Queer di Luca Guadagnino: analisi dei veri sentimenti di Allerton per Lee: amore o manipolazione?

Queer di Luca Guadagnino: analisi dei veri sentimenti di Allerton per Lee: amore o manipolazione?

Justin Kuritzkes , un importante scrittore queer, ha fornito un’analisi approfondita del complesso legame tra William Lee ed Eugene Allerton in Queer , l’ultimo lavoro cinematografico di Luca Guadagnino. Questo dramma storico di A24, che trae ispirazione dal racconto del 1985 di William S. Burroughs, si addentra nel tumulto emotivo vissuto da Lee, un espatriato americano scoraggiato che si muove nel vibrante ma crudo paesaggio della Città del Messico degli anni ’50. Il film vede Daniel Craig nel ruolo di Lee e Drew Starkey in quello di Allerton, evidenziando la loro tumultuosa relazione nel contesto del dopoguerra.

Durante un’intervista illuminante con Screen Rant , Kuritzkes ha affrontato le dinamiche intricate e spesso instabili della relazione tra Lee e Allerton. Il suo commento rivela che, sebbene la connessione sia reciprocamente coinvolgente, è anche caratterizzata da una significativa mancanza di sincronizzazione. Queer segna la seconda collaborazione di Kuritzkes con Guadagnino, dopo il loro precedente progetto, Challengers , che ha esaminato in modo simile temi di romanticismo intrecciati con elementi di controllo. Kuritzkes elabora le sfide insite nell’adattare il lavoro profondamente personale di Burroughs, in particolare nel creare Allerton come un personaggio con capacità di azione piuttosto che come un semplice riflesso dei desideri di Lee. Ecco un estratto dall’intervista:

Kuritzkes:

Il libro è raccontato in gran parte dal punto di vista di Lee, e Allerton è quasi sempre visto attraverso la lente di Lee che cerca di capire cosa sta succedendo dentro questo ragazzo. Ma per me era davvero importante che Allerton non fosse questa persona completamente disinteressata e fredda che stava usando Lee o giocando con lui o cose del genere.

Non mi interessava perché, prima di tutto, non sembrava quello che stava realmente accadendo nel romanzo. Ma sembrava anche che in ogni relazione ci fosse una strada a doppio senso. Luca ha detto, in modo molto succinto e carino, che questa non è una storia di amore non corrisposto, quanto piuttosto una storia di amore non sincronizzato. Questi ragazzi in qualche modo cercano sempre di trovare un modo per essere sulla stessa lunghezza d’onda, ma è molto difficile. È sempre difficile aprire il tipo di canale necessario per comunicare con qualcuno a livello di intuizione, che è ciò che entrambi cercano.

Lee, in modo molto diretto e intenzionale, lo dice sempre. Ma Allerton lo dice a modo suo perché altrimenti, perché fa questo viaggio con lui? Cosa fa? Per me è sempre stato molto importante che Allerton avesse un’agenzia in tutta questa faccenda e che Allerton avesse desiderio; non solo essere un oggetto del desiderio. Perché non è neanche lontanamente interessante come il contrario.

Comprendere la prospettiva di Kuritzkes sulla relazione tra Lee e Allerton

Esplorare la strada a doppio senso del desiderio in Queer

Scena da Queer con Lee e Allerton
Creare una connessione in Queer
Lee legge un giornale in Queer
Lee, interpretato da Craig, in Queer

Le intuizioni di Kuritzkes illuminano le correnti emotive sfumate all’interno di Queer , in particolare per quanto riguarda la relazione tesa tra Lee e Allerton. Mentre la narrazione riflette prevalentemente la prospettiva di Lee, l’approccio di Kuritzkes assicura che Allerton sia rappresentato come un personaggio con capacità di azione piuttosto che come un semplice oggetto all’interno della fantasia di Lee.

La decisione di Allerton di accompagnare Lee nel suo viaggio attraverso le strade colorate di Città del Messico e, in seguito, in Sud America, indica una dinamica complessa di desiderio condiviso, sebbene non allineata con le fervide aspirazioni romantiche di Lee. Il film è stato opportunamente descritto da Guadagnino e Kuritzkes come un racconto di “amore non sincronizzato”, in cui i personaggi si sforzano di connettersi a livello emotivo, ma sono ostacolati dai loro punti di vista singolari e dalle lotte personali.

La nostra interpretazione della prospettiva di Kuritzkes sulla relazione tra Lee e Allerton

Perché Queer è più di una storia d’amore non corrisposto

Vetrina in Queer con Allerton che scatta una foto

Attraverso la lente di Kuritzkes, il panorama emotivo della relazione tra Lee e Allerton viene riformulato, offrendo una nuova prospettiva sul dolore insito in Queer . L’enfasi sugli sforzi reciproci dei personaggi per capirsi a vicenda conferisce una profonda autenticità alla narrazione, facendo sì che la loro connessione risuoni con gli spettatori a un livello più profondo. La narrazione sensuale di Guadagnino, abbinata alla scrittura sfumata di Kuritzkes, eleva Queer al di sopra di una mera esplorazione dell’amore insoddisfatto. Invece, il film emerge come una riflessione toccante sulla ricerca del desiderio e dell’intimità in un mondo spesso caratterizzato da un esame implacabile e da aspettative sociali, un tema che rimane senza tempo e universalmente riconoscibile.

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