Le probabilità di Mufasa per la migliore canzone originale agli Oscar sono influenzate da una decisione controversa

Le probabilità di Mufasa per la migliore canzone originale agli Oscar sono influenzate da una decisione controversa

Le prospettive per Mufasa: Il Re Leone ai prossimi Oscar stanno attualmente affrontando delle sfide, in particolare a causa dei risultati delle sue nomination in una categoria chiave. Come puntata unica che funge sia da prequel che da sequel dell’amato originale, questo film live-action della Disney si concentra sulla vita di Mufasa, il padre di Simba, prima della sua ascesa al trono della Rupe dei Re. Sotto la direzione di Barry Jenkins, la narrazione si addentra nella discendenza di Mufasa e mette in luce le sue lotte con la perdita e il tradimento durante il suo viaggio verso la regalità.

Nonostante abbia suscitato reazioni contrastanti simili alla versione del 2019 di The Lion King, Mufasa: The Lion King è stato riconosciuto come un passo avanti rispetto al suo predecessore. Dal punto di vista finanziario, il film si è dimostrato un successo, incassando oltre 200 milioni di dollari e stabilendo impressionanti record al botteghino. Attualmente, si trova nella rosa dei candidati per gli Academy Awards del 2025 in due categorie: Migliori effetti visivi e Migliore canzone originale. Ciò ha alimentato l’ottimismo per un potenziale successo agli Oscar, sebbene i recenti risultati della rosa dei candidati abbiano suscitato preoccupazioni sulle sue possibilità di vittoria.

“Tell Me It’s You” come unica candidata al premio Best Original Song di Mufasa

L’unica canzone di Mufasa nella rosa dei candidati per la migliore canzone originale

Eshe e i cuccioli di Mufasa: Il Re Leone

Le prospettive di vincere l’Oscar per la migliore canzone originale sembrano fosche per Mufasa: Il Re Leone . Il film presenta una raccolta di nuove composizioni del rinomato Lin-Manuel Miranda, acclamato per il suo lavoro su successi come Oceania e Hamilton . Tra queste c’è “Tell Me It’s You”, eseguita da Aaron Pierre (Mufasa) e Tiffany Boone (Sarabi), che cattura la nascente storia d’amore tra Mufasa e Sarabi mentre si dipana dopo che lei si rende conto del ruolo di Mufasa nel salvarle la vita. Questa traccia funge da inno d’amore di Mufasa, richiamando i paragoni con l’iconica “Can You Feel The Love Tonight” del film originale.

Mentre la colonna sonora di Mufasa è stata elogiata per la sua fedeltà al tono del Re Leone originale, offrendo un tocco contemporaneo, le aspettative erano alte per la musica del film, che avrebbe ottenuto lo stesso successo agli Oscar del suo predecessore, che si era assicurato tre nomination nel 1995. Sfortunatamente, “Tell Me It’s You” è l’unica nella rosa dei candidati, segnando una significativa diminuzione del potenziale riconoscimento per la colonna sonora nel suo complesso.

“Ho sempre voluto un fratello” – Considerato un candidato più forte all’Oscar per Mufasa

La canzone non è stata inserita nella rosa dei candidati per la migliore canzone originale

Mufasa, Sarabi e Rafiki in soggezione

Immagine tramite Disney

Il nucleo emotivo di Mufasa: The Lion King ruota attorno alla relazione tra Mufasa e Taka, che in seguito avrebbe assunto il nome di Scar. La canzone “I Always Wanted A Brother” esprime in modo toccante le aspirazioni di Taka e la sua richiesta di supporto da parte di Mufasa durante il suo regno, rafforzando la loro interdipendenza emotiva. Ciò è messo in mostra attraverso un montaggio della loro infanzia nelle Terre del Branco, che arricchisce la profondità del loro legame.

Candidatura all’Oscar per la migliore canzone originale
Premio Canzone Film
Premio Oscar per la migliore canzone originale Cappotto invernale Colpo rapido
Comprimi/Ripristina Sfidanti
Non è mai troppo tardi Elton John: non è mai troppo tardi
Il Male Emilia Perez
A modo mio Emilia Perez
Malato nella testa Rotula
Al di là Oceano 2
Dimmi che sei tu Mufasa: Il Re Leone
Pezzo per pezzo Pezzo per pezzo
Come un uccello Canta canta
Il viaggio Il Sei Triplo Otto
Fuori dall’Oklahoma I tornado
Bacia il cielo Il robot selvaggio
Harper e Will vanno a ovest Volontà e Harper

Inizialmente si pensava che “I Always Wanted A Brother” fosse un forte candidato per una nomination agli Oscar, nota per il suo ritmo orecchiabile e i testi toccanti che rendono omaggio al film originale. Tuttavia, non è riuscita a entrare nella rosa dei candidati agli Oscar per la migliore canzone originale, deludendo molti che erano ansiosi di vederla riconosciuta. Questa canzone aveva anche mancato una nomination ai Golden Globe Awards del 2025, secondo quanto riportato da Gold Derby .

Implicazioni della selezione di Mufasa per gli Oscar 2025

Probabilità ridotte di vincere l’Oscar

Mufasa: la scena del Re Leone

La competizione per la categoria Best Original Song è agguerrita, con un impatto significativo sulle possibilità di Mufasa: The Lion King di aggiudicarsi il premio. “Tell Me It’s You” è in competizione con voci come “El Mal” e “Mi Camino” di Emilia Pérez, entrambe destinate a ottenere ottimi risultati nella corsa agli Oscar. La presenza di due composizioni di Emilia Pérez aumenta il suo vantaggio sulle possibilità di Mufasa. Inoltre, un’altra canzone Disney, “Never Too Late”, dal film di Elton John, è considerata una delle principali candidate nella categoria, come riportato da Variety .

Detto questo, “Tell Me It’s You” non dovrebbe essere del tutto scartato. La sua inclusione nella rosa dei candidati aumenta la possibilità che Lin-Manuel Miranda riceva la sua terza nomination all’Oscar nel breve arco di sette anni. In precedenza, Miranda era stato nominato per “How Far I’ll Go” (da Oceania ) e “Dos Oruguitas” (da Encanto ). Vincere un Oscar per “Tell Me It’s You” incoronerebbe Miranda con lo status di EGOT, elevando ulteriormente la sua prestigiosa carriera come notato da Hollywood Reporter . Le nomination finali saranno svelate a gennaio, lasciando spazio alle speculazioni sulla possibilità che Mufasa: Il Re Leone si assicuri una nomination all’Oscar per la Migliore Canzone Originale.

Fonti :
Oscar ,
Gold Derby ,
Variety ,
Hollywood Reporter

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *