“It Is Brutal”: il punto di vista di un esperto sul film d’azione del 2010 di Michael Fassbender come capolavoro del cinema storico romano

“It Is Brutal”: il punto di vista di un esperto sul film d’azione del 2010 di Michael Fassbender come capolavoro del cinema storico romano

Centurion , uscito nel 2010 e con Michael Fassbender, intreccia elementi di fatti storici con il folklore, secondo lo storico Tristan Hughes. Il film, diretto da Neil Marshall, ritrae un viaggio straziante di un piccolo contingente di soldati romani nella Gran Bretagna settentrionale in seguito a un’imboscata devastante che decima la loro legione. Fassbender assume il ruolo del centurione Quinto Dias, supportato da attori come Olga Kurylenko, Dominic West, Andreas Wisniewski e David Morrissey.

In una recente analisi sul canale YouTube di History Hit , lo storico Tristan Hughes condivide le sue intuizioni sul film, che considera uno dei suoi preferiti. Tuttavia, sottolinea notevoli inesattezze, in particolare per quanto riguarda la famigerata Nona Legione Romana, un elemento narrativo privo di prove archeologiche corroboranti.

Il film incorpora in modo unico eventi storici autentici, come la battaglia della foresta di Teutoburgo e la storia di Boudica , una leader tribale nota per la sua rivolta contro il dominio romano. Per approfondimenti più approfonditi, dai un’occhiata al commento di Hughes qui sotto o guarda il video completo:

“L’ambientazione del film dovrebbe essere la Scozia, nell’attuale Gran Bretagna settentrionale, sebbene le posizioni esatte siano ambigue. La Nona Legione è raffigurata mentre marcia oltre il Vallo di Adriano nel tentativo di mostrare la forza militare di Roma nel nord. Apprezzo il fatto che la storia combini tre avvincenti racconti della storia romana: elementi della ribellione di Boudica, la leggendaria e controversa Nona Legione e la catastrofica battaglia nelle foreste della Germania intorno al 9 d.C.

“Sebbene non ci siano prove concrete dell’uso di proiettili infuocati raffigurati nel film, è possibile che siano stati impiegati con un’adeguata preparazione del terreno. Le sequenze di battaglia evocano il carattere della foresta di Teutoburgo, dove le tattiche di imboscata hanno avuto un ruolo significativo. È interessante notare che, mentre la rappresentazione include armi pesanti e asce da lancio, la rappresentazione della lancia è notevolmente carente, nonostante la loro fondamentale importanza per gli aggressori.

“L’intensità delle scene di battaglia è impressionante e risuona con la natura brutale di tali scontri storici. Il racconto della Nona Legione è particolarmente intrigante; i reperti archeologici indicano che è scomparsa dai registri britannici intorno al 108 d.C., con la sua ultima presenza accertata legata ai corsi di York. Questa assenza solleva interrogativi sulla narrazione secondo cui sarebbero stati cancellati nella Gran Bretagna settentrionale. Invece, le indicazioni suggeriscono che la Nona Legione sia stata riassegnata o forse sciolta altrove nell’Impero, come testimoniato dalle scoperte archeologiche a Nimega e Petra.”

L’impatto della dubbia accuratezza storica di Centurion sul film

L’accoglienza di Centurion: un mix di cose

Michael Fassbender scatta via da un cavallo e cavaliere in Centurion

Al momento della sua uscita, *Centurion* ha ricevuto recensioni tiepide, raggiungendo un punteggio di appena il 60% su Rotten Tomatoes . L’accoglienza del pubblico è stata ancora meno favorevole, con un punteggio di appena il 43%. I critici hanno sottolineato che, nonostante le sue avvincenti scene di battaglia e le immagini sbalorditive, la trama e lo sviluppo dei personaggi sono stati carenti, mancando di profondità.

Dal punto di vista finanziario, il film è stato una delusione, incassando solo 6,9 milioni di dollari contro un budget di 12 milioni di dollari. Gli elementi storici del film non sono stati il ​​fulcro delle sue critiche; al contrario, l’assenza di attori di alto profilo ha contribuito in modo significativo alla sua performance mediocre. Persino Michael Fassbender, che in seguito avrebbe ottenuto consensi in altri ruoli, non è riuscito a creare abbastanza entusiasmo per attrarre il pubblico, una tendenza che è diventata evidente in film come *Assassin’s Creed* (2016), che ha anch’esso faticato nonostante il suo materiale di partenza favorevole.

Dopo *Centurion*, Fassbender ha interpretato un altro ruolo storico in *Macbeth* (2015), che ha ricevuto valutazioni migliori dalla critica (80% su Rotten Tomatoes), ma che è stato anch’esso al di sotto delle aspettative al botteghino.

Analisi dell’accuratezza storica di Centurion

Le deviazioni storiche arricchiscono la narrazione?

Olga Kurylenko come una guerriera con il viso dipinto in Centurion

I film spesso adattano narrazioni storiche a fini drammatici. Mentre i cambiamenti possono aiutare la narrazione, a meno che un film non pretenda di essere una rappresentazione accurata di fatti storici, tali deviazioni possono essere accettabili. L’obiettivo primario del cinema è intrattenere, piuttosto che riprodurre minuti dettagli storici con precisione.

*Centurion*, come sottolinea Hughes, combina vari frammenti storici con elementi di finzione, dando vita a numerose sequenze d’azione emozionanti. Tuttavia, le variazioni storiche del film non arricchiscono a sufficienza gli archi narrativi o la profondità narrativa, aspetti chiave che elevano un film da semplicemente piacevole a veramente memorabile.

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Mentre *Centurion* cattura alcuni aspetti delle brutali realtà della Britannia romana, non è il solo a ricercare l’autenticità storica. Un esempio importante è *Gladiator*, diretto da Ridley Scott, che ha ricevuto elogi per la sua aderenza ai dettagli storici, in particolare per quanto riguarda la lealtà delle legioni romane e i loro conflitti con i pretoriani.

Tuttavia, anche *Il Gladiatore* ha la sua quota di imprecisioni, e anche altri film che descrivono questa violenta era possono variare nel loro impegno per la fedeltà storica. *The Last Kingdom: Seven Kings Must Die*, una conclusione della serie precedente, rappresenta un periodo diverso ma condivide una simile inclinazione verso una rappresentazione grafica della guerra nell’antica Gran Bretagna, sebbene con recensioni contrastanti sull’accuratezza storica.

Film degni di nota come *Braveheart* del 1995 e *Kingdom of Heaven* del 2005 mettono in mostra la libertà che i registi spesso si prendono con le narrazioni storiche, spesso abbellendo o semplificando eccessivamente gli eventi per adattarli a una trama avvincente. Quindi, mentre *Centurion* potrebbe non essere classificato come il film storicamente più preciso, non rientra certamente nel livello più basso di accuratezza.

Fonte: History Hit

Fonte e immagini

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