Attenzione: spoiler per Black Lightning #2
La Justice League rilancia l’iconica Watchtower con una nuova svolta
La riformazione della Justice League ha annunciato l’attesissimo ritorno della loro emblematica Watchtower, ora dotata di aggiornamenti critici per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei suoi supereroi abitanti. Tra questi miglioramenti, un aspetto in particolare promette di rimodellare significativamente il panorama narrativo della DC.
Anissa Pierce affronta il tumulto emotivo nella Watchtower
Nell’anteprima di Black Lightning #2 , realizzata da Brandon Thomas, illustrata da Fico Ossio, colorata da Ulises Arreola e scritta da Lucas Gattoni, assistiamo all’apertura di Anissa Pierce, nota come Thunder, la figlia di Black Lightning, riguardo alle sue complicate emozioni riguardo al padre. Dopo gli strazianti eventi dell’arco narrativo di Absolute Power, ha vissuto un profondo conflitto emotivo. Questo tumulto ha portato la Justice League a indirizzarla alla “Sanctuary Wing” della Watchtower per il necessario supporto terapeutico.
Ritornare a Sanctuary: una mossa audace all’interno della Justice League
L’ala Sanctuary del rinnovato hub della Justice League trae ispirazione dalla problematica struttura di salute mentale introdotta nella rinomata trama di Heroes in Crisis , scritta da Tom King e illustrata da Clay Mann. In origine, Sanctuary fungeva da rifugio in cui gli eroi potevano affrontare il loro trauma in privato, sebbene sotto lo sguardo vigile dei robot anziché dei terapisti umani. Questo metodo non convenzionale, abbinato all’isolamento forzato tra i residenti, mirava a mantenere l’anonimato, ma ha avuto conseguenze catastrofiche.
Le ricadute catastrofiche dei protocolli del Santuario
L’incidente più devastante si verificò quando Wally West, noto anche come Flash, cercò cure presso Sanctuary in seguito a tragedie personali. Il suo isolamento, unito a un dolore travolgente, lo portò a esplorare le registrazioni riservate delle terapie di altri eroi. Questo atto di disperazione culminò in una catastrofica esplosione della Speed Force, che tragicamente provocò la morte dei residenti di Sanctuary. La gravità di questo evento scosse la Justice League fino al midollo, rendendo la rinascita di Sanctuary inaspettata e controversa.
Tuttavia, la reintroduzione di questa struttura nella Watchtower rappresenta un cambiamento di approccio. La Justice League sta implementando metodi terapeutici convenzionali, tra cui la presenza di terapisti qualificati per fornire cure personalizzate, a dimostrazione del loro impegno nel correggere gli errori passati.
È degno di nota che la narrazione che circonda il ruolo di Flash nella tragedia del Santuario abbia subito da allora un retcon, sollevandolo dalla responsabilità per l’incidente. Per approfondire questo sviluppo, dai un’occhiata a The Flash 2021 Annual #1, con i talenti creativi di Jeremy Adams, Fernando Pasarin e Brandon Peterson, ora disponibile da DC Comics!
Crescita attraverso la riflessione: una nuova era per la Justice League
Nonostante sia il principale gruppo di supereroi della DA, la Justice League riconosce la sua fallibilità. L’incidente del Santuario è un duro promemoria delle loro mancanze e delle tragedie evitabili derivanti dalla supervisione. In Black Lightning #1 , Superman riflette candidamente che la risoluzione dei problemi non è tradizionalmente il punto forte della League. Questa era rivisitata offre agli eroi la possibilità di confrontarsi con i loro precedenti passi falsi e impegnarsi per migliorare.
Non perdetevi Black Lightning #2 , la cui uscita è prevista per l’11 dicembre 2024, pubblicata da DC Comics.
Lascia un commento