Attenzione: spoiler per Phoenix #5! La Marvel Comics presenta una miriade di esseri potenti, che vanno da dei ed eroi a mostri e cattivi. Per quanto possa sembrare sorprendente, il viaggio di Jean Grey nella nuova serie Phoenix ha rivelato che persino gli dei più potenti possono essere oscurati. Nella sua ultima trama, Jean Grey trascende l’essenza di un mutante ed eleva le sue abilità a un piano cosmico, ergendosi come una forza più potente della divinità stessa.
Come membro fondamentale degli X-Men, l’arco narrativo del personaggio di Jean Grey è stato tutt’altro che lineare. Ha attraversato lo spettro dell’eroismo e della malvagità, soccombendo notoriamente alla personalità di Dark Phoenix guidata da un’entità cosmica. Tuttavia, l’ultima puntata, Phoenix #5 , scritta da Stephanie Phillips con illustrazioni di Alessandro Miracolo, mostra il suo ritorno al suo pieno potere, lavorando in perfetta unità con la Forza della Fenice.
In un momento di trasformazione, Jean affronta i concetti elementari che sostengono la realtà, riconoscendo la sua identità come forza primordiale della creazione. Questo potere appena realizzato le consente di affrontare Gorr the God Butcher, convertendolo infine in una stella. In questa battaglia culminante, Jean afferma: “Sono più potente di un dio, perché la vita stessa non ha limiti”.
Stato dell’avatar di Phoenix: superamento del potere divino
Creatori dietro Phoenix #5
In questa serie solista, Jean Grey subisce una notevole evoluzione cosmica. Ha superato il suo precedente ruolo negli X-Men e ora affronta avversari formidabili come Gorr e presto Thanos, mentre si collega anche con entità cosmiche come Eternity. È degno di nota che Jean non mostri alcun bisogno di funzioni biologiche di base: non deve più mangiare, respirare o bere per sopravvivere. Ciò illustra la sua completa autosufficienza, segnando un significativo allontanamento dalla sua eredità degli X-Men, poiché non è più una semplice dea ma qualcosa di infinitamente più grande.
Sfruttando i doppi poteri della creazione e della forza fisica, Jean Grey si prepara per il suo scontro monumentale contro Gorr.
Questa narrazione dell’ascensione di Jean rappresenta un profondo arco di redenzione, strettamente legato alle ripercussioni della sua saga di Dark Phoenix, che include la distruzione di un’intera civiltà aliena. In particolare, il suo viaggio enfatizza il tema della redenzione, un principio centrale del mito di Phoenix, che incarna il rinnovamento e la capacità di ricreare se stessi.
Gli ideali cosmici trionfano sul potere della divinità
Copertina artistica di Yasmine Putri
Il culmine della redenzione di Jean è vividamente illustrato quando converte Gorr, il Macellaio di Dei, in una stella. Nonostante l’immensa potenza di Gorr, potenziata dall’All-Black, Phoenix lo annienta senza sforzo, mostrando come il potere astratto della creazione operi oltre i vincoli imposti agli dei. Mentre le divinità lottano entro i limiti della realtà, Phoenix occupa un regno al di là di queste regole, incarnando la rinascita e la genesi liberate dai vincoli mortali. Come sanno gli appassionati di fumetti, gli dei mortali sono, in ultima analisi, fallibili. Jean Grey trascende questo, affermandosi come un’entità unica.
La scomparsa di Gorr riflette la natura ciclica del mito della Fenice, simboleggiando come la nuova vita derivi dalla morte, simile alla formazione delle stelle. Questa toccante connessione sottolinea il suo dominio non solo sulla morte, ma sul continuum della vita, rafforzando il suo status di una delle entità più potenti nell’universo Marvel.
Jean Grey: l’incarnazione della vita universale
Completare il viaggio della redenzione
Nell’ambito dei fumetti Marvel, divinità come Thor sono tradizionalmente considerate esseri di prim’ordine, saldamente posizionati all’interno della gerarchia dell’universo. Tuttavia, personaggi come Eternity e Uatu the Watcher rivelano che ci sono entità che trascendono persino le divinità più potenti. Jean Grey sta emergendo da questo arazzo cosmico, superando le formidabili divinità del canone Marvel. Mentre le divinità possono perire, Jean Grey incarna la resilienza: la creazione stessa prevale costantemente sui creatori.
Attraverso il suo potere e la sua narrazione, Phoenix cerca attivamente di espiare le sue malefatte come Dark Phoenix, immaginando un’esistenza più luminosa nell’universo. Nella sua incarnazione finale, brandisce le essenze della creazione e della rinascita, utilizzando la sua fiamma sacra per purificare il cosmo dalla malevolenza, forgiando efficacemente la bellezza dalle ceneri, che ricorda la luce stellare. Phoenix ora incarna più di una divinità della Marvel Comics : simboleggia la vita e il rinnovamento stesso.
Phoenix #5 è ora disponibile presso la Marvel Comics!
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