Mufasa: The Lion King introduce una ricchezza di nuove intuizioni nell’universo iconico di The Lion King. Mentre il prequel si tuffa nei retroscena di personaggi fondamentali come Mufasa e Scar, curiosamente omette una delle ambientazioni più memorabili del franchise. Sebbene il pubblico sia intrattenuto da un’esplorazione più approfondita delle Terre del Branco e dei loro collegamenti con vari personaggi, una location degna di nota rimane avvolta nel mistero, anche dopo tre decenni.
La narrazione di Mufasa: The Lion King racconta il viaggio di un giovane Mufasa, che alla fine lo porterà a diventare re delle Terre del Branco. Il film fa luce su aspetti critici del passato di Mufasa, tra cui la sua adozione da parte di Scar, allora noto come Taka, e la loro successiva fuga da un branco di leoni bianchi. In particolare, mentre il film chiarisce le ragioni dietro l’animosità di Scar verso Mufasa e le origini della Rupe dei Re, trascura di fornire qualsiasi contesto o storia per un’altra importante location.
L’assenza del cimitero degli elefanti
Un’occasione persa per l’esplorazione
Il Cimitero degli elefanti è una delle ambientazioni più memorabili di Il Re Leone , ma è notevolmente assente dal prequel. Nel film originale, l’escursione segreta di Mufasa e Nala in questo luogo inquietante li espone al pericolo quando le iene di Scar attaccano, rendendo necessario l’intervento eroico di Mufasa. Tuttavia, la questione del perché il cimitero sia pieno di numerosi scheletri di elefanti rimane senza risposta, lasciando spazio alle speculazioni. Questa assenza in Mufasa: Il Re Leone ha lasciato molti fan delusi, poiché il film rinuncia ad affrontare un mistero profondamente intrigante.
Un’opportunità di chiarimento
Contestualizzazione di altre icone
Considerando che Mufasa: The Lion King funge da prequel, ha rappresentato un’ottima opportunità per affrontare finalmente il mistero di lunga data che circonda l’Elephant Graveyard. Il film avrebbe potuto approfondire le tragiche circostanze che hanno portato a questo luogo inquietante o persino includere un dialogo di un personaggio che ne spiega le origini. Sfortunatamente, i registi hanno scelto di non esplorare questa strada, una decisione resa ancora più evidente dall’esplorazione del film di altri luoghi significativi come la Rupe dei Re.
Purtroppo, i fan sono ancora costretti a riflettere sull’enigma del Cimitero degli Elefanti, poiché Mufasa: Il Re Leone perde l’occasione di fare chiarezza su un aspetto avvincente della tradizione dell’amato franchise.
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