Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sull’episodio 8 della seconda stagione di Silo.
Nella coinvolgente narrazione della seconda stagione di Silo , la lettera di Salvador Quinn si apre con una sorprendente proclamazione: “Se sei arrivato fin qui… il gioco è truccato”. Questa prima rivelazione accenna alle profondità dei segreti che aveva smascherato prima della sua scomparsa. Con lo svolgersi della stagione, gli spettatori vengono trascinati sempre più in profondità nei meandri della storia agghiacciante di Silo 18 e nelle forze esterne che hanno profondamente influenzato i suoi abitanti. Insieme all’incessante ricerca di Juliette per tornare a casa, Bernard cerca di smantellare il Meccanico e decodificare l’enigmatico messaggio di Quinn.
Nell’episodio 8, il personaggio di Bernard, interpretato da Tim Robbins, compie un passo audace piazzando una spia all’interno del Mechanical. Per portare avanti la sua missione, recluta Lukas come suo aiutante, garantendogli l’accesso a risorse critiche all’interno di The Legacy. Dopo uno sforzo impegnativo, Lukas decifra con successo la frase iniziale della lettera di Quinn, sbloccando così un pezzo fondamentale del puzzle.
La sfiducia racchiusa nella lettera di Quinn
Mettere in discussione la visione dei fondatori
Dopo aver scoperto la copia di Quinn di The Pact , Lukas la usa per svelare il significato dietro la lettera di Quinn, rivelando la toccante frase: “Se sei arrivato fin qui, sai già che il gioco è truccato”. Sebbene Lukas interrompa la sua decodifica dopo questa frase per comunicare le sue scoperte a Bernard, ciò prepara il terreno per speculare sul contenuto della lettera. Sulla base del racconto di Bernard del mandato di Quinn come sindaco di Silo 18, Quinn ha fatto significativi sacrifici personali volti a preservare la sicurezza dei cittadini del silo.
La lettera insinua che Quinn abbia scoperto verità inquietanti sulla genesi dei silos che hanno infranto la sua fede nell’amministrazione. Ha preso misure drastiche, tra cui il divieto di letteratura e la limitazione dell’accesso ai server di Silo 18, oltre alla somministrazione di una sostanza che altera la memoria nella fornitura idrica locale, cancellando di fatto la conoscenza delle precedenti ribellioni dalla memoria collettiva della popolazione. Questo atto di soppressione suggerisce che le intuizioni di Quinn hanno portato a una profonda disillusione nei confronti dei leader fondatori del sistema dei silos, rivelando una realtà manipolativa sulle loro intenzioni.
Le idee sbagliate di Bernard su Quinn
La narrazione eroica costruita da Bernard
Bernard vede Quinn come un emblema di eroismo, che abbraccia l’ideologia proposta dai fondatori dei silos e impone inflessibilmente i loro principi agli abitanti del Silo 18. La sua ammirazione deriva dalla volontà di Quinn di correre rischi durante il suo governo, assicurando la conformità tra i cittadini per prevenire la ribellione. Questa riverenza dipinge Quinn come una figura fondamentale nel mantenimento dello status quo.
Tuttavia, la lettera di Quinn mette in dubbio la riverenza di Bernard. Indica che la percezione di Quinn dei fondatori potrebbe essere cambiata durante la sua leadership o che avrebbe potuto essere sempre consapevole dell’inganno sottostante. È plausibile che Quinn, dopo aver istituito rigide normative e represso le insurrezioni, abbia scoperto le intenzioni malevole dei fondatori. Quando queste rivelazioni gli sono venute in mente, tuttavia, sembrava allarmantemente tardi per invertire il corso degli eventi.
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