
Killing Floor 3 promette di elevare il marchio di fabbrica del franchise, ovvero il caos basato sulle ondate e il combattimento intenso, rendendolo un’entusiasmante entrata sia per i nuovi giocatori che per quelli di ritorno. Se non hai familiarità con le prime due puntate, potresti pensare se iniziare con questa prossima uscita. La risposta è un sonoro sì.
Tuttavia, le intuizioni della closed beta indicano diversi cambiamenti chiave che potrebbero influenzare l’esperienza di gioco sia per i principianti che per i veterani. Esploriamo cosa aspettarci.
Esperienza per i nuovi giocatori in Killing Floor 3
Secondo un recente aggiornamento di Tripwire Interactive in merito al feedback sulla closed beta, gli sviluppatori si sono impegnati ad affrontare i problemi di prestazioni. Di conseguenza, la data di rilascio è stata riprogrammata per la fine del 2025, spostando il lancio originariamente previsto per il 25 marzo. Approfondiamo le implicazioni di questo ritardo.
Combattimento dinamico con sfide
Killing Floor 3 offre combattimenti fluidi ed esaltanti, che fondono elementi dei classici sparatutto in prima persona con l’azione hack-and-slash, in particolare quando si utilizza la classe Ninja Specialist. I nuovi giocatori comprenderanno rapidamente le meccaniche fondamentali (punta, spara, ricarica), ma incontreranno anche sfumature nei movimenti, nella gestione delle munizioni e nel lavoro di squadra.
Nonostante questo entusiasmante sistema di combattimento, i giocatori hanno segnalato dei problemi di prestazioni durante la beta, tra cui cali del frame rate e balbettii, che potrebbero compromettere l’esperienza di gioco complessiva.
Meccanica del tempo Zed rivista

Una caratteristica distintiva della serie, Zed Time ha subito notevoli cambiamenti che hanno suscitato reazioni contrastanti. Storicamente, Zed Time ha introdotto momenti drammatici al rallentatore che hanno permesso ai giocatori di eseguire colpi precisi in mezzo al caos. In Killing Floor 3, l’aggiunta di una sovrapposizione di griglia rossa, sebbene visivamente accattivante, complica l’identificazione del nemico.
Questa modifica potrebbe creare confusione per i nuovi arrivati, in particolare per coloro che si affidavano a Zed Time per le giocate decisive. Sebbene aiuti ancora a controllare la folla, il senso di soddisfazione precedentemente associato a essa sembra diminuito.
Gli aggiornamenti delle armi non hanno impatto
Nei titoli precedenti, acquisire nuove armi dal commerciante sembrava un significativo potenziamento di potenza. Tuttavia, molti giocatori hanno notato che nella closed beta, alcune armi apparivano eccessivamente simili per quanto riguarda l’output di danno, riducendo l’impatto percepito dei potenziamenti. Mentre questo potrebbe essere attribuito ai contenuti limitati disponibili nella fase beta, solleva preoccupazioni sul bilanciamento generale delle armi.
I nuovi giocatori potrebbero non notare queste discrepanze, ma i veterani più esperti potrebbero trovare l’esperienza deludente.
In sintesi, sebbene Killing Floor 3 offra un’esperienza coinvolgente per i nuovi arrivati come titolo autonomo, è fondamentale considerare questi punti prima di tuffarsi nel gioco.
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