
Nuove dinamiche nel panorama televisivo europeo: il consolidamento è fondamentale
La scorsa settimana si sono verificati sviluppi significativi nel settore televisivo, in particolare l’acquisizione da parte di ITV Studios di una quota di maggioranza di Moonage Pictures, il produttore di *The Gentlemen*, insieme all’offerta di acquisizione da parte di MediaForEurope (MFE) per l’emittente televisiva tedesca Pro7Sat.1. Queste mosse sottolineano una realtà critica per le reti consolidate europee: devono crescere o rischiano l’obsolescenza.
La pressione della concorrenza globale nello streaming
Mentre i giganti della televisione tradizionale affrontano una dura battaglia contro i servizi di streaming globali che stanno progressivamente catturando più attenzione degli spettatori e diminuendo i margini di profitto, la loro necessità di consolidarsi non è mai stata così urgente. Gli attori regionali un tempo dominanti si trovano ora in posizioni precarie, lottando per mantenere la loro posizione.
Esaminando il dilemma di Pro7Sat.1
Ad esempio, Pro7Sat.1, con sede a Monaco, ha registrato profitti EBITDA superiori a 600 milioni di $ (557 milioni di €) lo scorso anno, con un fatturato totale in leggero aumento a oltre 4, 2 miliardi di $ (3, 9 miliardi di €).Tuttavia, i ricavi pubblicitari sono stati in calo per tre anni consecutivi, scendendo di circa il 5% a circa 1, 6 miliardi di $ (1, 47 miliardi di €).Questi dati hanno creato le premesse per MFE, controllata dalla famiglia italiana Berlusconi, per lanciare un’offerta di acquisizione per il 70% di Pro7 che non possiede ancora. L’offerta al ribasso ha stimato il valore dell’emittente a circa 1, 4 miliardi di $ (1, 3 miliardi di €), segnando il prezzo minimo consentito dalla legge tedesca.
François Godard, analista di mercato di Enders Analysis, suggerisce che l’offerta sembra più una manovra strategica.”L’offerta non avrà successo, non è progettata per avere successo”, analizza, indicando che MFE potrebbe aspettare che Pro7 razionalizzi i suoi asset non core, come le sue operazioni di e-commerce e di incontri online, prima di procedere con un’acquisizione completa. Godard ritiene che il controllo di MFE su Pro7 sia inevitabile, sottolineando che il consolidamento all’interno del panorama mediatico europeo è inevitabile.
La strategia ambiziosa di MFE
Sotto la guida di Pier Silvio Berlusconi, MFE intende acquisire più reti televisive in tutta Europa per migliorare le economie di scala nel mercato pubblicitario competitivo. La logica è semplice: aumentando le sue dimensioni, MFE mira a competere meglio con i principali attori come Netflix, Amazon e YouTube.
Attualmente, MFE possiede già Mediaset, la più grande emittente televisiva italiana, insieme a Telecinco, la principale rete commerciale in Spagna. Se Pro7 venisse incorporata nel loro portafoglio, MFE diventerebbe la terza più grande impresa televisiva commerciale in Europa, dietro solo a RTL e alla britannica ITV.
Piani di espansione e manovre finanziarie
I report suggeriscono che MFE ha anche espresso interesse nell’acquisizione di TVN, l’emittente televisiva gratuita polacca, attualmente in vendita da parte di Warner Bros. Discovery. In preparazione a questa espansione, MFE si è assicurata 3, 4 miliardi di euro (3, 6 miliardi di dollari) di finanziamenti, con piani mirati non solo a Germania e Polonia, ma potenzialmente anche ad asset televisivi in Portogallo e nei Paesi Bassi.
La strategia transfrontaliera di MFE, avviata nel 2019, nasce dalla convinzione che le consolidazioni all’interno di singoli paesi, come la fusione di leader di mercato, avrebbero probabilmente incontrato opposizione normativa, come dimostrato dai falliti tentativi di fusione di RTL in Francia e nei Paesi Bassi. Di conseguenza, sia RTL che ITV hanno dirottato i loro ricavi dalla televisione tradizionale verso lo sviluppo delle proprie piattaforme di streaming (RTL+ e ITVX) e il potenziamento delle capacità di produzione di contenuti.
Crescita attraverso l’acquisizione
La recente acquisizione di Moonage Pictures da parte di ITV fa parte di una tendenza di acquisto più ampia che include l’assorbimento di varie società di produzione boutique come Hartswood Films e Eagle Eye Drama. Nel frattempo, RTL, tramite Fremantle, si è concentrata sull’acquisizione di influenti società di produzione, tra cui Element Pictures in Irlanda e Dancing Ledge Productions con sede nel Regno Unito, segnalando un impegno per una rapida espansione.
Prospettive di consolidamento futuro
Inoltre, ITV sarebbe impegnata in trattative preliminari con RedBird IMI, sostenuta da Abu Dhabi, per fondere ITV Studios con All3Media, il che potrebbe potenzialmente creare una formidabile entità di produzione valutata 4 miliardi di $.Circolano anche voci secondo cui Fremantle potrebbe prendere di mira ITV Studios in futuro.
Durante la recente conference call sui risultati finanziari di ITV, l’amministratore delegato Carolyn McCall ha rifiutato di rivelare i dettagli riguardanti le richieste di fusione, ma ha affermato con forza che il consolidamento all’interno del settore è una realtà imminente.
Lascia un commento ▼