Kristen Chenoweth affronta il boicottaggio di un milione di mamme per l’adattamento cinematografico di Wicked
L’attrice candidata all’Oscar Kristen Chenoweth, famosa per il suo ruolo di Glinda nell’adattamento teatrale originale di Wicked , ha risposto alla reazione negativa avviata dal gruppo conservatore One Million Moms, che chiede il boicottaggio del prossimo film del 2024. Questo adattamento è basato sull’acclamato musical del 2003, che è a sua volta una reinterpretazione del classico racconto di L. Frank Baum, Il mago di Oz .
Nell’attesissimo film, il personaggio di Chenoweth, Galinda, è interpretato da Ariana Grande, mentre Cynthia Erivo interpreta Elphaba, la strega cattiva dell’ovest. Nonostante il successo continuo di Wicked al botteghino, Chenoweth si è rivolta a Instagram per rispondere alle controverse richieste di boicottaggio del film.
Commentando un post di Out Magazine , Chenoweth ha liquidato One Million Moms, sottolineando la loro influenza come minoranza rumorosa piuttosto che come preoccupazione diffusa. Ha sottolineato che i commenti del gruppo derivano da un malinteso sull’arte e l’intrattenimento, affermando che, in quanto cristiana, non poteva tollerare la loro retorica:
Tutti sanno che le “un milione di mamme” sono solo poche centinaia. Forse. Si chiama intrattenimento. Arte. Sono una donna cristiana che ha dato origine al ruolo di Glinda e a tutte le sciocchezze che queste donne vomitano per odio.
Dopo aver respinto le affermazioni del gruppo, Chenoweth ha incoraggiato con passione il pubblico a vedere Wicked nei teatri o sul palco, rafforzando il suo messaggio di empowerment:
No no no. Non ci posso fare niente: cerco di amarli comunque. Perché loro non lo capiscono. Per chiunque voglia vedere il girl power, allora vada a vedere WICKED . Sul palco o al cinema.
Il significato della risposta di Chenoweth
Obiettivo visibilità LGBTQ+ nei media
One Million Moms, un gruppo fondato dall’American Family Association, è noto per i suoi sforzi di boicottare vari progetti mediatici che ritiene inadatti ai bambini. Le loro proteste hanno in precedenza preso di mira diversi franchise, tra cui quelli di Marvel, DC e persino l’amato Toy Story 4. Per Wicked , sostengono che il film promuove “stregoneria”, un'”agenda LGBTQ” e “wokeness”.
Il loro programma è particolarmente degno di nota dato che il film include un cast eterogeneo con una rappresentanza LGBTQ+ di spicco, con almeno cinque artisti dichiaratamente LGBTQ+ come Erivo, Jonathan Bailey, Marissa Rose, Bronwyn James e Bowen Yang. La ponderata replica di Chenoweth funge da gradita risposta al bigottismo e all’odio, in particolare alla luce del successo del film al botteghino.
La difesa di Wicked di Chenoweth
Il messaggio fondamentale di Wicked
La narrazione di Wicked ruota attorno ai temi della lotta ai pregiudizi, della denuncia delle ingiustizie e della difesa di coloro che sono emarginati dalla società. Il personaggio di Elphaba è ritratto come un campione di coloro che sono etichettati come diversi, sfidando le norme sociali che demonizzano i gruppi minoritari come capri espiatori per questioni sociali più ampie. Ciò riflette le lotte in corso affrontate dalla comunità LGBTQ+, sia storicamente che nella società contemporanea, dove organizzazioni come One Million Moms contribuiscono a cicli di intolleranza.
Sebbene la voce del gruppo possa essere amplificata dalle loro affiliazioni, rappresentano un punto di vista minoritario in un mondo sempre più tollerante. La risposta sincera di Chenoweth non solo supporta il cast e la troupe LGBTQ+ del film, ma risuona anche profondamente con il pubblico che apprezza i messaggi insiti in Wicked . Il suo coinvolgimento nello show originale sottolinea il suo impegno nei confronti dei suoi valori di amore, accettazione e comprensione.
Fonte: @outmagazine , @kchenoweth / Instagram
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