My Hero Academia: esplorare un mondo in cui Shigaraki si unisce alla UA come studente invece di diventare un cattivo

My Hero Academia: esplorare un mondo in cui Shigaraki si unisce alla UA come studente invece di diventare un cattivo

Punti essenziali

  • Il potenziale di Shigaraki di diventare un eroe avrebbe potuto avere un impatto significativo sulla struttura della League of Villains e sui piani di All for One.
  • In assenza di Shigaraki, la formazione della Lega avrebbe potuto essere modificata, riducendo così la minaccia per la società.

Nella narrazione anime, i momenti cruciali spesso definiscono la traiettoria di un personaggio, che si tratti di un incontro con un saggio mentore o di un evento traumatico. Questi elementi fungono da snodi critici nelle loro narrazioni. Questa idea è esemplificata in My Hero Academia , dove le motivazioni e le decisioni di un singolo personaggio possono alterare l’intero panorama. Immagina se Tomura Shigaraki, il famigerato antagonista della serie, scegliesse un percorso diverso. Cosa succederebbe se abbandonasse il suo destino di leader della League of Villains e invece perseguisse l’eroismo alla UA High School? Esploriamo i possibili esiti di un simile scenario.

Il tragico passato di Shigaraki lo ha condotto verso un destino oscuro sotto l’influenza di All for One. Tuttavia, se le sue circostanze fossero state diverse, avrebbe potuto allinearsi più strettamente con gli eroi. Ciò apre domande intriganti sulla possibile evoluzione della League of Villains, la traiettoria delle ambizioni di All for One e la crescita di Shigaraki come personaggio.

Un percorso inesplorato

E se avesse avuto una famiglia stabile?

Tenko Shimura

Se All for One non si fosse mai intromesso nella vita familiare di Tenko e se suo padre non lo avesse sottoposto ad abusi, il destino di Tenko Shimura sarebbe stato drasticamente alterato. Prima di ottenere il quirk Decay da All for One, l’abilità iniziale di Tenko probabilmente non era così distruttiva. Data la sua discendenza legata all’eroismo e il fatto di essere nipote di Nana Shimura, è plausibile che il suo quirk naturale si sia manifestato come qualcosa di più di supporto o orientato emotivamente, simile al quirk Float di sua nonna.

In uno scenario libero dal trauma dell’abuso paterno e dall’odio per gli eroi, il quirk di Tenko potrebbe essere emerso in un ambiente più sano, consentendo un maggiore controllo. Con la sua famiglia intatta, avrebbe potuto essere ispirato dall’eredità eroica di sua nonna piuttosto che ribellarsi ad essa. Alla UA High, Shigaraki avrebbe trovato compagnia tra compagni eroi in formazione come Izuku Midoriya e Shoto Todoroki, che hanno affrontato ciascuno le proprie sfide, creando una rete di supporto. Insegnanti influenti come Aizawa e Recovery Girl avrebbero potuto aiutarlo a superare i suoi traumi passati e trasformare i suoi poteri in forze per il bene.

Un trono senza successore

Come se la caverebbe la League of Villains senza Shigaraki?

My Hero Academia The Vanguard Action Squad della League of Villains

Senza la leadership di Shigaraki, la League of Villains potrebbe non essersi mai formata completamente o potrebbe essersi sviluppata in modi completamente diversi. All for One, che immaginava Shigaraki come suo successore, non avrebbe avuto l’erede che tanto desiderava per i suoi piani nefandi. L’organizzazione potrebbe aver lottato senza un leader forte, forse essendo diretta da qualcuno con ideali contrastanti.

Personaggi come Dabi, Spinner, Toga e Twice potrebbero non essersi mai uniti, poiché le loro motivazioni erano fortemente influenzate dalle aspirazioni caotiche di Shigaraki. In origine, l’identità della League era profondamente intrecciata con la presenza di Shigaraki. Senza di lui, questi personaggi avrebbero potuto ramificarsi in gruppi di cattivi più piccoli, il che avrebbe rappresentato una minaccia minore per la società, lasciando così gli eroi con meno resistenze organizzate.

Un regime senza un erede oscuro

Tutto per i propri piani senza Shigaraki

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Il piano generale di All for One per smantellare la società costruita attorno agli eroi coinvolgeva Shigaraki, inizialmente Tenko Shimura, come figura centrale destinata a succedergli. Senza Shigaraki da manipolare, All for One avrebbe potuto cercare giovani individui alternativi da addestrare come suoi apprendisti. Personaggi come Dabi o persino Nine di My Hero Academia: Heroes Rising avrebbero potuto essere dei contendenti, ma nessuno poteva rivaleggiare con il potenziale unico di Shigaraki.

