Un tempo amata scrittrice, J.K. Rowling è diventata, in modo controverso, una figura di spicco del movimento TERF nel Regno Unito, il che suggerisce che ha molto tempo libero a sua disposizione.
In quanto miliardaria, ha teoricamente i mezzi per esplorare innumerevoli attività piacevoli. Potrebbe rilassarsi in un’esclusiva fuga su un’isola, immergersi in acque turchesi o acquistare un castello incontaminato e privo di muffa. Eppure, la Rowling apparentemente trova più soddisfazione nel prendere di mira e prendere in giro gli estranei che si identificano come transgender o non binari.
Considerate l’evento del 21 ottobre. Rowling ha condiviso uno screenshot di un tweet che celebrava l’importante occasione di un individuo non binario: “Quattro anni fa, oggi, ho scelto il mio nome. Quattro anni fa, oggi, ho fatto coming out come non binario. Buon anniversario a me!” Il tweet originale era decorato con emoji a forma di cuore che rappresentavano la bandiera non binaria.
Fatto poco noto: nell’antichità le persone non binarie sceglievano i loro nomi selezionando l’erba o l’elemento della tavola periodica con lo stesso numero esatto di lettere del loro tipo di Enneagramma. Se dovessi decidere di abbandonare il binario, sceglierei Timo o Boro. pic.twitter.com/BRXG7U2rha
— JK Rowling (@jk_rowling) 21 ottobre 2024
La Rowling, tuttavia, non poteva permettere che l’espressione di felicità di una persona non binaria rimanesse incontestata. Ha catturato uno screenshot, omettendo il nome dell’individuo, e lo ha condiviso sul suo account X, molto seguito, condendo il suo commento con sarcasmo. “Fatto poco noto: nell’antichità le persone non binarie sceglievano i loro nomi selezionando l’erba o l’elemento della tavola periodica con lo stesso numero esatto di lettere del loro tipo di Enneagramma. Se dovessi decidere di abbandonare il binario, userei Timo o Boro”, ha scherzato. Forse dovrebbe prendere in considerazione anche alternative che terminano in -oron.
imbarazzantemente poco divertente. Lasciate perdere, nessuno di voi ha senso dell’umorismo, queste sono solo sciocchezze mediocri.
— Joss Prior❤️?? Piacevole fino all’eccesso!? ?❤️ (@joss_prior) 21 ottobre 2024
Come prevedibile, un’ondata di zelanti seguaci della Rowling ha iniziato a ridicolizzare l’individuo che aveva semplicemente osato esistere online. Il tweet originale della persona è stato reso privato, ma si spera che possa sopportare la reazione negativa. È assolutamente esasperante che la Rowling possa prendere di mira indiscriminatamente degli individui senza subire ripercussioni.
Questo non è un episodio isolato per la Rowling. In precedenza, a maggio, si era scagliata contro Lucy Clark, un’allenatrice di football transgender che apparentemente non aveva alcun legame precedente con lei. Rispondendo a un elogio sui successi di Clark, la Rowling ha ironicamente detto: “Quando ero giovane, tutti gli allenatori di football erano gentiluomini eterosessuali, bianchi e di mezza età, quindi è fantastico vedere quanto siano cambiate le cose”. Quando è stata chiamata in causa, ha ribattuto: “Gli uomini eterosessuali travestiti sono attualmente una delle fasce demografiche più servite al mondo e le donne non hanno alcun obbligo di applaudire le persone che ci caricaturiscono”. Nel frattempo, nel mondo reale, da cui la Rowling sembra aver preso le distanze, la dura verità è che le donne transgender, in particolare quelle nere, subiscono una violenza sproporzionata .
Inoltre, non possiamo ignorare le molestie di Rowling nel caso di Imane Khelif. Durante le Olimpiadi del 2024, circolavano voci infondate secondo cui lei fosse “in realtà un uomo”. In realtà, Khelif aveva fallito solo un oscuro test di genere imposto dalla Russia, eppure era stata autorizzata a competere e non è né transgender, né intersessuale, né non binaria. Rowling ha comunque scelto di criticare la sua esistenza, accusando Khelif di imbrogliare e suggerendo che si stesse “godendo l’angoscia di una donna che aveva appena preso a pugni in testa”, mentre usava pronomi maschili. Di conseguenza, Khelif ha intrapreso un’azione legale contro Rowling e altri che l’hanno molestata. È diventato sempre più evidente che Rowling non comprende cosa costituisca una donna e sembra altrettanto ignara della definizione di identità non binarie. La cosa più preoccupante, tuttavia, è la sua apparente mancanza di comprensione della decenza umana di base.
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