La sconfitta di Morgoth evidenzia la sua malvagità maggiore rispetto a Sauron nella prima era del Signore degli Anelli

La sconfitta di Morgoth evidenzia la sua malvagità maggiore rispetto a Sauron nella prima era del Signore degli Anelli

Il Signore degli Anelli ha fatto conoscere al pubblico alcuni dei cattivi più iconici della letteratura, in particolare Sauron e Morgoth. Mentre Sauron è spesso riconosciuto come un antagonista importante, un’esplorazione più approfondita rivela che Morgoth era, in effetti, una figura molto più malvagia. JRR Tolkien presentò per la prima volta Sauron nel classico per bambini del 1937, Lo Hobbit , e sviluppò ulteriormente il suo personaggio nell’epico del 1954, Il Signore degli Anelli . Per tutti gli anni ’60 e oltre, Sauron emerse come un potente emblema di tirannia e industrializzazione nel mondo letterario. Morgoth, tuttavia, funge da fonte originale del male in questo universo, plasmando le ambizioni oscure di Sauron e guidandolo lungo un percorso di devastazione.

Gli adattamenti cinematografici di Peter Jackson hanno messo in primo piano Sauron, spesso lasciando molti spettatori all’oscuro dell’esistenza o dell’impatto di Morgoth. Di conseguenza, i fan occasionali potrebbero erroneamente considerare Sauron l’apice della malvagità nel franchise. Tuttavia, la verità è più sfumata: Morgoth ha superato Sauron in potenza e malizia quando entrambi erano attivi in ​​Arda.

Il confronto diretto dei Valar con Morgoth evidenzia la sua malvagità

I Valar sconfissero personalmente Morgoth

L'ombra di Morgoth dietro l'albero di Valinor ne Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

I Valar, esseri potenti nel legendarium di Tolkien, presero misure attive contro il regno di Morgoth, mostrando la natura formidabile della sua minaccia. Secondo la corrispondenza di Tolkien, Sauron, pur essendo significativo di per sé, rappresentava una sfida minore rispetto a Morgoth. I Valar intervennero ripetutamente negli affari della Terra di Mezzo per contrastare l’influenza di Morgoth, ma alla fine ricorsero a gettarlo nel Vuoto, sigillando il suo destino alla fine della Prima Era.

In particolare, Morgoth affrontò numerose sconfitte che portarono alla sua prigionia, spesso per mano dei Valar. Una delle prime vittorie arrivò quando Beren e Lúthien strapparono un Silmaril dalla sua corona, ma fu Tulkas, uno dei Valar, a sconfiggerlo per primo durante la Prima Guerra, rendendo chiaro quanto pericolosamente potente fosse Morgoth.

Mancanza di intervento diretto contro Sauron

Le azioni indirette dei Valar contro Sauron

Charlie Vickers nei panni di Sauron sul Monte Fato nel finale de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

In contrasto con i loro confronti con Morgoth, i Valar si sono astenuti dall’impegnarsi direttamente con Sauron. Sotto la guida di Eru Ilúvatar, l’essere supremo della mitologia di Tolkien, i Valar hanno osservato l’ascesa di Sauron con cautela piuttosto che intervenire. L’approccio pratico di Tulkas nel frenare Morgoth contrasta nettamente con la strategia dei Valar riguardo a Sauron, indicando che percepivano Morgoth come la minaccia più immediata e critica.

Le prime concettualizzazioni di Sauron lo raffiguravano addirittura come un gatto malevolo chiamato Tevildo, mostrando come si è evoluta la visione di Tolkien.
Nonostante l’esitazione dei Valar a impegnarsi direttamente, non ignorarono completamente Sauron; al contrario, chiamarono Eru per ostacolarlo affondando Númenor durante un periodo in cui stava diventando pericolosamente potente.

Analisi del maggiore bisogno di intervento di Morgoth

Il potere innato di Morgoth superava quello di Sauron

Nessuno
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Dato lo straordinario potere esercitato da Morgoth, non sorprende che i Valar dovessero intervenire frequentemente contro di lui. Morgoth era originariamente uno dei 15 Valar prima di soccombere all’oscurità e di essere successivamente cancellato dai loro archivi. Al contrario, Sauron, un Maia, deteneva un rango inferiore. La gerarchia cosmica sotto Eru Ilúvatar indica che solo Manwë e Morgoth possedevano un potere così vasto.

In quanto fratello di Morgoth, Manwë, il Re dei Valar, aveva interessi personali nel conflitto contro Morgoth, che in precedenza aveva bramato la moglie di Manwë, Varda. La capacità di Morgoth di sfruttare una parte dell’essenza di ogni Vala ha amplificato il suo livello di minaccia. Di conseguenza, la volontà dei Valar di affrontarlo direttamente sottolinea la gravità del pericolo che rappresentava.

Lo stesso Tolkien descrisse Morgoth come più grande di Sauron sotto vari aspetti, tra cui grandezza e potenza grezza. In Morgoth’s Ring , elaborò il modo in cui le azioni malvagie legano gli Ainur alle loro forme, riflettendo così le tragiche limitazioni sia di Morgoth che di Sauron. Nonostante la loro magia oscura consentisse loro di frammentare le loro anime, il potenziale di recupero di Morgoth dopo la distruzione superava di gran lunga quello di Sauron. Quindi, il regno del terrore di Morgoth necessitava di un livello di intervento senza pari.

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