L’idea dei combattenti crossover è senza dubbio accattivante. Il fascino di mettere una moltitudine di personaggi amati l’uno contro l’altro in una resa dei conti feroce risuona profondamente nei giocatori, evocando dibattiti nostalgici che ricordano le discussioni infantili su quale supereroe avrebbe prevalso in una battaglia. Tuttavia, mentre il fondamento teorico di tali giochi è solido, le esecuzioni effettive possono vacillare, come testimoniato con PlayStation All-Stars Battle Royale .
Lanciato nel 2012, PlayStation All-Stars Battle Royale presentava una serie di personaggi iconici, tra cui Nathan Drake, Kratos, Raiden, Jak e Daxter e Sackboy. Nonostante questo roster costellato di star, il gioco ha fatto fatica a catturare la magia che i fan speravano. I problemi principali includevano un’offerta di contenuti limitata, una modalità storia poco brillante e una selezione di personaggi relativamente ridotta. Inoltre, la controversa meccanica del knockout (KO) del gioco, che limitava i knockout alle super mosse, ha attirato notevoli critiche. Tuttavia, un potenziale sequel potrebbe prosperare nell’ambiente di servizio live odierno, specialmente con un roster ampliato di icone PlayStation, e un personaggio potrebbe emergere come una star di spicco.
Astro Bot: la probabile star di un possibile sequel
Astro Bot: l’outsider emergente
Astro Bot ha onorato per la prima volta il mondo dei videogiochi nel 2013, un fatto che potrebbe sorprendere alcuni fan. Introdotto originariamente come esercito di cloni in The Playroom , una raccolta di minigiochi che mostrava la PlayStation Camera e il DualShock 4, Astro è poi ricomparso nell’iterazione del 2016, The Playroom VR , con l’intento di evidenziare le capacità di PlayStation VR.
La grande occasione del personaggio arrivò con l’uscita di Astro Bot Rescue Mission nel 2018, un’esclusiva PSVR che ottenne un notevole successo. Sfortunatamente, a causa della limitata base di utenti PSVR, molti giocatori non lo conoscevano fino al lancio di Astro’s Playroom nel 2020 come titolo omaggio per PlayStation 5. Questo platform è diventato rapidamente essenziale per i possessori di PS5, principalmente per il suo gameplay raffinato, i coinvolgenti riferimenti dei fan e l’uso innovativo delle funzionalità DualSense.
L’anno 2024 ha segnato una svolta per Astro Bot e il suo sviluppatore, Team Asobi. Con il recente successo del suo ultimo gioco a settembre, che ha ricevuto elogi universali e il prestigioso premio Game of the Year ai Game Awards 2024, Astro Bot è emerso come una delle mascotte di punta di PlayStation.
Potenziali abilità di combattimento di Astro Bot
Se dovesse essere sviluppato un sequel di PlayStation All-Stars Battle Royale , Astro Bot verrebbe quasi sicuramente incluso nella formazione dei personaggi. Mentre il suo aspetto affascinante potrebbe portare alcuni a sottovalutarlo come combattente, possiede una serie di abilità notevoli che potrebbero sorprendere gli avversari.
Durante i suoi giochi, Astro Bot mostra una serie di entusiasmanti potenziamenti. Questi potrebbero tradursi senza problemi in opzioni di combattimento in un potenziale sequel. Ad esempio, i Twin-Frog Gloves di Astro consentirebbero abilità di pugni a distanza, mentre il suo jetpack Barkster the Bulldog potrebbe consentire rapide manovre aeree. Inoltre, il suo potenziamento Monkey Climber offre utilità per afferrare oggetti o scagliare nemici, mentre Elephant Hose-Nose potrebbe risucchiare gli avversari e lanciarli dal campo di battaglia.
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