Come viene affrontato il gameplay ripetitivo di Assassin’s Creed in Shadows

Come viene affrontato il gameplay ripetitivo di Assassin’s Creed in Shadows

Il franchise di Assassin’s Creed è da tempo riconosciuto per le sue coinvolgenti narrazioni e i ricchi contesti storici. Tuttavia, i giocatori hanno spesso sottolineato un problema ricorrente: la ripetizione nel gameplay. Dal debutto della serie, con i suoi familiari framework di missione, ai titoli più recenti, la preoccupazione rimane prevalente. Con i tipi di missione limitati del gioco iniziale, la scalata della torre di Brotherhood e i numerosi compiti di pedinamento di Black Flag, anche i capitoli più popolari della serie non sono sfuggiti alle critiche, in particolare per quanto riguarda i loro contenuti secondari.

Con l’espansione dei mondi di gioco, anche gli schemi ripetitivi nel gameplay sembravano crescere. Mentre le mappe vaste possono essere emozionanti, la mancanza di attività diverse spesso fa sì che quelle distese sembrino più delle faccende che delle missioni. Inseguire oggetti da collezione, ripulire le roccaforti nemiche e sincronizzare i punti di vista possono trasformarsi in imprese monotone piuttosto che in avventure emozionanti. Nonostante le trame avvincenti e le meccaniche di combattimento coinvolgenti, il franchise ha lottato per mantenere la freschezza. Tuttavia, il titolo in arrivo, Assassin’s Creed Shadows, sembra essere sul punto di rompere questo ciclo.

Capire la ripetizione in Assassin’s Creed

Ripetizione: un’arma a doppio taglio

Personaggio che cavalca un cammello e punta arco e frecce contro i nemici in Assassin's Creed Origins.

La ripetizione è stata un segno distintivo della serie Assassin’s Creed sin dal suo inizio. Il titolo originale ha creato un precedente con i suoi tipi di missione limitati: seguire, origliare, rubare. Sebbene abbia stabilito una solida base, molti giocatori si sono ritrovati a trascinarsi attraverso esperienze che alla fine sembravano troppo prevedibili.

Le release successive miravano a introdurre varietà: Brotherhood offriva una Roma espansiva mentre Black Flag includeva emozionanti battaglie navali. Tuttavia, persino i titoli acclamati dalla critica hanno dovuto affrontare reazioni negative a causa dell’eccessiva ripetitività, con numerose missioni di pedinamento in Black Flag e compiti ricorrenti in Assassin’s Creed II.

Nonostante queste carenze, giochi come Brotherhood e Black Flag prosperarono commercialmente. Brotherhood continua a essere salutato come un classico, vendendo 7, 2 milioni di copie poco dopo la sua uscita. La tendenza dei giochi di ruolo open-world ha ulteriormente contribuito al problema, con Origins, Odyssey e Valhalla che offrivano mappe colossali piene di attività che sembravano eccessivamente stereotipate. I giocatori si imbattevano spesso in un mix di forti, accampamenti e avamposti generici, che sembravano meno avventure uniche e più noiose checklist.

Il senso di scoperta ha iniziato a scemare, poiché i giocatori spesso scoprivano che le nuove location mostravano design leggermente alterati rispetto alle esperienze precedenti. Il problema di fondo non risiede solo nell’estensione del mondo, ma anche nel modo in cui viene sfruttato quello spazio. I giocatori desiderano ardentemente un’esplorazione significativa che li ricompensi, non faccende camuffate in vasti paesaggi. Fortunatamente, Assassin’s Creed Shadows sembra pronto ad affrontare queste preoccupazioni.

Meccanica dinamica stealth in Assassin’s Creed Shadows

Meccanica stealth: un cambiamento fondamentale

Naoe Takeda inginocchiato davanti a un castello in Assassin's Creed Shadows.

Assassin’s Creed Shadows infonde nuova vita alle meccaniche stealth che da tempo fanno parte della serie. Tradizionalmente uno stile di gioco opzionale, questa puntata eleva lo stealth a un elemento cruciale del gameplay, rendendo l’azione furtiva sia organica che integrante.

Ambientato nel Giappone feudale, Shadows ha raccolto consensi, eclissando persino titoli passati come Valhalla per quanto riguarda il coinvolgimento dei giocatori su piattaforme come Steam. Le innovazioni chiave includono l’interazione di luci e ombre, dove i giocatori devono rimanere vigili: fonti di luce inaspettate possono dissipare i nascondigli, aggiungendo un ulteriore livello di tensione e strategia.

Inoltre, fattori ambientali come la pioggia che bagna i passi e il fango che influenza i movimenti aggiungono realismo e varietà alle esperienze stealth. I giocatori sono spinti non solo a memorizzare gli schemi dei nemici, ma anche a interagire attivamente con l’ambiente circostante, contribuendo a un’esperienza di gioco più immersiva.

Il gioco presenta anche due protagonisti distinti, ognuno dei quali offre approcci diversi alla furtività. Yasuke, un robusto guerriero, contrasta con Naoe, un agile shinobi, consentendo ai giocatori di scegliere il loro stile di gioco preferito. Questa dualità trasforma la furtività in un elemento dinamico piuttosto che in una tattica semplicemente opzionale.

Affrontare le sfide del mondo aperto in Assassin’s Creed

Lezioni per i titoli futuri

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Le puntate precedenti come Black Flag e Brotherhood, pur elogiate per le loro ambientazioni immersive, incorporavano comunque contenuti ripetitivi. Al contrario, titoli più recenti come Mirage e Unity hanno mostrato un approccio mirato a stealth e parkour, rendendo quei giochi molto più coinvolgenti. Le voci future potrebbero trarre vantaggio dalla riduzione delle dimensioni del mondo per dare priorità ad ambienti ricchi e dettagliati, enfatizzando il design unico della missione rispetto ai compiti di routine.

La ripresa di elementi classici, come lo stealth sociale, potrebbe rafforzare i futuri capitoli di Assassin’s Creed. In origine, mimetizzarsi tra la folla serviva ad arricchire l’esperienza dei giocatori, rendendo l’esplorazione meno simile a semplici checklist.

In definitiva, un gameplay incentrato sullo stealth non solo favorisce una maggiore varietà, ma incoraggia anche la creatività e l’adattabilità tra i giocatori. Se Assassin’s Creed Shadows riuscisse a implementare con successo queste meccaniche, potrebbe annunciare una nuova direzione per la serie, contribuendo ad alleviare la monotonia che ha afflitto i precedenti titoli open-world.

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