Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim si addentra in nuove ispirazioni
In una discussione esclusiva, gli scrittori Phoebe Gittins e Arty Papageorgiou hanno fatto luce sullo sviluppo dei personaggi originali per l’attesissimo film, Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim . Ambientato sullo sfondo della tumultuosa storia di Rohan, questo film racconta la storia del leggendario Helm Hammerhand, doppiato da Brian Cox, mentre difende coraggiosamente il suo regno dai Dunlandiani. Accanto a lui, nuovi personaggi come Héra, interpretata da Gaia Wise, così come Olwyn (Lorraine Ashbourne) e Lief (Bilal Hasna), salgono sotto i riflettori, portando nuove narrazioni all’universo stimato di JRR Tolkien.
Disegno da personaggi affermati
Nella loro conversazione con Screen Rant, Gittins e Papageorgiou hanno rivelato come hanno infuso nei loro personaggi originali elementi tratti da amate figure della tradizione di Tolkien. Ad esempio, Héra trae significativa ispirazione da Éowyn, mentre Lief incarna qualità che ricordano l’eternamente resiliente Samwise Gamgee. Gli autori hanno anche parlato di Olwyn e Old Pennicruik, che servono ad arricchire la narrazione con legami con la tradizione esistente.
Screen Rant:
Incredibile. Ora, puoi parlarci della creazione di nuovi personaggi e dell’espansione di quelli esistenti per fungere da guide riconoscibili per nuovi pubblici e fan fedeli della Terra di Mezzo?Phoebe Gittins:
Il nostro personaggio centrale non ha un nome, ma è nel testo. È stato molto emozionante per noi arrivare al progetto e dare vita a quel personaggio, soprattutto perché sarebbe stata una giovane donna. Ero super emozionata. Quindi c’è Héra…Arty Papageorgiou:
Quindi hai iniziato a guardare altri personaggi del mondo e, per quanto riguarda lei, potresti prendere spunto da Éowyn?Phoebe Gittins:
Oh sì, assolutamente. Traendo ispirazione da Éowyn, sapevamo fin dall’inizio che avremmo guardato chi avrebbe spianato la strada all’esistenza di Éowyn. Quella è stata una tabella di marcia brillante da seguire. E poi c’era la questione della madre di Héra, quindi abbiamo deciso tra tutti i collaboratori che avrebbe lasciato passare, e poi volevamo portare dentro Olwyn. Era un personaggio che avevamo creato per rafforzare questa trama della fanciulla scudo che avevamo in corso. Quindi questo è stato il ragionamento alla base della decisione di Olwyn. Ce ne sono alcuni altri che sono nuovi. C’è Old Pennicruik. Era una specie di personaggio divertente con cui unire anime e dialoghi. Pensavamo di aver adorato il design che Kamiyama ha fatto per lei. È stato davvero divertente scrivere dialoghi per questa vecchia pettegola che spettegolava in giro per Hornberg.Arty Papageorgiou:
E per me, in Lief c’è molto di Sam; se vuoi creare o ampliare dei personaggi, devi guardare quali altri personaggi ci sono nell’opera di Tolkien e usarli come modelli, credo.Phoebe Gittins:
Sì, basandomi sulla storia.Screen Rant:
Ora, Gaia, quando hai letto per la prima volta la sceneggiatura di questo film, quali elementi ti hanno fatto sentire emotivamente connessa alla storia e al tuo personaggio, Héra?Gaia Wise:
È una storia così ricca. La sceneggiatura è così bella. È stato molto il fatto che la voce di una donna o di una giovane ragazza che viene messa a tacere all’inizio del film venga finalmente ascoltata, ed è allora che le cose iniziano a cambiare. Per me, rispecchiava molto Éowyn rispecchiava il momento “Non sono un uomo” nel Ritorno del re. Il mio momento preferito, il mio momento preferito. È un personaggio così tridimensionale. Ci sono così tante cose lì. Ciò che ho amato di più di lei è che le è stato permesso di essere vulnerabile. La sua vulnerabilità è una fonte della sua forza perché le consente di rimanere compassionevole e fedele alla sua morale e ai suoi valori e di non essere sopraffatta dalla rabbia e dalla paura come Wulf.
La familiarità incontra l’innovazione
La narrazione di The War of the Rohirrim è pronta a risuonare con i fan, poiché fonde abilmente elementi noti con nuove interpretazioni. Il film è stato elogiato per il suo ricco arazzo di personaggi, attingendo alla tradizione consolidata e introducendo nuovi avvincenti arrivati. Gittins e Papageorgiou hanno creato personaggi che non solo rendono omaggio all’eredità di Tolkien, ma ritagliano anche identità uniche all’interno del mito della Terra di Mezzo.
La nostra prospettiva sulle ispirazioni della Guerra dei Rohirrim
Un ponte verso il futuro con archetipi familiari
Attingendo all’eredità dei personaggi di Tolkien, Gittins e Papageorgiou forniscono in modo efficace una base per introdurre le loro creazioni originali. Questo approccio non solo attrae gli appassionati di lunga data della Terra di Mezzo, ma serve anche a coinvolgere una nuova generazione. Héra, sebbene radicata in una tradizione precedente, in ultima analisi utilizza i suoi tratti distintivi per esplorare nuovi territori narrativi.
Mentre il pubblico attende con ansia l’uscita del film, i collegamenti con personaggi iconici come Sam ed Éowyn promettono di arricchire l’esperienza visiva, rendendolo un’aggiunta molto attesa al panorama cinematografico della Terra di Mezzo.
La regia di The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim è affidata a Kenji Kamiyama, noto per il suo lavoro su Star Wars: Visions e Blade Runner: Black Lotus . Questa collaborazione segna un’emozionante continuazione dell’eredità di Tolkien.
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