
La rinascita del franchise di Jason Bourne: un nuovo capitolo ci attende
L’iconico personaggio di Jason Bourne sta facendo notizia mentre le discussioni per far rivivere l’amato franchise di spionaggio prendono slancio. Attualmente, WME sta attivamente cercando nuove opportunità per i diritti di questa serie leggendaria e dell’intera biblioteca di Robert Ludlum, che rappresenta l’eredità dell’acclamato autore.
Il futuro del franchise: puntare a più tempo sullo schermo
Con l’aspirazione di rinvigorire la saga di Bourne, l’obiettivo è di garantire che la superspia torni sullo schermo con maggiore frequenza. Sono passati quasi dieci anni dall’ultima apparizione cinematografica di Bourne in Jason Bourne (2016), prodotto da Universal Pictures e Captivate Entertainment, che supervisiona i diritti cinematografici derivanti dalle opere di Ludlum. Tuttavia, resta incerto se l’attore protagonista di lunga data, Matt Damon, riprenderà il suo ruolo in progetti futuri.
Potenziali acquirenti e guerre di offerte
L’interesse per l’acquisizione del franchise di Bourne si sta riscaldando, con attori di spicco come Skydance, Apple e Netflix che hanno espresso il loro desiderio di negoziare con la proprietà. Universal, lo studio originale dietro la serie, potrebbe anche reclamare i diritti presentando un’offerta allettante.
Dalla pagina allo schermo: The Bourne Legacy
Jason Bourne è nato dalla mente innovativa di Robert Ludlum, apparendo per la prima volta nel romanzo del 1980 The Bourne Identity. Il passaggio al cinema è avvenuto nel 2002, quando Matt Damon e il regista Doug Liman hanno presentato il personaggio al pubblico. Questo film non solo ha posto le basi per una nuova era di narrazioni di spionaggio, ma ha anche aperto la strada a una serie che ha enfatizzato il realismo crudo rispetto alla tecnologia appariscente, un movimento che ha coinciso con il ridefinito James Bond interpretato da Daniel Craig in Casino Royale.
La trilogia iniziale, composta da The Bourne Ultimatum (2004) e The Bourne Supremacy (2007), è stata seguita da uno spin-off con Jeremy Renner in The Bourne Legacy (2012), anche se questa iterazione non ha ottenuto un successo duraturo. Matt Damon è infine tornato al franchise nel film Jason Bourne del 2016, che ha incassato 415 milioni di dollari al botteghino globale.
La corsa alla proprietà intellettuale: tendenze e concorrenza
Questa rinnovata attenzione al franchise di Bourne avviene in mezzo a una crescente competizione per le proprietà intellettuali, mentre i grandi studi si affrettano ad assicurarsi marchi riconoscibili. Amazon ha recentemente acquisito i diritti di James Bond, in precedenza di proprietà dei produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, evidenziando la continua lotta per il controllo sui franchise affermati.
Sviluppi nel 2023: speranze infrante
Verso la fine del 2023, la Universal aveva avviato i piani per riportare in vita Bourne, assumendo il regista Edward Berger di Conclave per elaborare un nuovo concept. Tuttavia, da allora quegli sviluppi si sono bloccati, lasciando incerto il futuro del franchise.
Mentre continua la ricerca di una casa adatta per Jason Bourne, fan e addetti ai lavori del settore attendono con ansia cosa potrebbe riservare questo prossimo capitolo. Bourne tornerà più forte che mai o rimarrà una reliquia della storia del cinema?
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