L’interpretazione di Jude Law di un personaggio in Star Wars: Skeleton Crew sta suscitando notevole entusiasmo tra i fan, offrendo una nuova prospettiva sugli Jedi. Ambientata nello stesso periodo di The Mandalorian e Ahsoka , questa nuova serie offre una narrazione unica, libera dagli sviluppi consolidati della Nuova Repubblica e dalla trama di Imperial Remnant. Promette di portare gli spettatori in un’avventurosa caccia al tesoro che ricorda i classici film degli anni ’80, con un gruppo di bambini perduti e un enigmatico pirata che potrebbe possedere intuizioni sulla Forza.
Negli ultimi anni, il franchise di Star Wars ha approfondito la natura complessa di ciò che significa essere uno Jedi. Personaggi come Grogu, Ahsoka e Sabine Wren hanno tutti affrontato traumi personali e trasformazioni nelle loro relazioni con la Forza. Questa tendenza apre le porte al personaggio di Jude Law per contribuire potenzialmente a questa comprensione in evoluzione dell’identità Jedi, specialmente nel contesto del trauma e della resilienza.
Jod Na Nawood: Esplorare la Sensibilità alla Forza
Il personaggio Jod Na Nawood, noto anche come Capitano Silvo o Crimson Jack, ha mostrato alcune abilità apparentemente sensibili alla Forza, come far levitare oggetti e manipolare l’ambiente a bordo della nave fatiscente dei bambini. Tuttavia, come osserva acutamente Fern, tali imprese possono essere illusioni; Jod potrebbe semplicemente mascherarsi da Jedi. Tuttavia, resto ottimista sul fatto che ci sia una ragione profonda dietro le limitate abilità di Forza di Jod.
Jude Law ha lasciato intendere in un’intervista che il viaggio di Jod Na Nawood con la Forza è probabilmente significativo per l’arco narrativo del suo personaggio, rivelando strati che potrebbero dispiegarsi man mano che la serie procede. Nelle parole di Law, “Questo non emerge fino alla fine, quando si ha davvero un’idea della sua storia passata e del perché potrebbe essere un utilizzatore della Forza ed è sensibile alla Forza”.
Con un passato traumatico accennato, è plausibile che la prima infanzia di Jod sia stata sconvolta dagli eventi catastrofici dell’Ordine 66, che hanno portato a un’identità complessa alle prese con l’eredità degli Jedi. Ciò solleva la possibilità che incarni una nuova interpretazione dell’archetipo del sopravvissuto Jedi.
Il caso di Jod Na Nawood come sopravvissuto all’Ordine 66
Data la cronologia, la potenziale sopravvivenza di Jod Na Nawood come vittima dell’Ordine 66 ha senso narrativo. Avvenuto 19 anni prima della Battaglia di Yavin, nello specifico nel 19BBY, l’Ordine 66 precede gli eventi di The Mandalorian e Ahsoka , che si svolgono tra il 9ABY e il 12ABY. Se Skeleton Crew si allinea con cronologie simili, ci troviamo circa 30 anni dopo l’Ordine 66.
A seconda della sua età, Jod potrebbe essere stato un giovane o un Padawan durante la caduta dell’Ordine Jedi. Con le osservazioni di Law che implicano un giovane problematico e abilità fondamentali nella Forza, suggerisce che potrebbe essere stato solo un giovane al momento dell’annientamento degli Jedi.
I sopravvissuti all’Ordine 66 sono pochi ma degni di nota; personaggi come Grogu e Reva hanno dimostrato che non tutti i giovani sono morti durante la purga. Ciò evidenzia il potenziale di Jod di aver sopportato questi eventi catastrofici, affrontando un doppio trauma: prima, essere separato dalla sua famiglia per unirsi agli Jedi, poi assistere alla distruzione del suo ordine.
Esplorare le sfumature nella saga di Star Wars
Un simile background potrebbe indicare che Jod rappresenta un nuovo tipo di Jedi sopravvissuto tra coloro che hanno sopportato l’Ordine 66. La serie ha ampiamente raffigurato due archetipi: coloro che sostengono l’eredità Jedi e coloro che soccombono all’oscurità, confondendo i confini tra eroismo e malvagità.
Sarebbe intrigante assistere a una narrazione incentrata su un personaggio come Jod, che incarna la sopravvivenza piuttosto che la lotta contro il destino. Forse usa la Forza in modo informale, giudizioso, incorporandola nella sua identità senza permetterle di definirlo completamente.
Praticare la pirateria non equivale necessariamente ad abbracciare l’oscurità: molti Jedi operarono in zone moralmente grigie durante la Guerra Civile Galattica, sfruttando metodi discutibili per combattere la tirannia dell’Impero.
La personalità apparentemente non minacciosa di Jod, caratterizzata più dall’opportunismo che dalla cattiveria vera e propria, potrebbe posizionarlo come uno dei personaggi più coinvolgenti di Star Wars dell’era Disney. Se Star Wars: Skeleton Crew riuscisse a rappresentare questa visione sfumata, potremmo davvero assistere a una rappresentazione trasformativa di un utilizzatore della Forza.
Ogni martedì su Disney+ debuttano i nuovi episodi di Star Wars: Skeleton Crew.
Programma delle date di uscita di Skeleton Crew | ||
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Episodio | Direttore | Data di rilascio |
Episodio 4 | I Daniels | 17 dicembre |
Episodio 5 | Jake Schreier | 24 dicembre |
Episodio 6 | Bryce Dallas Howard | 31 dicembre |
Episodio 7 | Lee Isaac Chung | 7 gennaio |
Episodio 8 | di Jon Watts | 14 gennaio |
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