Kaitlyn Dever parla del suo ruolo di Abby in “The Last of Us” dopo essere stata presa in considerazione per Ellie: “Questo era sempre destinato a essere”

Kaitlyn Dever parla del suo ruolo di Abby in “The Last of Us” dopo essere stata presa in considerazione per Ellie: “Questo era sempre destinato a essere”

La seconda stagione di The Last of Us accoglie Kaitlyn Dever nel ruolo di Abby

Mentre i fan attendono con ansia il ritorno di The Last of Us, l’eccitazione aumenta con il casting di Kaitlyn Dever nel ruolo di Abby, un personaggio fondamentale del secondo capitolo dell’adattamento della HBO. Abby, un soldato spinto dalla vendetta, aggiunge complessità alla narrazione in evoluzione dello show.

Un legame di lunga data con il franchising

Il viaggio di Kaitlyn Dever con The Last of Us è iniziato quasi un decennio fa, quando è stata presa in considerazione per il ruolo di Ellie, la protagonista della serie interpretata da Bella Ramsey. Questo coinvolgimento precoce non ha portato a un’audizione, ma piuttosto a preziosi incontri con Neil Druckmann, il creatore del franchise.”Ho interagito con Neil alla Naughty Dog, scoprendo lo sviluppo del gioco e ricevendo i primi spoiler per la Parte II.È stata un’esperienza pesante che è durata dieci anni”, ha condiviso con The Hollywood Reporter alla première a Los Angeles.

Dever ha ricordato di aver giocato con suo padre, sottolineando come abbia creato un legame più profondo nel corso degli anni. Sebbene la sua opportunità iniziale di interpretare Ellie si sia evoluta in un interesse più ampio per la serie, il suo ritorno ora come Abby sembra fortuito.”È come se questo ruolo fosse sempre stato pensato per me, solo che è arrivato nella mia vita in un momento diverso, il che è davvero meraviglioso”, ha aggiunto.

La sfida del casting di Abby

Neil Druckmann, insieme al co-showrunner Craig Mazin, hanno espresso la loro apprensione sul casting di Abby, riconoscendo il ruolo fondamentale del personaggio nella trama.”Il nostro rapporto continuativo con Dever alla fine ci ha portato a prenderla in considerazione per Abby”, ha rivelato Druckmann.”Sebbene non abbiamo mai raggiunto la certezza al 100% nel casting, c’era una forte sensazione di aver fatto la scelta giusta. Dopo averla vista esibirsi insieme a Bella e Pedro, è stato come un fulmine a ciel sereno: siamo stati incredibilmente fortunati”.

Mazin ha elaborato la sfida di trovare un’attrice che potesse interpretare un personaggio così poliedrico: “Abby deve essere sia un’eroina che una cattiva, qualcuno che evochi amore tanto quanto confusione. Kaitlyn incarna una profonda profondità, rendendola accattivante e riconoscibile”.Secondo Mazin, “Ci sono attori con cui vuoi fare amicizia, e poi ci sono quelli con cui vuoi abbracciare. Kaitlyn è entrambe le cose”.

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione

La seconda stagione introduce un salto temporale di cinque anni rispetto alla stagione precedente. Mentre le tensioni si dipanano tra Ellie e Joel, interpretati da Pedro Pascal, gli spettatori assisteranno alle loro lotte che si stabiliscono in una comunità di sopravvissuti a Jackson, nel Wyoming. Joel si ritrova in terapia, un personaggio impersonato da Catherine O’Hara. Inizialmente, Mazin e Druckmann avevano pensato di affrontare la terapia di Joel nella prima stagione, ma strategicamente hanno scelto di aspettare fino alla seconda stagione.”In un mondo post-apocalittico, la presenza di un terapeuta diventa inestimabile; tutti coloro che rimangono sono alle prese con il loro dolore”, ha spiegato Mazin.

Ha elaborato il significato del personaggio di O’Hara, che crea connessioni con altri personaggi della storia, tra cui un personaggio menzionato nei giochi ma mai visto prima.”È intrigante esplorare ciò che le persone scelgono di condividere, o non condividere, con i loro terapisti”, ha aggiunto, notando le complessità stratificate che questo potrebbe introdurre.

Stagioni future ed espansione della trama

Discutendo la visione a lungo termine per la serie, Druckmann ha accennato al potenziale per più stagioni, sottolineando che la narrazione della Parte II è troppo ampia per essere racchiusa in una sola.”Ci piace avere un punto finale in mente in modo da poter tracciare la nostra rotta, sapere dove culminerà la storia e stabilire traguardi critici”, ha affermato.”Abbiamo identificato un cliffhanger adatto per questa stagione, che ha portato a una struttura di sette episodi, ma la cronologia esatta per le stagioni future rimane incerta in questo momento. Affronteremo questo aspetto quando torneremo nella stanza degli sceneggiatori”.

La seconda stagione di The Last of Us debutterà il 13 aprile su HBO e Max, ampliando ulteriormente l’avvincente trama che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Per maggiori dettagli, visita la fonte originale su The Hollywood Reporter.

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