Tra gli appassionati di fumetti, Deadpool è spesso acclamato come un personaggio estremamente resiliente, in possesso dell’abilità unica di riprendersi dalla morte. Sebbene abbia affrontato la sua dipartita in diverse occasioni, inclusa una recente trama in cui sua figlia ha assunto il suo mantello, il suo formidabile fattore di guarigione assicura costantemente il suo ritorno. Sorprendentemente, nel regno della finzione, un personaggio si distingue con capacità rigenerative che mettono in ombra persino quelle di Deadpool: Tomie , una creazione del rinomato artista di manga horror Junji Ito.
Tomie è caratterizzata come una femme fatale che incarna un ciclo di morte e resurrezione. Introdotta nella storia semplicemente con il nome di “Tomie”, subisce ripetuti omicidi, prevalentemente per mano degli uomini che seduce. Il puro orrore della sua esistenza risiede nel fatto che, indipendentemente dalla brutalità della sua morte, che sia smembramento o decapitazione, Tomie riemerge sempre, spesso in una forma più terrificante. Le sue impareggiabili capacità rigenerative le consentono di rigenerarsi anche dai più piccoli resti del suo corpo originale.
Gli straordinari poteri rigenerativi di Tomie
Resurrezione inarrestabile
Nella sua serie di narrazioni, Tomie ha affrontato una serie di circostanze letali. È stata pugnalata, investita, decapitata e smembrata. Tuttavia, la sua incredibile capacità di rigenerazione le consente di resuscitare da qualsiasi parte mozzata, persino un arto mutilato può rigenerare una nuova versione di lei, riflettendo il suo status di personaggio che non può veramente morire. La sua capacità rigenerativa ha implicazioni di vasta portata, spesso consentendo anche a segmenti dei suoi organi, come il cuore o i reni, di riprendere forma.
Questo aspetto orribile del suo potere è enfatizzato nel racconto “Kiss”, dove segmenti del sangue di Tomie vengono lasciati indietro dopo un incontro con i suoi avversari. Invece di essere un semplice residuo, il sangue di Tomie si rivela un catalizzatore per la sua resurrezione. La protagonista, Izumi, diventa inconsapevolmente un vettore per la ricomparsa di Tomie quando inavvertitamente scarta il tappeto insanguinato di Tomie, che alla fine dà alla luce un intero nuovo set di Tomies. Questo macabro colpo di scena illustra che anche una semplice traccia della sua essenza è sufficiente per lei per continuare il suo terrore.
Oltre la guarigione di base
Mentre Deadpool mostra anche notevoli capacità curative, i poteri di Tomie vanno ben oltre. La sua capacità di influenzare l’ambiente circostante fondendosi con altre entità è un fattore di differenziazione chiave. Ad esempio, in “Basement”, una sfortunata giovane donna di nome Yukiko riceve un trapianto di rene da Tomie. Quando sorgono complicazioni che portano alla rimozione del rene, i resti delle cellule di Tomie rimangono, innescando una metamorfosi in Yukiko. Ciò si traduce in una trasformazione di Yukiko che alla fine porta Tomie ad assumere la sua forma fisica.
Confrontando i poteri di Tomie con quelli di Deadpool
Il mercenario con la bocca non ha il filo
Nel confronto diretto, mentre sia Tomie che Deadpool possiedono una formidabile abilità rigenerativa, le abilità di Tomie presentano un vantaggio sorprendente. Mentre Deadpool può rigenerarsi solo dalla posizione della sua testa mozzata, l’intricato potere rigenerativo di Tomie consente la moltiplicazione. Ogni segmento del suo corpo può rigenerarsi in modo indipendente, con il risultato di molte iterazioni della sua generazione simultanea, creando una minaccia schiacciante. Numerose storie descrivono scenari in cui più Tomies inondano le strade dopo un singolo incontro, in netto contrasto con il processo di rianimazione prevalentemente singolare di Deadpool.
Sebbene Deadpool sia una figura iconica nell’universo Marvel, le sue capacità rigenerative impallidiscono in confronto al terrificante potenziale di sopravvivenza e resurrezione di Tomie. Le straordinarie capacità di Tomie la rendono uno dei nemici più formidabili della narrativa horror, incapsulando un’essenza di caos che eclissa persino il più duro degli eroi. La creazione di Junji Ito, sebbene a volte ingannevolmente vulnerabile, possiede un’intricata rete di poteri che la rendono particolarmente pericolosa, rendendo quasi ridicola qualsiasi sfida con l’amato antieroe della Marvel.
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