L’elemento chiave distingue il dominio di Gojo dagli altri stregoni di Jujutsu in Jujutsu Kaisen

L’elemento chiave distingue il dominio di Gojo dagli altri stregoni di Jujutsu in Jujutsu Kaisen

Nel regno del Jujutsu Kaisen, l’espansione del dominio rappresenta l’apice del potere di uno stregone, offrendo vantaggi senza pari. Questa abilità si manifesta come una rappresentazione tangibile dello stato mentale dell’utilizzatore e delle sue abilità uniche, racchiuse in una barriera protettiva. L’aspetto definitivo che eleva la letalità di questa tecnica è la sua capacità di colpire assicurata una volta attivata con successo.

L’attivazione di Domain Expansion richiede specifici gesti delle mani, una componente critica per molti stregoni. Personaggi di spicco come Yuta Okkotsu e Megumi Fushiguro hanno dimostrato la necessità di questi gesti. Curiosamente, persino il formidabile Ryomen Sukuna non era esente da questo requisito, affidandosi a entrambe le mani per eseguire il suo Domain. Al contrario, Satoru Gojo si distingue per la sua capacità di attivare il suo Infinite Void con una sola mano, una distinzione che lo separa in modo unico dai suoi pari.

Esplorare la capacità unica di Gojo all’interno del Jujutsu Kaisen

Per elaborare, i gesti delle mani richiesti per l’espansione del dominio in Jujutsu Kaisen hanno profondi legami con il simbolismo indù e buddista. Questi gesti non solo simboleggiano il potere dell’utilizzatore, ma culminano anche nella proiezione del suo dominio innato, materializzando efficacemente la sua tecnica maledetta all’interno di uno spazio ristretto che funge da barriera del suo dominio.

Contrariamente alla maggior parte degli stregoni, i cui Domini sono caratterizzati da una barriera, il Dominio di Sukuna era notevolmente diverso in quanto privo di questa caratteristica. Tuttavia, è l’abilità eccezionale di Gojo che lo distingue ulteriormente; è l’unico stregone conosciuto in grado di eseguire l’Espansione di Dominio usando una sola mano, a differenza persino di Sukuna, che richiedeva l’uso di entrambe le mani, anche con le sue braccia aggiuntive per i gesti delle mani durante la battaglia.

Gojo Satoru in Jujutsu Kaisen (Immagine tramite MAPPA)
Gojo Satoru in Jujutsu Kaisen (Immagine tramite MAPPA)

Questa straordinaria abilità è diventata evidente per la prima volta durante lo scontro di Gojo con Jogo, dove ha attivato senza problemi il suo Dominio mentre usava una mano per ingaggiare Yuji Itadori o semplicemente sistemandosi la benda. La mancanza di spiegazioni su come Gojo ci riesce ha portato a varie speculazioni.

Una teoria suggerisce che questa potrebbe essere una caratteristica innata del Clan Gojo, indicando che Gojo ha acquisito una tecnica unica che gli consente di compiere questa impresa. In alternativa, potrebbe aver semplificato in modo indipendente il processo di attivazione, poiché ha espresso il desiderio di decodificare durante l’arco dell’Inventario Nascosto. La sua abilità potrebbe anche derivare dall’essere un prodigio, il che lo rende l’unico individuo in 400 anni ad aver ereditato sia le abilità Six Eyes che Limitless, il che potrebbe comportare vantaggi significativi.

Inoltre, un momento cruciale nell’arco narrativo di Shinjuku mostra come Sukuna abbia rispecchiato questa ammirazione (o riconoscimento) di Gojo imitando il suo gesto della mano. Sebbene non si tratti di una vera ammirazione, simboleggia il riconoscimento da parte di Sukuna del potere di Gojo e della sua capacità di sfidarlo in modo efficace.

Osservazioni conclusive

Gojo Satoru in Jujutsu Kaisen (Immagine tramite MAPPA)
Gojo Satoru in Jujutsu Kaisen (Immagine tramite MAPPA)

In definitiva, la capacità di Gojo Satoru di attivare l’Espansione di Dominio con una sola mano pone domande intriganti all’interno della narrazione di Jujutsu Kaisen. Mentre la maggior parte degli stregoni, incluso Sukuna, necessita di entrambe le mani per eseguire le proprie tecniche, la competenza di Gojo esemplifica il suo status senza pari. Questa unicità può derivare dal suo straordinario intelletto, dal prestigioso lignaggio o da una tecnica nascosta da lui scoperta.

Inoltre, i collegamenti con la mitologia indù e i paragoni con la divinità Indra rafforzano l’eccezionale abilità di Gojo. Nonostante l’ampia copertura narrativa di 271 capitoli, la mancanza di spiegazioni di Gege Akutami invita a ulteriori speculazioni su questa abilità. L’imitazione da parte di Sukuna dei segni delle mani di Gojo durante la loro resa dei conti culminante serve come testimonianza della formidabile eredità di Gojo come il più forte stregone.

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