Una teoria avvincente ma angosciante su Bucky Barnes è emersa di recente in relazione al trailer di Thunderbolts . Tuttavia, questa traiettoria narrativa è già stata affrontata e sfatata dall’MCU in film precedenti. L’intrigo che circonda Thunderbolts deriva in gran parte dal suo cast corale, che include importanti cattivi e antieroi di precedenti voci dell’MCU. I fan sono ansiosi di vedere come questi personaggi complessi si uniranno in un’ambientazione di squadra unica, rendendo naturale la proliferazione di speculazioni sulle loro storie interconnesse.
Il trailer di Thunderbolts ha alimentato notevolmente tali speculazioni, presentando scorci allettanti della trama e delle dinamiche dei personaggi. Una teoria particolarmente controversa suggerisce che Bucky Barnes potrebbe tornare alla sua personalità di Soldato d’Inverno durante il film. Sebbene tale cambiamento abbia scatenato ampie discussioni tra i fan, è importante notare che le precedenti incursioni nell’arco narrativo del personaggio di Bucky hanno già minato le fondamenta di questa teoria, con grande sollievo di molti che desiderano vederlo progredire piuttosto che regredire.
Il trailer di Thunderbolts* accende la teoria del ritorno di Bucky a The Winter Soldier
Le azioni di Bucky Barnes nel trailer suggeriscono un ritorno alla sua identità di Soldato d’Inverno
Il trailer di Thunderbolts ha svelato momenti intriganti che hanno portato a numerose teorie dei fan, in particolare riguardanti Bucky Barnes. La teoria che propone che Bucky potrebbe tornare a essere il Soldato d’Inverno deriva principalmente da una scena in cui viene visto sparare con un lanciarazzi a un veicolo contenente altri membri della squadra. Questo momento traccia un inquietante parallelo a un evento simile in Captain America: The Winter Soldier , durante il quale Bucky, sotto l’effetto del lavaggio del cervello, aveva precedentemente utilizzato un lanciarazzi contro altri.
Il trailer, tuttavia, non offre ampi momenti che descrivano Bucky come un membro coeso del team. Invece, lo mostra in gran parte in un silenzio di pietra o in interazioni che sembrano più in linea con la personalità di Winter Soldier piuttosto che con il suo personaggio attuale. Inoltre, Valentina Allegra de Fontaine, un personaggio pronto a guidare il team, è stata descritta come manipolatrice. Questa manipolazione potrebbe suggerire che potrebbe tentare di resuscitare il precedente lavaggio del cervello di Bucky per utilizzarlo come un’arma priva di libero arbitrio.
Come Shuri ha deprogrammato Bucky: una riflessione lunga sei anni
L’MCU ha scoperto come Shuri ha cancellato la programmazione di Bucky per Winter Soldier
Sebbene la suddetta teoria tragga spunto dal trailer di Thunderbolts , essa è in netto contrasto con la consolidata storia dell’MCU. Dopo gli eventi di Captain America: Civil War , Bucky è tornato in Avengers: Infinity War , libero dalle compulsioni della sua programmazione da Soldato d’Inverno. Il significato di questo sviluppo è stato elaborato nel fumetto Avengers Infinity War Prelude #1 , che illustrava come Shuri avesse costruito un sofisticato algoritmo per eliminare efficacemente l’influenza delle sue parole scatenanti. Questo meccanismo ha garantito che Bucky conservasse i suoi ricordi e la sua personalità eliminando al contempo la personalità di Soldato d’Inverno, stabilendo una solida base che mina l’attuale teoria.
Capire perché Bucky non può tornare a essere il Soldato d’Inverno
L’intervento di Shuri: la fine dell’era del Soldato d’Inverno di Bucky
La rimozione delle parole scatenanti di Bucky, come eseguito da Shuri, preclude di fatto la possibilità di un suo ritorno allo stato di Soldato d’Inverno. Questo sviluppo significativo segna una fine definitiva a quel capitolo della sua vita, indirizzando la sua narrazione verso l’esplorazione delle complessità della riabilitazione dopo essere stato condizionato a diventare un assassino da un’organizzazione oscura. La progressione in The Falcon And The Winter Soldier evidenzia ulteriormente la ricerca di redenzione di Bucky e la lotta con il trauma delle sue azioni passate, rendendo un ritorno alla sua precedente identità apparentemente improbabile.
Riportare Bucky al Soldato d’Inverno non solo diluirebbe la sua sostanziale crescita caratteriale, ma minerebbe anche la profondità significativa stabilita nella sua trama. Una tale regressione cancellerebbe essenzialmente i passi avanti che ha fatto verso la guarigione, rendendo i suoi archi narrativi precedenti irrilevanti.
Esplorare l’identità di Bucky come Soldato d’Inverno in Thunderbolts
Un approccio diverso: Thunderbolts* e l’eredità di Bucky come Soldato d’Inverno
Sebbene sembri improbabile che Thunderbolts rappresenti Bucky che torna a essere il Soldato d’Inverno, la narrazione probabilmente si concentrerà comunque su questo aspetto del suo personaggio. Il regista e il cast del film hanno indicato che l’esplorazione del personaggio, in particolare per quanto riguarda la salute mentale post-MCU, sarà un punto focale. Per Bucky, ciò significa considerare il suo passato come Soldato d’Inverno e i suoi effetti psicologici duraturi, anche mentre si sforza di guarire.
Dato l’impatto esteso della sua tumultuosa storia, è plausibile che l’eredità del Soldato d’Inverno continuerà a perseguitare Bucky, riflettendosi nel suo comportamento e nelle sue azioni durante tutto il film. Thunderbolts promette di destreggiarsi nell’intricato equilibrio tra la precedente identità di Bucky e la sua attuale lotta per l’agenzia in un mondo pieno di antieroi, ricordandogli una vita un tempo dettata dal controllo e dalla manipolazione.
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