Contiene spoiler per The Avengers #21! Nel regno dei supereroi dei fumetti, Iron Man è da tempo una pietra angolare degli Avengers . Di recente, le sue intuizioni hanno rivelato una verità che non solo sottolinea le dinamiche all’interno del team, ma evidenzia anche una significativa svista nel Marvel Cinematic Universe (MCU). Sebbene inizialmente sembri casuale, la sua osservazione offre un commento profondo su ciò che lega veramente insieme l’ensemble.
Durante una cena in The Avengers #21 , scritto dallo scrittore Jed MacKay con la collaborazione di Valerio Schiti, colorato da Federico Blee e scritto da Cory Petit, Tony Stark identifica l’eroe sconosciuto degli Avengers: il loro maggiordomo, Edwin Jarvis .
Nelle osservazioni di Stark, c’è uno strato di verità che riconosce l’importanza di avere qualcuno che gestisca la quotidianità mentre i supereroi combattono i loro drammi più grandi della vita. Questa intuizione trascende la semplice logistica; trasmette implicazioni più profonde sulla coesione del team e sul benessere emotivo.
Iron Man capisce la dipendenza degli Avengers da Jarvis
Il ruolo indispensabile di un maggiordomo fedele
Fin dagli anni ’60, Jarvis è stato parte integrante della mitologia degli Avengers. Inizialmente presentato come il devoto maggiordomo dei genitori di Tony, Howard e Maria Stark, Jarvis è diventato un pilastro in varie iterazioni degli Avengers. È stato presente in ogni base: l’iconica villa, la Avengers Tower di Tony e il loro attuale quartier generale orbitale. Nonostante le sfide significative, tra cui scenari pericolosi per la vita e l’occasionale imitazione di un supercriminale, Jarvis è rimasto una presenza costante in mezzo alla lista di eroi in continua evoluzione.
La storia suggerisce che gli Avengers vacillano senza Jarvis. Ad esempio, durante un periodo particolarmente tumultuoso prima della trama di Secret Invasion , Tony si è trovato senza Jarvis, il che ha portato a un crollo catastrofico esacerbato dalla presenza di un malvagio imitatore di Skrull. Allo stesso modo, nell’ambizioso arco narrativo di Jonathan Hickman, l’assenza di Jarvis ha contribuito a conflitti interni al team nonostante l’imminente minaccia di collasso multiversale.
Questa serie di Avengers evidenzia l’importanza di Jarvis
Celebrando ciò che Jarvis merita veramente
L’affetto di MacKay per Jarvis non è una novità: in precedenza, in The Avengers #11 illustrato da Ivan Fiorelli, i lettori hanno vissuto una storia incentrata interamente su Jarvis. In questa narrazione, la base senziente degli Avengers, la Città Impossibile, ha affrontato un attacco da parte del Pensatore Pazzo. Il numero non solo ha messo in mostra l’incrollabile supporto di Jarvis per gli eroi, ma lo ha anche raffigurato con umorismo mentre affermava la sua forza contrastando il cattivo con una mazza da cricket, evidenziando le sue capacità nascoste.
È importante notare che l’osservazione di Stark sottolinea la necessità di un elemento umano tangibile nelle narrazioni dei supereroi. Mentre gli Avengers possono imbarcarsi in avventure cosmiche, personaggi con cui ci si può identificare come Jarvis forniscono una base necessaria. La sua presenza assicura profondità emotiva, consentendo al pubblico di impegnarsi in modo significativo nelle storie anziché perdersi in trame fantastiche prive di umanità.
Jarvis: un simbolo senza tempo degli Avengers
Rubare l’autenticità degli Avengers
Il personaggio di Jarvis trasuda un fascino d’altri tempi, sinonimo dei primi giorni dei fumetti sui supereroi. Fin dal suo inizio, è diventato un simbolo dei valori e del fascino tradizionali degli Avengers, fungendo da nostalgico promemoria di un’epoca in cui il genere era intriso di una certa innocenza e sincerità. Mantenendo Jarvis, il franchise è riuscito a colmare con successo il suo retaggio con la narrazione moderna, impedendo alla narrazione di virare troppo verso conflitti astratti tra supereroi.
Inoltre, Jarvis esemplifica una più ampia discendenza di personaggi secondari tradizionali nella tradizione dei supereroi. Similmente alla relazione di Alfred con Batman o di Kato con Green Hornet, queste figure rappresentano una tradizione consolidata di personaggi di servizio che svolgono ruoli fondamentali nel plasmare le vite dei loro eroi. Questi archetipi riflettono metodi di narrazione che trascendono le generazioni , sottolineando che mentre le narrazioni dei supereroi si evolvono, trovano ancora radici in tradizioni più antiche.
La necessità dell’MCU di un personaggio simile a Jarvis
Trovare il giusto equilibrio con i personaggi umani
Le intuizioni di Stark suggeriscono anche un’evidente assenza di personaggi come Jarvis all’interno dell’MCU. Mentre i film hanno introdotto JARVIS, il derivato AI di Edwin Jarvis, alla fine si è evoluto in Vision e non ha mai del tutto adempiuto al ruolo essenziale dell’originale di supporto emotivo e umorismo radicante. Scene come la memorabile festa dei supereroi di Avengers: Age of Ultron dimostrano il tipo di atmosfera familiare che Jarvis poteva fornire, arricchendo la narrazione oltre le semplici battaglie e la tecnologia.
Per molti versi, la controparte MCU più vicina a Jarvis potrebbe essere Happy Hogan, interpretato da Jon Favreau. Happy funge da confortante presenza umana per personaggi come Iron Man e Spider-Man, sebbene con un tocco più comico. Mentre le sue interazioni umoristiche aggiungono leggerezza, potrebbero non sostituire del tutto la gravità emotiva che Jarvis porta in tavola. Come hanno sottolineato i fan, una presenza più ampia di personaggi umani con cui ci si può identificare è essenziale per radicare le vaste trame dell’MCU.
L’MCU ha spazio per un personaggio come Jarvis?
Immaginare il futuro dell’MCU
Lo stato attuale dell’MCU indica una fase di trasformazione. Dopo diverse puntate meno riuscite, la narrazione generale sembra virare verso la nostalgia e la narrazione autoreferenziale, spesso attraverso la lente del multiverso, un contesto appropriato per far rivivere personaggi precedenti. Tuttavia, qui c’è un’opportunità; tornare a una narrazione più riconoscibile potrebbe essere la chiave per riconnettersi con il pubblico. Introdurre un personaggio che ricorda Jarvis potrebbe rivitalizzare le fondamenta degli Avengers, proprio come l’affermazione di Stark secondo cui gli Avengers hanno davvero bisogno di una figura come Jarvis .
The Avengers #21 è ora disponibile presso la Marvel Comics.
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