I fan dei GDR d’azione multigiocatore hanno molto da aspettarsi nel 2025, grazie a un’uscita anticipata e a un promettente nuovo annuncio. Capcom è pronta a lanciare Monster Hunter Wilds entro la fine di febbraio, presentando a bande di cacciatori mappe espansive e interconnesse come non mai viste nelle precedenti iterazioni della serie. Inoltre, una versione beta di Elden Ring Nightreign , uno spin-off roguelike cooperativo dell’acclamato Elden Ring , sarà disponibile a febbraio. Entrambi i titoli mirano a innovare all’interno dei loro franchise, lasciando i giocatori impazienti di vederne l’uscita.
Sebbene Monster Hunter Wilds offra numerose funzionalità entusiasmanti , i giocatori esperti potrebbero semplicemente considerarlo come la naturale evoluzione dell’esperienza di Monster Hunter . Al contrario, alcuni fan di Elden Ring si stanno ancora abituando alla struttura non convenzionale basata sulle corse di Nightreign , che incorpora in modo intrigante i boss di Dark Souls . La distinzione tra questi due giochi evidenzia un cambiamento significativo nelle dinamiche di gioco, in particolare se si confrontano le ultime voci con i rispettivi predecessori.
MH Wilds offre una configurazione multigiocatore flessibile
Sia Monster Hunter Wilds che Elden Ring Nightreign vantano solide esperienze multigiocatore, ma Wilds compie passi significativi per accrescere il suo appeal. L’introduzione del crossplay tra piattaforme console e PC durante il lancio simultaneo è un miglioramento degno di nota. I giocatori possono partecipare a lobby da 100 giocatori, sebbene con un massimo di 16 cacciatori visibili in qualsiasi momento. Inoltre, la possibilità di unirsi a cacce in corso con slot disponibili, insieme a maggiori opzioni per la progressione cooperativa della storia, posiziona Monster Hunter Wilds come potenzialmente l’esperienza multigiocatore più coinvolgente nella storia del franchise.
Sebbene Elden Ring Nightreign sottolinei anche il gameplay multigiocatore, sembra seguire un approccio più tradizionale simile ai precedenti titoli FromSoftware. I giocatori possono mettersi in coda per le sessioni insieme ad amici o sconosciuti usando un sistema di codice, ma questa configurazione rivela delle limitazioni. L’assenza di crossplay è uno svantaggio significativo e i giocatori si ritrovano limitati al gioco in solitaria o in piccoli gruppi di tre senza una funzionalità drop-in, sollevando preoccupazioni sulla funzionalità del netcode.
Monster Hunter Wilds offre ai giocatori più libertà di Nightreign
Mentre Elden Ring Nightreign introduce un mondo compatto per l’esplorazione ed elimina le disconnessioni viste nel tradizionale gameplay di Elden Ring , in ultima analisi limita molte opzioni strategiche disponibili per i giocatori. Al contrario, Monster Hunter Wilds consente a squadre fino a quattro giocatori di navigare liberamente in un vasto mondo aperto. Basandosi sulla filosofia di praticità avviata in Monster Hunter: World , Wilds mira a ridurre al minimo gli ostacoli per i giocatori mentre si imbarcano in avventure di caccia ai mostri. Inoltre, l’esperienza per giocatore singolo è rafforzata dall’aggiunta di alleati NPC che rispondono ai segnali SOS, migliorando così la fattibilità del gameplay in solitaria.
Nightreign ha opzioni offline di base
Sebbene Elden Ring Nightreign supporti il gameplay offline, con alcune meccaniche sconosciute per le sfide di scalabilità contro team di trio regolari, non ha le caratteristiche sfumate tipicamente associate ai giochi FromSoftware. L’assenza di evocazioni NPC è notevole; tuttavia, uno degli otto personaggi giocabili può utilizzare Spirit Ashes unici per assistenza. Nonostante le attuali limitazioni, Nightreign ha il potenziale per essere un titolo multigiocatore degno di nota e un’esperienza funzionale simile a Souls. Sfortunatamente per lui, Monster Hunter Wilds sembra realizzare tutto ciò a cui Nightreign mira e altro ancora.
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