Game of Thrones ha raggiunto nuove vette di narrazione con la sua rappresentazione degli Estranei, specialmente nell’episodio cardine “Hardhome”. Questo episodio si è notevolmente discostato dal mondo letterario di George RR Martin, creando una narrazione memorabile che molti fan considerano superiore al materiale originale. Dalla loro agghiacciante introduzione nel pilot della serie alla loro posizione di minaccia centrale per tutta la serie, gli Estranei hanno catturato l’attenzione. Tuttavia, il loro destino finale nella serie ha suscitato reazioni contrastanti, specialmente quando sono stati risolti a metà della stagione finale, un risultato che è sembrato brusco ad alcuni spettatori.
Nonostante la divisività che circonda il loro arco narrativo, i White Walkers hanno regalato una serie di momenti iconici, consolidando il loro posto in alcuni degli episodi più celebrati della serie. Scene memorabili includono l’esercito dei morti che marcia silenziosamente oltre Samwell Tarly nel finale della seconda stagione, il Re della Notte che trasforma un bambino innocente in uno dei suoi scagnozzi e la tragica resistenza di Hodor contro i non-morti. Eppure, nessuna è paragonabile all’intensità mozzafiato di “Hardhome”.
Gli eventi a Hardhome: libro contro spettacolo
L’interpretazione del Libro del Ghiaccio e del Fuoco
In A Dance with Dragons di Martin , Jon Snow apprende tramite resoconti sui bruti, guidati dall’enigmatica Madre Talpa, che sono bloccati ad Hardhome, un luogo avvolto nel mistero e temuto a causa del suo oscuro passato. La narrazione indica che questo insediamento un tempo era fiorente prima che un disastro inspiegabile ne distruggesse gli abitanti circa 600 anni fa.
Migliaia di persone libere sono radunate ad Hardhome e Jon riconosce l’urgenza della loro situazione; se non vengono salvati, ingrossano le fila dei non morti. Incarica Cotter Pyke di guidare una missione di salvataggio con una flotta di 11 navi da Eastwatch-by-the-Sea. Quando Pyke raggiunge Hardhome, invia un rapporto lugubre:
“‘Ad Hardhome, con sei navi. Mari selvaggi. Blackbird persa con tutto l’equipaggio, due navi Lyseniane arenate su Skane, Talon che imbarca acqua. Molto male qui. I bruti mangiano i propri morti. Cose morte nei boschi. I capitani di Braavos prendono solo donne e bambini sulle loro navi. Le donne streghe ci chiamano schiavisti. Tentativo di catturare Storm Crow sconfitto, sei membri dell’equipaggio morti, molti bruti. Otto corvi rimasti. Cose morte nell’acqua. Inviate aiuto via terra, mari sconvolti dalle tempeste. Da Talon, per mano del Maestro Harmune.’
“Cotter Pyke aveva lasciato il suo segno arrabbiato laggiù. ‘È grave, mio signore?’ chiese Clydas. ‘Abbastanza grave.’ Cose morte nel bosco. Cose morte nell’acqua. Sei navi rimaste, delle undici che avevano salpato. Jon Snow arrotolò la pergamena, accigliato. Cala la notte, pensò, e ora inizia la mia guerra.”
Hardhome riapparirà in The Winds of Winter?
Possibili conclusioni nella sesta puntata di Martin
In un sorprendente colpo di scena, Jon Snow aveva pianificato di partecipare personalmente all’operazione di salvataggio ad Hardhome, ma una lettera di Ramsay Bolton lo ha costretto a deviare verso Grande Inverno. Nonostante il suo cambio di rotta, ha comunque radunato i Guardiani della Notte per aiutare i bruti intrappolati:
“‘Ti ho convocato per fare piani per il soccorso di Hardhome’, iniziò Jon Snow. ‘Migliaia di persone libere sono radunate lì, intrappolate e affamate, e abbiamo ricevuto segnalazioni di cose morte nel bosco’. Alla sua sinistra vide Marsh e Yarwyck. Othell era circondato dai suoi costruttori, mentre Bowen aveva Wick Whittlestick, Left Hand Lew e Alf di Runnymudd al suo fianco. Alla sua destra, Soren Shieldbreaker sedeva con le braccia incrociate sul petto…
“Le navi che ho inviato per portare via Madre Mole e la sua gente sono state devastate dalle tempeste. Dobbiamo inviare tutto l’aiuto possibile via terra o lasciarli morire.’…”
Tuttavia, il destino di Jon prende una piega più oscura poco dopo. A differenza della sua morte nella serie, dove le azioni ammutinate dei suoi fratelli derivavano dalla sua controversa scelta di allearsi con i bruti, nei libri è la sua decisione di lasciare la Barriera per Grande Inverno ad alimentare il loro tradimento.
Mentre Hardhome rimane un punto essenziale della trama, potrebbe essere rappresentato attraverso implicazioni piuttosto che narrazioni dirette, poiché il punto di vista appartenente a Jon Snow potrebbe limitare i resoconti di prima mano di questi eventi nell’atteso The Winds of Winter . Martin ha precedentemente indicato che non ci si aspetta che emergano nuovi personaggi con punti di vista in questa prossima uscita [tramite Not A Blog ]. Di conseguenza, il dramma in corso al Muro potrebbe mettere in ombra il destino dei bruti.
Un incontro pericoloso: Game of Thrones Stagione 5, Episodio 8
La battaglia presentata nell’ottavo episodio della quinta stagione di Game of Thrones presenta una sorprendente sorpresa tattica. Il pubblico si aspettava grandi scontri durante il nono episodio culminante della stagione, rendendo inaspettata l’intensità della spedizione di Hardhome. Jon Snow, insieme ai suoi compagni membri della Guardia della Notte e ai bruti radunati, si sono trovati assediati da un mare di non-morti e da una manciata di Estranei, che hanno portato a un massacro orribile e caotico.
L’ambiguità che circonda questi eventi nel libro ha uno scopo specifico: Martin mira a mantenere la natura enigmatica degli Altri, avvolgendoli nel mistero. Al contrario, un mezzo visivo come la televisione trae vantaggio dalla rivelazione delle minacce per coinvolgere un pubblico più vasto. La magistrale esecuzione del regista Miguel Sapochnik ha incoronato “Hardhome” come uno degli episodi più memorabili e d’impatto della serie.
Classificato come il quarto episodio più votato di Game of Thrones su IMDb con uno sbalorditivo punteggio di 9,8/10, solo “The Rains of Castamere”, “The Winds of Winter” e “Battle of the Bastards” lo superano con 9,9/10 ciascuno.
A concludere l’episodio c’è un momento indimenticabile: il Re della Notte, con uno sguardo agghiacciante fisso su Jon Snow, alza le braccia per comandare i cadaveri dei caduti. Sebbene questo personaggio non sia presente nei libri, dove gli Altri sono raffigurati come una forza travolgente e indefinita, questa scena è diventata iconica, catturando il pubblico e dimostrando la capacità della serie di tessere una narrazione ricca di suspense che risuona profondamente.
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