28 Years Later ha catturato l’attenzione del pubblico con il suo ultimo trailer, suscitando speculazioni sulla potenziale apparizione del personaggio di Cillian Murphy, Jim. Questo film è pronto a riaccendere un amato franchise, fungendo sia da continuazione che da fondamento per una prossima trilogia incentrata sulle strazianti ma intriganti conseguenze di un’epidemia di virus RAGE immaginaria. Anche dopo tre decenni, la minaccia dei non morti incombe più grande che mai, suggerendo che la situazione potrebbe essersi ulteriormente deteriorata rispetto alla storia originale.
Il trailer mostra prevalentemente il personaggio di Aaron Taylor-Johnson mentre affronta i pericoli di un paesaggio desolato e post-apocalittico insieme a un altro giovane compagno. Insieme a scorci di Ralph Fiennes in un ruolo avvincente e quasi irriconoscibile, il teaser stuzzica il possibile ritorno di Cillian Murphy nei panni di Jim, il tutto mantenendo un palpabile senso di mistero riguardo al suo coinvolgimento. Sottili accenni in tutto il film implicano la presenza di Jim, ma l’attenzione rimane prevalentemente sul viaggio dei nuovi personaggi.
Jim di Cillian Murphy: è davvero un personaggio centrale?
La presenza leader di Aaron Taylor-Johnson
Nonostante i fan attendano da tempo il ritorno di Murphy, i dettagli del destino del suo personaggio restano sfuggenti. Il trailer offre poche informazioni su cosa è accaduto dopo il film originale, lasciando aperta la possibilità che Jim possa essere significativamente alterato in questo sequel. Con Aaron Taylor-Johnson chiaramente in prima linea e le brevi apparizioni degli attori Jodie Comer e Ralph Fiennes, solleva interrogativi sul ruolo di Jim. In particolare, Jack O’Connell, un altro protagonista del film, è anch’esso assente dalla narrazione del trailer, complicando ulteriormente le dinamiche dei personaggi.
È interessante notare che la presenza di Cillian Murphy non è apertamente evidenziata nel materiale promozionale, il che ha portato alcuni a teorizzare che potrebbe non ricoprire una posizione come personaggio principale. La recente rivelazione di Aaron Taylor-Johnson in un’intervista su YouTube suggerisce che la narrazione potrebbe gravitare verso Alfie, un ragazzo di 13 anni, rendendo il ruolo di Jim potenzialmente secondario. Questa incertezza continua ad amplificare l’intrigo riguardo all’arco narrativo del personaggio di Murphy.
Sottili riferimenti all’eredità di Jim?
Elementi tematici intriganti nel trailer
Il trailer lascia cadere accenni intriganti sull’eredità di Jim, come dimostra la comparsa del nome “Jimmy” in due scene separate. La prima mostra “Jimmy” scarabocchiato sul muro di un fienile accanto alla frase minacciosa “Ecco, sta arrivando con le nuvole”. La seconda mostra il nome inciso sulla schiena di un individuo infetto. Tali dettagli suggeriscono che Jimmy potrebbe essere una figura significativa nella mitologia del film, alludendo potenzialmente al personaggio di Murphy, Jim.
Tuttavia, il contesto rimane poco chiaro, poiché un personaggio sembra riferirsi a suo figlio come “Jimmy” nell’introduzione del trailer. Ciò potrebbe indicare che Jimmy è un individuo distinto. Ad aumentare la confusione, non è chiaro se la madre chiami suo figlio “Jimmy” o “Jamie”, quest’ultimo essendo il personaggio di Aaron Taylor-Johnson. Queste complessità lasciano il pubblico a riflettere sul vero significato di Jim nella narrazione in corso.
Jim di Cillian Murphy potrebbe essere infetto?
Picco di speculazioni degli spettatori
A circa 1 minuto e 47 secondi, gli spettatori colgono un fugace scorcio di una figura infetta che emerge da un campo coperto di fiori, suscitando immediatamente l’ipotesi che possa trattarsi di Cillian Murphy in persona. Se questo personaggio è davvero Jim della storia originale, ciò solleva profonde implicazioni sulla sua evoluzione negli ultimi 28 anni, rivelando le dure realtà della sopravvivenza in un mondo devastato dal virus RAGE.
Il regista Danny Boyle avrebbe utilizzato iPhone 15 modificati per creare filmati unici, aggiungendo un’estetica fresca al film. Inoltre, è possibile che questa scena in particolare sia stata intenzionalmente realizzata per trarre in inganno il pubblico sul destino e sul ruolo di Jim, mantenendo alta l’attesa con l’avvicinarsi della data di uscita. I filmati dietro le quinte sembrano suggerire che il personaggio di Murphy non sia infetto, ma con così tanta ambiguità che circonda la sua traiettoria, il team di marketing di 28 Years Later ha magistralmente creato intrighi .
In conclusione, il mistero in continua evoluzione che circonda il personaggio di Jim non solo accresce il coinvolgimento del pubblico, ma alimenta anche l’attesa per un film che promette sia innovazione che nostalgia.
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