Panoramica della visione di Ken Levine per Giuda
- Ken Levine si impegna a migliorare l’agenzia del giocatore in Judas , distinguendolo dalle narrazioni lineari di BioShock.
- Il gioco introduce meccaniche roguelike e una trama non lineare che ruota attorno alle interazioni dei giocatori con i leader dell’astronave Mayflower.
- Gli appassionati sono ottimisti sul fatto che Judas ridefinirà la narrazione nei videogiochi, stabilendo nuovi standard per il settore.
Ken Levine sta guidando lo sviluppo di Judas verso una maggiore libertà per i giocatori, un cambiamento che, secondo lui, renderà il gioco significativamente più intricato rispetto ai suoi titoli precedenti. Previsto per il rilascio entro marzo 2025 sotto Ghost Story Games di Take-Two, l’attesa cresce con l’avanzare dell’anno, lasciando i fan desiderosi di maggiori informazioni sullo sviluppo del gioco e sul suo lancio previsto.
I fan sono particolarmente entusiasti del nuovo progetto di Levine, sperando che possa eguagliare l’impatto influente della trilogia di BioShock. Con Judas che segna un’audace partenza come proprietà intellettuale originale, c’è una crescente curiosità sul fatto che possa racchiudere la stessa profondità e ricchezza che hanno caratterizzato i lavori precedenti di Levine.
In una recente intervista con GamesIndustry.biz , Levine ha descritto le sue creazioni precedenti come simili a “corridoi”, sottolineando la narrazione lineare che si trova tipicamente in quei giochi. Ha osservato che i giochi tradizionali basati sulla narrazione guidano i giocatori lungo un “lungo corridoio” punteggiato da momenti chiave che fanno avanzare la trama. Al contrario, Levine e il suo team di Ghost Story Games aspirano a costruire un’esperienza più modulare e interconnessa in Judas .
Ridefinire il Game Design: BioShock come “corridoi”
Levine ha riconosciuto che lo sviluppo di Judas ha presentato più sfide di quelle incontrate durante la creazione della serie BioShock, principalmente a causa della sua ambiziosa portata. L’obiettivo di Ghost Story Games è di dare ai giocatori un maggiore grado di controllo e scelta, concentrandosi su come gli utenti sperimentano l’arte del gioco, anziché sui creatori dietro di esso.
Incorporando elementi roguelike, Judas mira a migliorare la sua narrazione non lineare che ruota attorno all’interazione con i tre leader della navicella spaziale Mayflower. Padroneggiare la complessa meccanica della narrazione non lineare può essere un compito arduo, soprattutto alla luce delle critiche affrontate da altri titoli che hanno tentato un approccio simile, come The Legend of Zelda: Breath of The Wild. Mentre l’intelligenza artificiale generativa è stata proposta come strumento per assistere in questo aspetto, Levine rimane cauto, affermando che le sue applicazioni più efficaci risiedono in aree come il debug e l’analisi dei dati anziché nella narrazione creativa. Molti sperano che Judas innovi con successo questa tecnica narrativa, espandendo così gli orizzonti creativi dei videogiochi.
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