L’ultimo thriller di Netflix, Carry-On , inietta una nuova dose di eccitazione nel cinema delle feste. Con una trama che richiama parallelismi con iconici film d’azione come Die Hard e Non-Stop di Liam Neeson , questo film catturerà sicuramente l’attenzione del pubblico. Con Taron Egerton nel ruolo dell’agente della TSA Ethan Kopek, Carry-On lo getta nel caos quando viene coinvolto in una cospirazione per far passare di nascosto un agente nervino oltre la sicurezza dell’aeroporto e farlo salire su un aereo. Il film aumenta la tensione attraverso un avvincente gioco del gatto e del topo tra Egerton e Jason Bateman, che interpreta l’enigmatico “Traveler”, che culmina in un’elettrizzante resa dei conti finale.
Per gli amanti delle narrazioni emozionanti, Carry-On offre anche un nostalgico cenno al classico di Neeson . Uscito un decennio fa, Non-Stop condivide una premessa simile, ambientata principalmente a bordo di un aereo, con un’azione stuzzicante e personaggi coinvolgenti. Entrambi i film mantengono un ritmo intenso, ruotando attorno alla ricerca dell’identità del cattivo. Dal punto di vista finanziario, Non-Stop ha trionfato, accumulando 222,8 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget di 50 milioni di dollari, secondo Box Office Mojo . Al contrario, Carry-On ha lasciato il segno con un encomiabile punteggio della critica dell’86% su Rotten Tomatoes .
Non-Stop: il seguito ideale del bagaglio a mano
Perché Non-Stop e Carry-On si completano a vicenda
Dopo aver apprezzato Carry-On , gli spettatori scopriranno che Non-Stop funge da eccellente seguito, amplificando l’azione in un ambiente più limitato. Mentre Carry-On si svolge prevalentemente in un aeroporto, raggiungendo il culmine su un aereo, Non-Stop immerge completamente il pubblico nella narrazione ad alto rischio durante un volo transcontinentale. Infatti, la premessa di Non-Stop si presta come un logico seguito di Carry-On , incentrato sul personaggio di Neeson, Bill Marks, mentre corre contro il tempo per sventare una minaccia di bomba a metà volo.
Entrambi i film mantengono un tema simile di suspense, illustrato dalla tensione in Carry-On mentre Ethan rintraccia The Traveler. Allo stesso modo, Bill Marks si confronta con la ricerca dei ricattatori e il disinnesco della bomba durante il viaggio verso Londra. In particolare, entrambi i film condividono il regista Jaume Collet-Serra, il che accresce ulteriormente la loro somiglianza stilistica. Con Non-Stop che lascerà Netflix alla fine di dicembre, i fan sono incoraggiati a godersi questo duo dinamico prima che sia troppo tardi.
L’influenza di Neeson: perché il bagaglio a mano rispecchia lo stile di Liam Neeson
Il personaggio di Taron Egerton incarna i tratti da eroe d’azione di Neeson
La risonanza tematica tra Carry-On e le opere di Neeson è inconfondibile, soprattutto considerando il coinvolgimento di Collet-Serra. Questa collaborazione si estende oltre un film; in precedenza avevano collaborato per Unknown (2011), Run All Night (2015) e The Commuter (2018). Pertanto, non sorprende che il protagonista di Carry-On rispecchi i ruoli iconici di Neeson nei film precedenti.
Le somiglianze tra Ethan e Bill abbondano: entrambi i personaggi affrontano situazioni pericolose, attingendo alle loro abilità uniche e al loro background per superare in astuzia gli avversari. Il loro viaggio è segnato dall’urgenza di proteggere i propri cari, un filo narrativo che risuona profondamente nel pubblico.
La prospettiva di un sequel di Carry-On con Liam Neeson
Una nuova dinamica: Neeson come l’antagonista in Carry-On 2
Egerton ha già espresso interesse per un sequel, Carry-On 2 , subordinato a una storia creativa che si svolga in modo naturale. Se questo sequel dovesse concretizzarsi, incorporare Neeson potrebbe significare un’altra collaborazione tesa tra il regista e l’attore. Dato che alla fine di Carry-On , Ethan realizza il suo sogno di diventare un poliziotto, affidare a Neeson il ruolo dell’antagonista potrebbe presentare un colpo di scena accattivante, offrendo una rivisitazione rinfrescante dei suoi soliti ruoli da eroe.
Questa modifica potrebbe mettere alla prova le aspettative del pubblico, poiché il personaggio di Neeson sarebbe in netto contrasto con le sue rappresentazioni tradizionalmente eroiche. Poiché Carry-On 2 esplora probabilmente il personaggio in evoluzione di Ethan in mezzo a nuove puntate familiari, un Neeson malvagio potrebbe fornire uno sfondo narrativo avvincente, aumentando l’eccitazione complessiva del sequel. Data la bella impostazione alla fine di Carry-On , un seguito sembra non solo benvenuto ma atteso.
Fonti: Box Office Mojo , Rotten Tomatoes
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