JC Chandor discute le lezioni apprese da Venom e Morbius per Kraven The Hunter e accenna al coinvolgimento di Knull

JC Chandor discute le lezioni apprese da Venom e Morbius per Kraven The Hunter e accenna al coinvolgimento di Knull

Il rinomato regista JC Chandor sta per lasciare un segno significativo nel genere dei fumetti con il suo ultimo progetto, Kraven The Hunter . Dal suo debutto nel 2011 con l’acclamato Margin Call , Chandor ha costantemente impressionato il pubblico con film come All is Lost e l’avvincente A Most Violent Year . Prima di affrontare questa voce nell’universo di Spider-Man della Sony, si è anche avventurato nel regno delle produzioni su larga scala con Triple Frontier di Netflix , un progetto che lo ha riunito all’attore Oscar Isaac.

Kraven The Hunter rappresenta il sesto film all’interno del Sony Spider-Man Universe (SSU), che si addentra nella storia passata di Sergei Kravenoff. La narrazione presenta Kraven come un bambino abbandonato durante un attacco di leoni, un’esperienza che plasma le sue straordinarie capacità di sopravvivenza. Ora adulto, armato di formidabili abilità di combattimento, Kraven intraprende un pericoloso viaggio di vendetta contro il padre, signore del crimine, mentre affronta anche avversari che sfidano la gravità sotto forma del fratellastro e di un mercenario, entrambi dotati di poteri unici di trasformazione simili a quelli degli animali.

Il cast e la direzione creativa

Il film presenta un cast dinamico, capeggiato da Aaron Taylor-Johnson nel ruolo del protagonista, insieme all’attore veterano Russell Crowe che interpreta il sinistro padre di Kraven. Altri membri del cast degni di nota includono Ariana DeBose, che interpreta l’interesse amoroso di Kraven, Calypso, così come Fred Hechinger, Alessandro Nivola e Christopher Abbott. Come puntata inaugurale vietata ai minori della serie, Kraven The Hunter promette di essere un’esplorazione viscerale e ricca di azione dell’evoluzione di questo celebre personaggio dei fumetti.

In previsione dell’uscita nelle sale il 13 dicembre, ScreenRant ha condotto un’intervista esclusiva con Chandor per discutere della sua visione per Kraven, delle implicazioni del rating R e delle intuizioni tratte dai precedenti film della Sony incentrati sui cattivi.

Kraven il cacciatore: una “classica storia delle origini”

Visione registica per Kraven

Kraven nella natura selvaggia in Kraven il cacciatore

ScreenRant: Nel filmato che ho visto, Kraven è raffigurato mentre evade dalla prigione. Puoi spiegare meglio chi è in quel momento?

JC Chandor: Cerco di tenere nascosti alcuni dettagli narrativi, ma la scena di apertura che abbiamo mostrato al Comic-Con funge da avvincente teaser. A questo punto della storia, Kraven è completamente sviluppato. Incarna il personaggio a cui assisterete per tutto il film. È realizzato come una tradizionale storia di origine dei fumetti. Il primo film che abbia mai visto al cinema è stato Superman di Richard Donner , e ho un debole per le origini classiche. Quindi, una parte sostanziale del nostro film torna a momenti cruciali nelle vite dei fratelli prima di far rivivere il filo narrativo principale. Quella sequenza iniziale è progettata per immergervi nel mondo di Kraven, rivelandolo come un vigilante che sfida la legge e che persegue la sua forma di giustizia, sebbene spesso calpestando una linea grigia dal punto di vista etico.

Esplorare temi per adulti attraverso la classificazione R

Complessità narrativa portata dal R-Rating

Aaron Taylor-Johnson nei boschi in Kraven il cacciatore

Le prime scene illustrano vividamente la violenza vietata ai minori, il che è piuttosto d’impatto. Quando il pubblico vede una classificazione R per i film tratti da fumetti, spesso si aspetta una brutalità accresciuta. Quali aspetti della classificazione R pensi abbiano contribuito al processo di produzione del film?

