Lionsgate sta facendo un investimento sostanziale nell’intelligenza artificiale generativa. Come riportato da The Hollywood Reporter , Lionsgate ha stretto una partnership con Runway, concedendo loro l’accesso all’ampio archivio multimediale dello studio per l’addestramento degli algoritmi.
Questo accordo esclusivo consente a Runway di creare un modello di intelligenza artificiale specificamente studiato per il portfolio cinematografico e televisivo di proprietà di Lionsgate, con l’obiettivo di aiutare i creativi a migliorare i loro progetti.
Negli ultimi anni, la Lionsgate si è guadagnata la reputazione di aver creato franchise di successo, come John Wick, con budget relativamente modesti. Questa mossa strategica verso l’intelligenza artificiale è percepita come un’iniziativa di risparmio sui costi, come evidenziato dal vicepresidente Michael Burns:
“Runway è un partner visionario e di prim’ordine che ci aiuterà a utilizzare l’intelligenza artificiale per sviluppare opportunità di creazione di contenuti all’avanguardia e a basso costo di capitale. Molti dei nostri registi sono già entusiasti delle sue potenziali applicazioni al loro processo di pre-produzione e post-produzione”.
Il passaggio strategico di Lionsgate all’intelligenza artificiale generativa solleva questioni etiche
La collaborazione di Lionsgate con la società di intelligenza artificiale Runway potrebbe suscitare preoccupazioni nell’industria cinematografica in merito alle implicazioni etiche che circondano la tecnologia di intelligenza artificiale. L’emergere di modelli di intelligenza artificiale generativa avanzati come ChatGPT di OpenAI ha intensificato le discussioni a Hollywood.
I timori circa l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla forza lavoro di Hollywood sono stati fondamentali negli scioperi del 2023 della Writers Guild of America (WGA) e della SAG-AFTRA, che hanno causato notevoli disagi, portando a ritardi in produzioni come Dune: Parte seconda, Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.
In seguito agli scioperi, la WGA e la SAG-AFTRA hanno raggiunto accordi con l’AMPTP che includevano norme che regolavano l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nella produzione cinematografica e televisiva; tuttavia, questi accordi non ne proibivano completamente l’uso.
Inoltre, la legislatura della California ha approvato due importanti progetti di legge che affrontano la regolamentazione dell’intelligenza artificiale generativa, sostenuti dai sindacati. L’AB 2602 impone limitazioni all’uso di repliche digitali degli artisti se sono disponibili per lavori di persona, a meno che non siano stati stipulati accordi chiari con l’artista o i suoi rappresentanti.
L’AB 1836 riguarda il potenziale utilizzo di un’immagine digitale di un artista deceduto, richiedendo ai produttori di ottenere il consenso dal patrimonio dell’artista prima di utilizzare la sua immagine digitale per qualsiasi scopo. Questo disegno di legge rivede anche l’esenzione per “opere espressive” nella legge sulla pubblicità della California per impedirne l’uso improprio da parte di società di produzione che mirano a normalizzare l’uso di rappresentazioni digitali.
Il dibattito in corso sull’influenza dell’IA sul lavoro a Hollywood resta irrisolto. Tuttavia, Runway presenta la partnership come un mezzo per aumentare la creatività. Il CEO di Runway, Cristóbal Valenzuela, ha affermato:
“Ci impegniamo a fornire ad artisti, creatori e studi gli strumenti migliori e più potenti per potenziare i loro flussi di lavoro e consentire nuovi modi di dare vita alle loro storie”.
La Lionsgate è un attore importante nell’industria cinematografica, supervisionando franchise iconici come John Wick, Hunger Games e Saw.
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