“Ho alcune delle mie idee migliori” – Robert Herjavec di Shark Tank condivide la sua attività di rifornimento di carburante che libera la mente

“Ho alcune delle mie idee migliori” – Robert Herjavec di Shark Tank condivide la sua attività di rifornimento di carburante che libera la mente

Robert Herjavec sull’abbracciare la passione anziché l’equilibrio

Il dinamico investitore di Shark Tank, Robert Herjavec, ha acceso le discussioni sul concetto di equilibrio tra lavoro e vita privata. Secondo lui, gli imprenditori dovrebbero affrontare le loro iniziative con la stessa dedizione con cui si accudisce un neonato. Sottolinea l’impegno a far crescere la propria attività riversando ogni sforzo possibile.

In un notevole post su LinkedIn datato 2 febbraio 2016, Herjavec ha condiviso la sua prospettiva, sostenendo attività che consentono di fare rifornimento piuttosto che cercare un tradizionale equilibrio tra lavoro e vita privata. Per lui, la corsa è emersa come il modo ottimale per ricaricare le sue energie e la sua lucidità mentale.

“Ho alcune delle mie idee migliori mentre corro. Imparare a incastrare la corsa nella mia frenetica vita lavorativa mi ha insegnato come ottimizzare il mio tempo e lavorare in modo efficiente”, ha detto.

Correre: la chiave per il ringiovanimento

La dedizione di Herjavec alla corsa non è solo una preferenza personale; sostiene che essa svolga un ruolo fondamentale nel suo processo creativo. Ha dichiarato di impegnarsi a correre cinque miglia al giorno e di aumentarle a otto o dieci miglia la domenica. Questo regime gli fornisce lo spazio mentale necessario per innovare e definire strategie.

Riflettendo sul suo viaggio, Herjavec ha confessato che l’equilibrio convenzionale potrebbe essere irraggiungibile per coloro che intraprendono percorsi imprenditoriali. Paragona la ricerca incessante del successo aziendale alla cura di un neonato, che richiede agli imprenditori di dedicare molto tempo, energia e attenzione alle loro iniziative. Riconosce che i sacrifici sono essenziali per la crescita e lo sviluppo del loro “bambino”.

Sostiene che, sebbene raggiungere l’equilibrio tra lavoro e vita privata possa essere una sfida, l’implementazione di strategie di ricarica personale può consentire agli imprenditori di tornare alle proprie responsabilità con rinnovato vigore.

Robert attribuisce una trasformazione fondamentale nella sua vita alla corsa, specialmente nei momenti difficili in cui ha dovuto affrontare sfide sia nella vita personale che nella crescita aziendale. Ricorda come questa attività abbia fornito un necessario reset mentale in mezzo al caos.

“Certo, è dura trovare il tempo, ma se non lo faccio, la mia mente e il mio corpo ne soffrono. Sono letargico, ho bisogno di mangiare di più, sono fuori gioco. Quando ho iniziato a correre, mia madre era malata di cancro, la mia azienda stava crescendo, i miei figli erano piccoli e le giornate sembravano opprimenti. L’unica cosa che mi ha permesso di schiarirmi le idee e premere il pulsante di reset è stata la corsa”, ha spiegato.

Le lezioni della corsa e del successo

Herjavec sottolinea che la corsa non solo stimola la sua creatività, ma instilla anche lezioni di vita cruciali. Gli ha insegnato il valore della pazienza e della perseveranza, ricordandogli che il progresso è un processo graduale, raggiunto un passo alla volta.

“La lezione più importante che ho imparato correndo? Il dolore è temporaneo, ma lo è anche il successo. Non c’è tempo per darsi pacche sulle spalle sulla strada del successo; devi solo continuare a mettere un piede davanti all’altro”, ha concluso.

Per chi volesse approfondire il percorso imprenditoriale di Robert Herjavec, ogni venerdì su ABC vanno in onda i nuovi episodi della sedicesima stagione di Shark Tank.

Fonte e immagini

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