JC Chandor: Quando lo studio ha introdotto l’idea di una classificazione R, l’ho affrontata con notevole attenzione. Come padre di un figlio di 14 anni, non è stata una decisione che abbiamo preso alla leggera. Immergendoci nel materiale originale, ho riconosciuto che la trama di Kraven è intrinsecamente oscura. Abbiamo colto l’opportunità di esplorare un’intensa fisicità e un’estetica ispirata al grindhouse, affrontando anche il tumulto emotivo affrontato da Kraven, in particolare per quanto riguarda la malattia mentale di sua madre. Questo tema è intrecciato in tutta la narrazione di Kraven. La nostra rappresentazione della dinamica padre-figlio, magistralmente interpretata da Russell Crowe, costituisce il nucleo emotivo del film, enfatizzando la tumultuosa relazione dei fratelli. La classificazione R ci consente di impegnarci con questi temi complessi, raffigurando come si forma un cattivo in modi che sarebbero limitati da una classificazione PG.

Imparare dai precedenti film sui cattivi

Chandor riflette sulle esperienze precedenti

Venom e Kraven il cacciatore nei film Marvel del 2024 della Sony

Sony ha una lunga storia nel portare in primo piano i cattivi di Spider-Man, da Venom a Morbius, e ora con Kraven e Madame Web, tutti con vari gradi di successo. Quali spunti hai tratto da questi adattamenti precedenti che hanno plasmato la tua narrazione per Kraven?

JC Chandor: Questa è davvero una domanda perspicace. È chiaro che non tutti gli sforzi passati hanno soddisfatto le aspettative. Osservare quei film è stato educativo. Il mio obiettivo è sempre stato quello di creare la versione migliore della storia che sto raccontando. È essenziale affrontare il proprio lavoro in modo indipendente in mezzo al rumore degli altri. Abbiamo abbracciato la sfida di evitare narrazioni contorte; invece, il nostro obiettivo è quello di creare una storia coesa che si regga sui propri meriti, attingendo rispettosamente dal canone stabilito. Il nostro film presenta una ricca gamma di personaggi, tra cui Rhino, Foreigner, Chameleon e Calypso, consentendoci di costruire una narrazione che sembra sia collegata all’universo Marvel che autosufficiente. Inoltre, vediamo il viaggio di Kraven verso la malvagità come un’avvincente saga familiare, che ricorda l’acclamato Kraven’s Last Hunt , fornendo profondità e una chiara progressione.

Possibilità future per Kraven

Chandor discute delle potenziali collisioni

Spider-Man combatte Kraven in Spider-Man The Animated Series

In conclusione, è evidente che il futuro sembra promettente per Kraven. Dopo questo film, chi sarebbe una sfida più formidabile per lui: Spider-Man o Knull?

JC Chandor: Non posso rivelare dettagli su questo fronte. Tuttavia, posso dire questo: l’incarnazione di Kraven che Aaron e io abbiamo creato mette in mostra un personaggio complesso carico di abilità fisiche, vulnerabilità emotive e un profondo desiderio di dimostrare il proprio valore. La possibilità di incontrare Spider-Man o Knull è intrigante. In definitiva, l’accoglienza del film da parte del pubblico determinerà la traiettoria del viaggio di Kraven. Abbiamo riversato il cuore in questo progetto negli ultimi tre anni e crediamo di aver alzato l’asticella della narrazione. Penso sinceramente che questo film sia tra i miei migliori in termini di profondità narrativa e azione. Invito gli spettatori a uscire il 13 dicembre con una mente aperta. Il vostro supporto sarà fondamentale per dare forma alle future avventure di Kraven.

Panoramica di Kraven il cacciatore

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Con Aaron Taylor-Johnson nel ruolo dell’iconico personaggio, Kraven The Hunter dà vita a uno dei nemici più noti di Spider-Man, aprendo la strada a un’intensa esplorazione di vendetta e malvagità. Diretto da JC Chandor, il film mette a confronto Kraven di Taylor-Johnson con suo padre, interpretato da Russell Crowe, e il formidabile Rhino, interpretato da Alessandro Nivola.

Non perdetevi l’intervista esclusiva di ScreenRant ad Aaron Taylor-Johnson su Kraven il cacciatore !

    Kraven The Hunter arriverà nei cinema il 13 dicembre.

    Fonte e immagini

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