
A maggio, Kim Kardashian si recherà in Francia per testimoniare contro i membri di una gang clandestina legata a un incredibile furto di gioielli da 10 milioni di dollari avvenuto nel 2016, come riportato da TMZ. Sono passati quasi dieci anni da quando Kardashian è stata violentemente rapinata sotto la minaccia di una pistola nella sua lussuosa camera d’albergo di Parigi, e il processo è ora pronto per iniziare. Il sistema giudiziario francese ha incriminato 12 dei 17 sospettati nel 2021, e questo caso di alto profilo è finalmente pronto per essere presentato a una giuria.
Dettagli della rapina
Secondo Variety, la rapina è avvenuta all’Hôtel de Pourtalès durante la settimana della moda di Parigi il 3 ottobre 2016. I colpevoli, travestiti da poliziotti, hanno trattenuto il concierge dell’hotel e lo hanno costretto ad accedere alla suite di Kardashian.
All’interno della sua stanza, Kardashian è stata legata, imbavagliata e minacciata con una pistola, mentre i ladri sono fuggiti con milioni di dollari in gioielli, tra cui uno splendido anello di diamanti da 4 milioni di dollari, regalo del suo allora marito, Kanye West.
Utilizzando le biciclette come via di fuga, la gang è riuscita a rubare oggetti per un valore di circa 10 milioni di dollari. Una volta fuggiti dalla scena, Kardashian è riuscita a liberarsi e ad avvisare le autorità. L’incidente, spesso definito “L’Affaire Kardashian”, ha attirato l’attenzione mondiale e ha acceso discussioni sulla sicurezza delle celebrità.
Prossima testimonianza di Kardashian
Dopo aver inizialmente fornito la sua testimonianza a un giudice francese a New York poco dopo l’incidente, Kardashian è ora pronta a condividere la sua esperienza di persona. Come riportato da Page Six, racconterà gli eventi traumatici e il profondo impatto che hanno avuto sulla sua vita.
In un’intervista del 2022 con VICE News, Yunis Abbas, uno dei presunti ideatori della rapina, ha rivelato che la vistosa presenza di Kardashian sui social media l’ha resa un bersaglio allettante per la rapina.
“Dato che stava buttando via i soldi, ero lì per raccoglierli, e questo è tutto. Colpevole? No, non mi interessa”, ha affermato Abbas.
Tendenze nell’attività criminale
La rapina è avvenuta in un momento di preoccupante aumento di episodi di “home-jacking” in tutta Parigi, in cui individui benestanti si sono ritrovati in casa durante i furti. L’agente di polizia francese Christian Sainte ha notato un cambiamento nelle tattiche criminali, poiché i malfattori hanno incontrato maggiori difficoltà a infiltrarsi in banche e veicoli blindati, spingendoli a prendere di mira invece gli individui.
Il giornalista parigino Jean-Baptiste Roques ha commentato le tattiche brutali utilizzate da queste bande criminali, descrivendo il trattamento terrificante riservato alle vittime.
Procedimenti legali e conseguenze
L’indagine delle forze dell’ordine francesi ha portato all’arresto di 17 individui sospettati di essere coinvolti nel crimine, con 12 imputati che affronteranno il processo a partire dal 2021. Gli esperti ritengono che la testimonianza di Kardashian sarà cruciale per far avanzare il processo legale.
Dopo la rapina, Kardashian ha preso provvedimenti contro la sua ex guardia del corpo, Pascal Duvier, e la sua società di sicurezza, citando negligenza nel permettere che l’incidente si verificasse. Come riportato dal The Daily Mail, le parti hanno infine raggiunto un accordo presumibilmente valutato in 6, 1 milioni di dollari nel 2020.
Un cambiamento di prospettiva
Le ramificazioni della rapina hanno alterato la vita di Kardashian sia a livello personale che professionale. Da allora ha cambiato le sue pratiche sui social media, optando per evitare aggiornamenti sulla posizione in tempo reale e limitare l’esposizione di articoli di lusso.
In un episodio di Al passo con i Kardashian andato in onda nel 2021, ha dichiarato apertamente:
“Mi sento come se avessi l’agorafobia, sicuramente, dopo la mia rapina a Parigi. Non volevo che nessuno sapesse dove fossi o che mi vedessero. Ero solo così ansioso.”
Questo caso serve come un duro promemoria dei pericoli significativi associati alla condivisione di informazioni personali online da parte di personaggi pubblici. La prossima testimonianza di Kardashian potrebbe potenzialmente fornire una conclusione a un incidente che ha avuto un impatto duraturo sulla cultura delle celebrità e sull’approccio alla sicurezza personale.
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