Dragonball Evolution è un lampante esempio di adattamento live-action mal eseguito, in particolare quando si tratta di ritrarre l’amato personaggio Goku e la ricca tradizione dell’universo di Dragon Ball . Uscito nel 2009, questo film si è guadagnato una reputazione famigerata, principalmente per la sua incapacità di aderire al materiale originale creato da Akira Toriyama. Con i suoi significativi passi falsi, tra cui l’assegnazione errata di ruoli importanti e la sconcertante decisione di collocare Goku in un ambiente liceale, il film fatica a trovare una parvenza di qualità redimibili.
Il franchise di Dragon Ball è una delle serie manga e anime più riconosciute a livello mondiale. Di conseguenza, qualsiasi adattamento deve essere all’altezza delle aspettative della sua vasta base di fan. Anche coloro che non si sono immersi nella serie hanno probabilmente familiarità con personaggi iconici come Goku e Vegeta. Pertanto, le carenze di Dragonball Evolution sono particolarmente scoraggianti, poiché non riesce a rappresentare accuratamente nemmeno gli attributi più fondamentali del personaggio di Goku, tra cui la sua storia unica e le origini dei suoi incredibili poteri.
Mancanza di conferme riguardo l’eredità Saiyan di Goku
Una delle omissioni più evidenti in Dragonball Evolution è il fallimento nell’uso del termine “Saiyan”. Questa assenza solleva interrogativi sull’identità di Goku come guerriero alieno in questa resa della narrazione. Mentre lo status di Goku come membro della razza Saiyan era un retcon introdotto più avanti nel manga, è diventato parte integrante dello sviluppo del suo personaggio e della storia generale. Sfortunatamente, il film trascura di confermare o esplorare questo aspetto della discendenza di Goku.
Nella saga originale, lo stato alieno di Goku viene rivelato attraverso il personaggio di Radish, segnando un momento cruciale all’inizio della Saga dei Saiyan e all’inizio dell’anime Dragon Ball Z. Tuttavia, Dragonball Evolution sceglie di semplificare l’infanzia di Goku, raffigurandolo semplicemente come un adolescente che vive con suo nonno, Gohan. Il film presenta una vaga retroscena in cui si dice che Oozaru abbia “viaggiato tramite meteorite”, senza alcuna elaborazione su dettagli cruciali come l’ascendenza Saiyan di Goku o l’esistenza del pianeta Vegeta.
Oozaru: un concetto mal interpretato
Il personaggio Oozaru è rappresentato in modo drasticamente diverso in Dragonball Evolution . Nella narrazione originale di Dragon Ball , la trasformazione di Goku in una scimmia gigante avviene quando guarda la luna piena, a patto che non abbia perso la coda. Tuttavia, nell’adattamento live-action, il termine “Oozaru” non viene utilizzato in questo contesto; invece, viene ridefinito come un antico dio che in precedenza ha servito Piccolo. Questa alterazione introduce una retroscena contorta che coinvolge un antico conflitto per la Terra, che diverge significativamente dalla tradizione consolidata.
Storicamente, “Oozaru” si traduce in “grande scimmia”, ma il film si appropria di questo nome per riferirsi a un tratto caratteriale completamente diverso. La narrazione insinua che Goku sia la reincarnazione di questo antico essere, destinato a risvegliarsi durante un’eclissi. Questa versione di Goku è priva di coda, una caratteristica essenziale dell’eredità Saiyan, e anziché causare la morte di suo nonno tramite trasformazione, la scomparsa di Gohan deriva direttamente da un attacco di Piccolo, una deviazione significativa dalla trama originale.
Queste alterazioni portano a un fraintendimento fondamentale del personaggio di Goku, poiché il film non riesce a onorare l’essenza di ciò che ha reso la storia originale così amata dai fan. Reinventando il ruolo di Oozaru in modo così drammatico, il film implica che i Saiyan potrebbero non esistere in questo universo alternativo, presentando un altro errore critico nella narrazione.
Storia di origine complicata: un’occasione mancata
Il film si apre con un’esposizione contorta, offrendo una voce fuori campo che narra la battaglia iniziale di Piccolo e Oozaru contro la Terra. Invece di sfruttare questa opportunità per approfondire le vere origini di Goku, la trama si impantana in dettagli inutili, distraendo dall’avvincente retroscena del personaggio. Invece di un ricco adattamento, Dragonball Evolution ha optato per una narrazione fantasy generica, perdendo l’occasione di incorporare elementi significativi direttamente dalla storia di Goku.
Anche se il semplice riferimento alla coda di Goku o la menzione del Pianeta Vegeta non avrebbero trasformato il film in un successo, questi dettagli avrebbero potuto contribuire a radicarlo nell’essenza del franchise di Dragon Ball . In definitiva, l’assenza di un sequel è forse una benedizione, poiché lascia i fan a chiedersi come sarebbero stati ritratti personaggi come Radish e Vegeta dato il trattamento contorto della storia di Goku.
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