
Jenny Slate si trasforma dopo essere morta per sesso
Pochi giorni dopo aver concluso il suo ruolo in Dying for Sex, l’attrice Jenny Slate ha preso una decisione coraggiosa tagliandosi tutti i capelli. Per gran parte della sua vita adulta, Slate ha sfoggiato un’acconciatura costante, ma il processo di ripresa l’ha portata a vedere i suoi lunghi capelli sotto una nuova luce.”Sentivo che i miei lunghi capelli contenevano tristezza e avevo solo bisogno di riavviare la mia fisicità”, riflette. Tradizionalmente, un taglio di capelli drastico è spesso associato a cambiamenti di vita o sconvolgimenti personali, ma per Slate, questa trasformazione rappresenta un cambiamento positivo nella sua vita.
Prossima serie: Morire per sesso
Dying for Sex, la cui première è prevista per il 4 aprile, promette di cambiare le carte in tavola per la carriera di Slate. Questa serie limitata di prestigio, molto attesa, ha il potenziale per ridefinire la sua traiettoria a Hollywood. Mentre Slate, 42 anni, si è affermata con ruoli memorabili in produzioni popolari come Parks and Recreation, Marvel’s Venom e persino prestando la voce ad Harley Quinn, il suo ruolo in questo prossimo show è particolarmente significativo.
La co-creatrice Liz Meriwether spiega: “Questo show è una storia d’amore su molte sfaccettature: il rapporto di una donna con il suo corpo, il suo vicino e persino il suo vibratore. Ma fondamentalmente, mette in mostra il potere dell’amicizia”.
Il viaggio di Slate verso i ruoli drammatici
Sebbene Slate sia nota per il suo talento comico, Dying for Sex le offre un’opportunità per esplorare materiale drammatico più profondo. La sua carriera è iniziata nella vivace scena comica di Brooklyn alla fine degli anni 2000, dove ha ottenuto riconoscimenti da uno spettacolo di varietà e ha creato il film d’animazione candidato all’Oscar Marcel the Shell With Shoes On. La sua svolta è arrivata nel 2013 con Parks and Recreation, seguito da una performance acclamata dalla critica nel film Obvious Child di Gillian Robespierre, dove ha interpretato una comica che affrontava le sfide inaspettate della gravidanza.
Cogliere nuove opportunità
Circa un anno prima del suo ultimo ruolo, Slate ha preso una decisione fondamentale sul suo percorso di attrice. Ha informato i suoi agenti che voleva solo perseguire progetti creativi che le permettessero di spiegare completamente le sue ali creative. Già madre e prossima ai 40 anni, Slate ha cercato di esplorare nuove dimensioni della sua arte senza alcun rimpianto per i suoi ruoli passati.
Un processo di fusione unico
Dopo aver comunicato le sue intenzioni ai suoi agenti, Slate si è rapidamente ritrovata in un processo di casting per Dying for Sex. I produttori erano alla ricerca di un’attrice che potesse far emergere la gamma emotiva necessaria per il personaggio di Nikki. Rosenstock ha sottolineato: “Avevamo bisogno di qualcuno che potesse incarnare gentilezza, tenerezza e offrire sollievo comico”.

Slate ha ricevuto le sceneggiature un giovedì e ha fatto l’audizione solo pochi giorni dopo. La tensione dell’audizione riecheggiava i suoi nervi da liceale. Ricorda, “Non mi sentivo così nervosa da quando partecipavo ai tornei di oratoria”.Dopo la sua lettura, i produttori si sono sentiti sicuri che fosse la scelta perfetta per il progetto.
Affrontare le controversie
Slate ha iniziato le riprese poco dopo il suo coinvolgimento nel controverso film It Ends With Us, che è stato al centro dell’attenzione a causa delle accuse di molestie sessuali nei confronti della co-protagonista Blake Lively. Mentre ha brevemente offerto supporto a Lively, Slate rimane concentrata sul suo attuale progetto, sottolineando il suo impegno per il lavoro svolto in Dying for Sex.
Creare un ambiente di supporto
Nonostante le sfide emotive inerenti alla narrazione dello show, l’atmosfera sul set era nutriente. Per favorire un ambiente spensierato, i produttori spesso offrivano alla troupe degli snack, a volte invitando persino i camioncini dei gelati.”È stato divertente”, commenta Slate, riflettendo sulla giustapposizione dei camioncini dei gelati in uno show che approfondisce la vita e il cancro.
Esplorare le grandi domande della vita
La serie affronta profonde domande sul significato della vita, delle relazioni e del piacere. Mentre il personaggio di Slate sostiene la sua amica negli ultimi momenti della sua vita, si confronta con l’equilibrio tra aiutare gli altri e prendersi cura di sé stessa.”Sa quando fare una battuta o quando sedersi in silenzio e massaggiarti le spalle”, racconta Michelle Williams, la sua co-protagonista.

Guardando avanti
Sotto la direzione di Shannon Murphy, Slate ha trovato incoraggiamento nella sua capacità di gestire gli estremi emotivi, un’abilità che ora porta con sé nei progetti futuri. Con la sua esperienza in Dying for Sex, stabilisce un nuovo standard per il tipo di ruoli che è disposta ad abbracciare in futuro, cercando quelli che risuonano profondamente con le sue aspirazioni creative.
“Sono davvero grato per le mie esperienze passate”, conclude Slate, “ma ora il mio obiettivo è volare più in alto. Voglio impegnarmi in progetti che evochino la profonda gioia che ho trovato nell’essere parte di Dying for Sex.

Questo articolo è stato pubblicato nel numero del 19 marzo della rivista The Hollywood Reporter.Clicca qui per abbonarti.
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