilmente nel film attraverso la presenza di manichini nella cantina di famiglia, che Kevin in seguito utilizza per il suo stratagemma per sventare i ladri. Sebbene la professione di Peter rimanga un po’ ambigua, Columbus ha lasciato intendere che probabilmente lavorava nella pubblicità, un cenno al background dello sceneggiatore John Hughes. Inoltre, ha respinto una teoria dei fan di lunga data che suggeriva il coinvolgimento di Peter nella criminalità organizzata. Ecco cosa ha detto Columbus:

“All’epoca, John e io ne abbiamo parlato e abbiamo deciso quali fossero i lavori. Kate McCallister di Catherine O’Hara era una stilista di moda di grande successo, come suggerivano i manichini nella cantina di famiglia. Quanto a Peter McCallister di John Heard, non può dirlo con certezza. Il padre avrebbe potuto, in base all’esperienza personale di John Hughes, lavorare nella pubblicità, ma non ricordo cosa facesse. È stato in grado di escludere una professione, però, che le persone online hanno ipotizzato potesse aver attirato i criminali Harry (Joe Pesci) e Marv (Daniel Stern) a casa McCallister in primo luogo: non la criminalità organizzata, anche se, all’epoca, c’era molta criminalità organizzata a Chicago.

Implicazioni per la comprensione dei McCallister

La logica dietro le professioni di Kate e Peter

La famiglia McCallister posa insieme.

Le intuizioni di Columbus chiariscono il dialogo in corso sui fondamenti finanziari della famiglia McCallister. Il fatto che Kate sia una stilista si collega perfettamente all’estetica del film, in particolare attraverso i manichini che Kevin impiega abilmente per creare il suo finto raduno natalizio.

Allo stesso modo, il presunto ruolo di Peter McCallister nella pubblicità sembra plausibile, data la natura redditizia di questo campo in una città movimentata come Chicago alla fine del XX secolo. Questo contesto rende lo stile di vita dei McAllister più credibile e accessibile al pubblico.

Nel corso degli anni, i fan hanno ipotizzato i potenziali legami di Peter con la criminalità organizzata, una teoria che Columbus ha ora scartato. Mentre la speculazione potrebbe essere derivata dal fascino culturale dell’epoca per la criminalità organizzata di Chicago, la precisazione di Columbus consente una nuova prospettiva sul personaggio di Peter, riaffermando l’idea che i McAllister siano una famiglia di periferia esagerata ma riconoscibile, che affronta disavventure comiche.

Riflessioni sull’attenzione ai dettagli di Mamma, ho perso l’aereo

Una chiarificazione soddisfacente

Kevin McCallister affronta i ladri in Mamma, ho perso l'aereo

Le osservazioni di Columbus evidenziano la profondità di pensiero che è stata impiegata nella storia passata della famiglia McCallister. Chiarificando le professioni di Kate e Peter, il regista arricchisce la narrazione di Home Alone, preservandone l’umorismo e il fascino essenziali. Sebbene i fan abbiano speculato su questi dettagli per anni, le intuizioni di Columbus servono a ricordare che anche i film natalizi più spensierati possono possedere strati narrativi intricati.

Fonte: podcast
Awards Chatter dell’Hollywood Reporter

Fonte e immagini

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