In alternativa, All for One avrebbe potuto optare per misure immediate per realizzare le sue ambizioni, aggirando la necessità di un successore. Questo cambiamento di strategia avrebbe potuto accelerare i conflitti tra eroi e cattivi, consentendo ad All for One, una volta recuperato, di confrontarsi con All Might e UA molto prima nella linea temporale. Senza il coinvolgimento di Shigaraki, All for One avrebbe probabilmente dovuto affrontare una situazione terribile per assicurare la caduta della società degli eroi.

Il cammino di un vero eroe

Chi potrebbe aver fatto da mentore a Tenko?

All_Might_e_Gran_Torino

Se All for One non avesse incontrato Shigaraki, sorge spontanea la domanda: chi lo avrebbe guidato? Gran Torino, con i suoi legami con la nonna di Tenko e All Might, insieme al suo istinto nel riconoscere i giovani problematici, avrebbe potuto essere un mentore ideale. In alternativa, l’approccio diretto di Aizawa avrebbe potuto essere efficace nell’insegnare a Shigaraki come gestire le sue abilità.

Il quadro di supporto dell’UA avrebbe fornito a Shigaraki un nuovo senso di direzione. Circondato da pari alle prese con lotte simili, sarebbe stato incoraggiato sia dai mentori che dai compagni di studio. Con questo nuovo supporto, avrebbe avuto una forte possibilità di redimere il suo passato e utilizzare i suoi formidabili poteri per scopi costruttivi.

Una realtà alternativa

Il destino inevitabile ma nutrito

Shigaraki-Tutti-per-uno

Se All for One avesse manipolato gli eventi che hanno portato Tenko Shimura a diventare Tomura Shigaraki, ma non fosse mai tornato a reclamarlo dopo la tragedia, la narrazione avrebbe potuto cambiare radicalmente. Dopo l’incidente straziante di Tenko che ha accidentalmente tolto la vita alla sua famiglia, anziché essere scoperto da All for One, un eroe, forse All Might o Gran Torino, avrebbe potuto intervenire. Questi eroi, essendo vicini alla nonna di Tenko, avrebbero probabilmente mostrato compassione e gli avrebbero fornito la guida di cui aveva disperatamente bisogno.

Se solo qualcuno si fosse fatto avanti… forse il dolore sarebbe potuto cessare. – Tenko Shimura

Sotto la cura degli eroi, Tenko avrebbe potuto imparare a sfruttare il suo quirk, qualunque cosa fosse prima dell’influenza di All for One, incanalando le sue abilità verso risultati positivi piuttosto che sprofondare nella malvagità. Con la guida di All Might o Gran Torino, sarebbe stato sulla traiettoria per diventare un eroe, vivendo in onore dell’eredità di sua nonna.

Senza il suo intervento nella malvagità, la League of Villains rimarrebbe probabilmente frammentata e incapace di rappresentare una minaccia reale. Le ambizioni di All for One avrebbero potuto essere frustrate del tutto o significativamente posticipate. Invece di una narrazione intrisa di malizia, la vita di Tenko potrebbe evolversi in una di redenzione e guarigione, usando i suoi poteri per proteggere e servire in omaggio a Nana Shimura. Questa trasformazione riecheggerebbe le storie di redenzione viste in personaggi come Endeavor e Bakugo, ognuno dei quali affronta il proprio passato e si sforza di crescere. La metanoia di Tenko offrirebbe un profondo cambiamento narrativo, trasformando una figura tragica in un faro di speranza e rinnovamento.

Potenziali futuri alternativi

Dalle possibilità eroiche al confronto estremo

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Anche se Tenko avesse abbracciato la via dell’eroismo, uno scontro culminante con All for One sarebbe stato probabilmente inevitabile. Indipendentemente dal fatto che possedesse o meno il quirk Decay, avrebbe potuto diventare uno degli eroi più formidabili della UA, rivaleggiando persino con Midoriya. Questo scenario potrebbe simboleggiare un momento di chiusura del cerchio per Tenko, poiché rifiuta l’oscurità che un tempo lo consumava e abbraccia un’identità eroica. Superare All for One potrebbe significare la sua completa redenzione, consolidando la sua eredità come uno dei più grandi eroi del franchise di My Hero Academia .

Se Shigaraki/Tenko avessero scelto la strada della UA High, il panorama narrativo di My Hero Academia sarebbe cambiato radicalmente. La League of Villains potrebbe non essere emersa come una minaccia coesa, costringendo All for One a rivalutare le sue strategie. Il viaggio di Tenko potrebbe virare di più verso la speranza e, con un mentoring adeguato, avrebbe potuto trasformarsi da un tragico cattivo in uno degli eroi più ispiratori della serie.

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