La serie Marvel Ultimate Alliance ha raccolto varie opinioni su quale capitolo regni sovrano. Ogni capitolo del franchise ha le sue qualità uniche, rendendo la valutazione del “migliore” un’impresa soggettiva. L’originale Marvel Ultimate Alliance, ad esempio, è spesso celebrato come un classico senza tempo, pieno di arguzia affascinante ed elementi di gioco coinvolgenti, tra cui console di quiz disseminate tra i livelli. Mentre il sequel riesce a incorporare di nuovo i quiz, Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order diverge significativamente nello stile e nella sostanza. Se la serie Marvel Ultimate Alliance dovesse tornare, dare priorità a una ripresa della componente di quiz dell’originale sarebbe essenziale per catturare la magia del suo successo iniziale.
Il valore delle curiosità in Marvel Ultimate Alliance
Le curiosità in Marvel Ultimate Alliance sono tanto variegate quanto le ambientazioni espansive del gioco. I giocatori incontrano curiosità a tema che riflettono la ricca tradizione dell’universo Marvel, dai fatti generali Marvel di Stark Tower alle indagini di Doctor Strange al Sanctum Sanctorum e alle domande incentrate su Thor di Asgard. Tuttavia, le curiosità di Marvel Ultimate Alliance 2 sono sconcertantemente semplicistiche. Se confrontate direttamente con il suo predecessore, molte domande sembrano insipide e non rappresentano la profondità della tradizione.
Il trivia di questo sequel presenta domande enigmaticamente facili, come le identità segrete di personaggi iconici come Spider-Man e Capitan America. Dato che i giocatori di Marvel Ultimate Alliance 2 hanno probabilmente sperimentato l’originale, le domande sembrano più un’opportunità mancata per un coinvolgimento più profondo piuttosto che una sfida significativa. Alcune domande di trivia riciclano persino contenuti dal primo capitolo, diminuendo la creatività che i giocatori si aspettavano.
Invece di fungere da evoluzione, Marvel Ultimate Alliance 2 sembra aver semplicemente ripercorso i passi del suo predecessore, mancando di originalità nel suo approccio alle curiosità. Ironicamente, mentre le curiosità nei primi atti sfiorano la superficie, l’Atto 4 introduce sorprendentemente domande più intricate relative a Penance, un personaggio giocabile e nemico. Tuttavia, queste domande impegnative arrivano troppo tardi nel gioco, dopo una serie di curiosità piuttosto poco ispirate.
Disprezzo per le curiosità in Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order
Al contrario, Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order sceglie di non includere alcun elemento di curiosità, staccandosi audacemente dai giochi precedenti. Questa decisione potrebbe essere stata influenzata dal suo design come gioco picchiaduro corale, che si è allontanato dall’identità del dungeon crawler top-down. Questa scelta presumibilmente mina i punti di riferimento dell’esperienza ricca di tradizione noti al franchise, che i giocatori si aspettavano da un gioco immerso nel vasto universo Marvel.
In particolare, mentre Marvel Ultimate Alliance 3 traccia parallelismi con il Marvel Cinematic Universe (MCU) attraverso la sua trama incentrata su Thanos, l’Ordine Nero e le Gemme dell’Infinito, elementi chiave ampiamente presenti nel MCU all’epoca, l’assenza di console per quiz elimina un’opportunità cruciale per l’immersione del giocatore e il coinvolgimento con la tradizione.
L’importanza della tradizione in Marvel Ultimate Alliance
Trascurare la profonda influenza che l’MCU ha avuto sulla rappresentazione dei personaggi Marvel sarebbe una svista significativa. Idealmente, introdurre curiosità che esplorassero tradizioni meno note avrebbe potuto offrire una visione più approfondita del franchise, rendendo omaggio alle sue origini nei fumetti. Tuttavia, poiché Marvel Ultimate Alliance non è progettato come un collegamento diretto con l’MCU, l’inclusione di curiosità incentrate sull’MCU potrebbe portare a confusione riguardo alla sua enfasi sulla tradizione dei fumetti rispetto alle trame cinematografiche.
In definitiva, Marvel Ultimate Alliance 3 si presenta come un’esperienza ibrida, ma non ha le curiosità per ancorare saldamente il suo posto in entrambi gli universi. Tuttavia, l’assenza di curiosità potrebbe offrire ai giocatori un’esperienza fluida nonostante le forti influenze dell’MCU. Andando avanti, l’assenza di curiosità nell’ultima puntata lascia un vuoto che potrebbe essere efficacemente colmato in titoli futuri.
Per i fan della serie che desiderano ardentemente il ritorno del fascino nostalgico dell’originale, integrare curiosità ricche di tradizione, interazioni con i PNG guidate dai personaggi e coinvolgenti missioni secondarie sono componenti fondamentali che possono ripristinare l’eccitazione e la profondità che hanno reso Marvel Ultimate Alliance un franchise amato. Abbracciare questi elementi potrebbe portare a una rinascita che onora la sua leggendaria eredità e al contempo attrae nuovi pubblici.
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