Approfondimenti essenziali
- Il trionfo di Alien: Romulus rivitalizza il franchise.
- Il sequel deve evitare di trasformare Rain in una versione di Ellen Ripley.
- Concentratevi sul legame tra fratelli, evitando però i cliché sui supereroi.
Il successo di Alien: Romulus ha iniettato nuova linfa vitale nel franchise Xenomorph . I film precedenti post-Ellen Ripley hanno introdotto narrazioni intriganti; tuttavia, nessuno ha lasciato un impatto duraturo. Gli sforzi in film come Prometheus e Covenant potrebbero aver mirato all’innovazione, ma potenzialmente si sono allontanati troppo dall’essenza. Al contrario, Romulus richiama con successo gli elementi fondamentali che hanno reso questo franchise un punto di riferimento nell’horror fantascientifico.
Sebbene sia entusiasmante che Alien: Romulus abbia riacceso l’interesse per la serie Alien, questo nuovo entusiasmo dovrebbe servire da promemoria. L’industria spesso impiega del tempo per imparare dagli errori passati e, quando si verificano dei cambiamenti, gli studi potrebbero diventare eccessivamente cauti. Potrebbero appoggiarsi pesantemente sulla formula vincente dei successi precedenti. Pertanto, è fondamentale che il sequel stabilisca la propria identità piuttosto che imitare la trilogia originale.
Un percorso diverso per Alien: Romulus
Con l’annuncio di un sequel per Alien: Romulus con Rain di Cailee Spaeny e il suo fratello AI Andy, ci sono delle insidie critiche da superare. Potrebbe essere allettante per lo studio rimodellare Rain in una versione più giovane di Ellen Ripley.
Lancio |
Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Isabela Merced, Spike Fearn, Aileen Wu |
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Scrittori Fede Álvarez, Rodo Sayagues |
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Diretto da |
Fede Alvarez |
Tuttavia, la trama del sequel dovrebbe evitare di trasformare Rain in un semplice punto fermo dell’azione. Uno degli aspetti più avvincenti dell’ultimo capitolo sono i suoi personaggi unici che sono sembrati nuovi per il franchise. Mentre la nozione di esseri artificiali è apparsa nei film precedenti, il personaggio di Andy offre una rinfrescante interpretazione di un archetipo familiare.
Per evitare la ripetitività della trama di Ripley, un potenziale prequel potrebbe esplorare il destino dell’equipaggio della Renaissance, anche se ciò complicherebbe la trama di Rain se non fosse abbinato a flashback che rivelino le sue azioni mentre l’equipaggio affronta il pericolo.
Se la prossima puntata segue davvero direttamente Alien: Romulus , ci sono vari angoli narrativi da esplorare che consentono lo sviluppo dei personaggi di Rain e Andy senza trasformarli in personaggi d’azione-eroi capaci di rivaleggiare con gli Xenomorfi. Un simile cambiamento narrativo potrebbe aver funzionato per Ripley, ma ripeterlo ne diminuirebbe l’impatto iniziale.
Una trama promettente potrebbe addentrarsi nella dinamica fraterna in evoluzione tra Rain e Andy. Nell’ultima puntata, era chiaro che mentre Rain mostrava affetto verso il fratello artificiale, il loro legame non era ancora completamente formato. Ha scelto di lasciarlo indietro per scappare dal pianeta e lo ha persino ingannato per il suo tornaconto. Dopo le loro esperienze condivise, è concepibile che la loro relazione si sia approfondita.
Questa connessione fraterna potrebbe essere sfruttata per la profondità emotiva. Immagina uno scenario in cui Rain è impotente nell’intervenire mentre uno Xenomorfo minaccia Andy, o lui affronta l’ostilità di coloro che disprezzano gli esseri artificiali. Una narrazione avvincente di sopravvivenza contro Xenomorfi e umani antagonisti potrebbe offrire un intrattenimento emozionante mantenendo la complessità di Rain, evitando che diventi un supereroe cliché.
Tieni Ellen Ripley separata
Evitare di trasformare Rain in un’eco di Ellen Ripley è fondamentale per il sequel di Alien: Romulus . Sigourney Weaver ha reso Ripley un personaggio iconico, riconosciuto anche da chi non è un assiduo fantascientifico-horror.
Rain deve creare la propria identità. Non può essere vista semplicemente come una variazione di Ellen Ripley, né può assomigliare a una versione inferiore. Un simile approccio minerebbe la rappresentazione di Spaeny e soffocherebbe qualsiasi potenziale successo per il sequel di Alien: Romulus . Il seguito dovrebbe mantenere un equilibrio; non dovrebbe allontanarsi così tanto dal familiare da sembrare sconnesso, come Prometheus o Covenant, ma allo stesso tempo non può ripercorrere gli stessi passi così da vicino da diventare prevedibile.
Crediti immagine: Gamerant.com
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